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No-rave (anti-proibizionismo è un'altra cosa)

... il proibizionismo a qualcuno fa comodo

Si tiene oggi la "street rave parade" di Bologna, la parata degli antiproibizionisti contro i divieti d'uso degli stupefacenti.
Ci tengo a precisare che io sono anti-proibizionista su molte cose (droghe, puttane, doping sportivo) ma penso che 'sta manifestazione non "remi" nella direzione utile : sbandati che pisciano e defecano per strada, si fanno il buco seduti sulle porte dei condomini, spaccano bottiglie - un'anteprima l'abbiamo avuta ieri sera per la "festa" della vittoria pallonara sull'Ukraina, belle bestie che siete - e i cocci sono a carico dei contribuenti (decine di migliaia di euri di spese-extra da pagare all'Hera per la pulizia delle strade).
Migliaia di cittadini (tra i quali chi scrive) hanno sottoscritto una petizione per impegnare il gastronomo che abbiamo la sfiga d'avere come sindaco temporaneo della città, ad autorizzare la manifestazione solo dopo la presentazione di un'opportuna fideiussione bancaria a copertura degli inevitabili danni che - non mi stancherò mai di scrivere - non divulgano buone ragioni, non informano e cambiano l'opinione del ceto moderato ma lo spaventano a morte.
Niente da fare : coffy s'è spazzato il deretano con la volontà popolare, come fa sempre (salvo ascoltare i pochi amici danarosi).
Ma forse va bene così agli organizzatori - tra i quali Rosario Picciolo il responsabile del "Livello 57" (scopro che non ha 1 foto su internet anche se compare spesso sul resto del carlino, appena posso scannerizzo una foto e la inserisco) - perchè si sa che nei centri sociali la "roba" gira copiosa e se non girasse nessun ragazzo o ragazza andrebbe nei centri sociali.

Altre strade (quelle giuste)

Molto utile alla causa la sortita dell'ex-ministro della sanità ed oncologo di fama internazionale prof. Veronesi, che con fare asciutto e diretto ha riportato i risultati utili ottenuti nei paesi civili con la legalizzazione e la somministrazione delle droghe in luogo pubblico ("stanza del buco" negli ospedali, vendita in farmacia) : Svizzera, Olanda, Spagna ... tra questi non c'è ancòra l'italietta ignorante e bigotta (dalle Alpi alla Sicilia, beninteso) che tanto schifo mi fa.

Il messaggio ha raggiunto senz'altro le orecchie delle procaci casalinghe italiche per le quali il Veronesi è un idolo in quanto "eroe salvatore della poppatoia".
Servono interventi di gente competente, non di chi gioca allo sfascio per il proprio tornaconto pecuniario !

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