Testata

Quegl'impatti che condensano Vita ...




Ricevo da Irene - che la sera del primo di agosto sarà impegnata a Noci - e riproduco questo scritto sulla poesia ( la foto è tratta dal sito Mongabay.com ) :

Il poeta è una cicala

Frruuu crriiii ... si quella cicala che dondola negli ulivi d'estate in balia di un vento che non scuoce ed è sempre al dente, implacabile, commestibile, attento, imprevedibile.
Il poeta (nella sua accezione più autentica) dona come i suddetti insetti un canto libero di legacci e paranoie finalizzate al pane quotidiano. Almeno sul suo albero egli non offre il fianco all'indagine di mercato e si avviluppa sulla foglia più vissuta e più morta, quella pronta a lasciarsi andare nel rosso del fondo, con gli occhi nel blu delle altezze [ ... ].

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Irene Leo's details = blog

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Claudia e Nadia




Dark più dark

Un altro scatto “al buio” del backstage con la co-presentatrice Claudia (di spalle) e la futura Miss Bolognetti 2008, Nadia : ha stregato il pubblico e la giuria con un'entrata a quattrozampe (al guinzaglio dell'amica-padrona) ed alcuni grugniti magistrali ... ci ha trasformati tutti in maialini, come in alcune fiabe nordiche e gotiche ...
Come in tutti i concorsi che si rispettino, il verdetto finale è stato discusso in una coda di vellutate polemiche (in blu) : comunque, la serata è stata l'ennesima dimostrazione di come una piccola e atypica produzione locale possa essere più interessante di decine di eventi stereotipati.
Walter sta pubblicando il video della serata a spezzoni, sul blog ufficiale del Vicolo.


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Miss Bolognetti = articoli correlati nel blog ufficiale


Perchè i blog non contano (quasi) nulla in Italia




Classico paradosso internettiano

E' quanto si chiede il blogger/giornalista (forse ho sbagliato l'ordine dei termini) Federico Mello in questo post ... la risposta è nello stesso pezzo : dopo 6 righe dedicate al quesito (che rimandano ad un altro scritto per D-News e postato l'altro ieri) ce ne sono ben 18 sulle pinzette che Vladimir Luxuria si porterebbe sull'“Isola dei famosi” per curare le ciglia, ma utili anche ad aprire i frutti di mare.
Dall'articolo composto per il free-press che non ha ancòra un'edizione bolognese, leggo ed estraggo : “ma appare anche chiaro come i blogger italiani non hanno accettato appieno la sfida della controinformazione” ... e tu sei tra questi, Mello : fai un po' di autocritica attiva ...
Luca Sofri aggiunge : “i giornali sono poco moderni, pigri, e la politica è ancora più pigra dell’informazione” ... no, ragazzi non ci siamo : il problema è che la gente - bloggers inclusi - guarda i tg / legge i giornali / s'appassiona per questi prestanomi che sono diventati i politici con famelica e non del tutto spiegabile coprofagia.
Che almeno i bloggers s'impegnassero in prima persona nello spezzare questo evidente “circolo vizioso”, rimontando i frammenti di realtà nel loro spazio !
L'incredibile soluzione paventata dall'autore del narcisista Wittgenstein.it (“blog” in cui - ma guardate il caso - sono disabilitati i commenti) è che i professionisti dell'informazione tradizionale (tanto criticata ma anche partecipata dalle citate firme) si buttino ad aprire blog personali a manetta ... non ci siamo proprio : la rete è un media con caratteristiche uniche, uno spazio libero ed anarchico ... dubito fortemente che chi già scrive per denaro possa d'incanto trascurare i propri referenti palesi ed occulti appena si siede alla tastiera del pc per postare qualcosa !

“Cuttare” la televisione (e non essere “cuttati”)

Centra il problema Zoro : “è difficile che i blog parlino di cose radicalmente diverse da televisioni e giornali” (la riflessione che segue è opportuna e intelligente).
E finchè tanti cybernauti italiani continueranno a fare a gara per criticare le “fenomenologie” superficiali che vengono inoculate al pubblico passivo o - peggio ancòra - le “virgole” delle notizie in Studio Aperto e altri tg ma senza dare opinioni ed informazioni alternative (ma solo improperi) contribuiranno a perpetuare la lunga vita dell'obsoleto e fascistello tubo catodico, diventandone effettivi megafoni come tanti giornalisti che almeno prendono uno stipendio per scrivere.
Leggete gli aggregatori di news on-line per constatare di quanto e come si parla di spettacoli e saltimbanchi televisivi nel web italiano : la tv è un blob che inghiottisce anche le migliori intenzioni e spesso le trasforma in merda, armatevi di forte senso critico oppure lasciatela perdere e uscite dal loop sadomaso in cui siete le vittime designate.
O almeno fatene un uso limitato - anzi chirurgico - e qualitativamente diverso : arrivate a spingere il bottone di accensione dell'elettrodomestico più concupito dai nostri genitori e nonni - riflettete anche su questo - per integrare altre “sorgenti di stimolazioni” e non fate il contrario, cioè non lasciatevi persuadere da quanto esce dal “piccolo schermo” (Wes Craven ci aveva già avvisati) ...
Mica dico che dalla massa di immagini non si possa salvare qualcosa - anche io ne ho scritto col tag “televisione” - ma soppesare la partecipazione di un esponente politico ad un reality show - nel caso, Luxuria - significare caricare la scatoletta di una valenza politica che non ha, essendo inetta allo “scambio” con gli utenti : all'alba di internet, la tv è invecchiata improvvisamente.
E' un mezzo totalitario che irradia i propri messaggi da un punto solo alle masse (che non hanno diritto di critica) : Silvio Berlusconi in persona vi ringrazia implicitamente per il lavoro di marketing che eseguite gratuitamente - cari blogger che vi leccate ogni piccola cazzata dei “famosi” (ad esempio) - tutti i giorni.

Una quasi-astinenza salutare

Ho vissuto gli ultimi 4 anni della mia vita senza televisore, lo guardo 2 - 3 volte al mese a casa dei miei e in occasioni estemporanee come i viaggi all'estero, per fare un'immersione estraniante nella lingua locale (magari sotto l'effetto di alcolici).

Guardo con parsimonia i video di tg e show su internet, perchè mi danno allo stomaco : preferisco la parola scritta dei quotidiani on-line e dei blog - che è più funzionale alla riflessione - e di cartaceo leggo i quotidiani a distribuzione gratuita - per economia domestica - e “il Manifesto” (con stima e nostalghia).
Ah, dimenticavo : Mello da qualche mese lavora alla “corte” di Michele Santoro in Rai ...

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Copertina

Nella foto : televisore nella mia camera d'albergo a Tallinn, agosto 2005.

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Mello = Le pinzette e i frutti di mare

Mello = I blog alla ricerca di un ruolo pubblico

Zoro = il blog

Mara Carfagna # 6




Contro la legge Merlin (ma non così)

Sono d'accordo con l'intenzione espressa dal ministro (sostenuta da Roberto Maroni) sull'abrogazione della legge Merlin e la regolamentazione della prostituzione : le case chiuse erano - e spero saranno - una soluzione pragmatica al soddisfacimento del naturale bisogno di sesso.
Mica sono sparite, ma vietarle sulla carta e portare l'intero business al “nero” è servito solo ad arricchire le mafie che organizzano il traffico delle belle di giorno e di notte : chi è contrario alla regolamentazione (come alla legalizzazione delle droghe) è implicitamente colluso con la malavita e lo sfruttamento.
Ritengo che sia giusto riconoscere l'attività delle ragazze di vita (dipendenti, autonome o socie che saranno) come un mestiere dignitoso - professato per necessità e/o attitudine - che talvolta diventa “arte”.
Ma il progetto della Carfagna dapprima s'è impantanato nel dibattito politico e poi si sono levate le grida bipartisan dei bacchettoni, che hanno ottenuto misure militaresche per chi vorrà continuare ad esercitare in luoghi pubblici : multe e carcere (nel caso della reiterazione del reato) per le ragazze di strada e i loro clienti, carcere sicuro per chi va con le minorenni.
In una parola : repressione (nella linea politica ambidestra che è tanto di moda negli uffici pubblici di questo paese in rottamazione).

Solo l'Onnipotente lo può sapere ...

Quella sul carcere per i clienti delle minorenni è una misura nettamente insensata che alimenta la paura come deterrente della fruizione del sesso a pagamento in toto (come alcuni provvedimenti presi in passato) : infatti il cliente non sa mai se la prostituta è maggiorenne (per ragioni commerciali e di necessità è portata a mentire, crescendo o abbassando i suoi anni reali a seconda della convenienza) e la minore età non è certo desumibile dalla fisionomia della ragazza (se questa è già in età post-puberale e quindi pienamente formata).
Inutile pure la richiesta di vedere un documento d'identità della ragazza, perchè 1) il cliente non è un pubblico ufficiale e non ha tale diritto, e 2) nella remota ipotesi che la bella volesse mostragli una carta di riconoscimento, è probabile che questa sia falsa o falsificata.
Forse iddio lo sa ...
Per stringere al nodo questo problema bisognerebbe regolamentare “in chiaro” il mestiere, permettendo l'iscrizione alla Camera di Commercio locale e l'immediata verifica incrociata dei dati (testuali e fotografici) negli accertamenti eseguiti dai funzionari preposti ... ma in questo pacchetto mi pare che non se ne parli.

Case "aperte" ?

L'unico provvedimento positivo è l'abolizione del reato di favoreggiamento per chi affitta un appartamento alle professioniste, se il regolamento del condominio non lo proibisce esplicitamente : il banco di prova della nuova normativa è proprio l'impatto con gli umarèll e soprattutto le zdoure grifagne come sentinelle neo-vopos dei perimetri condominiali, sempre pronte a spaccare i maroni al prossimo e a cogliere ogni sospiro di piacere altrui con sentimento di vendetta (sbavando di rabbia invidiosa per gli anni giovanili passati e che non torneranno più) ... non la vedo rosea.
L'idea dei quartieri a luci rosse - come nei paesi più civili del nostro - è stata per il momento accantonata per il bigotto convincimento che il “battezzo” di alcune aree delle città a tale funzione porterebbe le stesse ad un irrimediabile degrado morale ed economico, per cui mi sa che il pacchetto s'è infilato direttamente in un vicolo cieco.

Giudizio finale

E' un lavoro eseguito a metà e malamente : il Carfagna-Maroni almeno ha il pregio di avere riaperto il dibattito civile e politico sulla prostituzione, rivedendo l'obsoleta legge Merlin. Il difetto è invece quello cronico di questa repubblica italiana, ovvero la propensione a proibire tout-court ma senza definire una proposta alternativa e concreta per la soluzione dei problemi reali.

(fanculo ai moralisti di destra e di sinistra).

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Bufalo = Appunti sul mercato della carne

Bufalo = Mara Carfagna # 5

Ville dell'amore = post in Claudiocaprara.it


Mara Carfagna # 5




Il maestro e Mar...a

Cari amici della Sinistra ... anzi : cari “compagni” - come si diceva un tempo - vi chiedo di guardarmi negli occhi e di parlarci con l'ormai dimenticata franchezza - ahimè - dato che l'estrema gravità del momento storico e politico italiano la richiede.
Ditemi la verità.
Io lo so che li ingiuriate entrambi perchè l'invidia vi rode e vorreste essere voi al posto di Silvio Berlusconi, a fare da pigmalione a una “studentessa” così bella e procace (che è dire poco) ...
Imparate a giudicare il ministro Mara Carfagna dagli atti politici e non per l'avvenenza fisica (che già si mostra da sola e non penso sia una colpa) o il gossip dei presunti rapporti sessuali col datore di lavoro : non v'accorgete che attaccandola con ferocia malposta fate la figura dei cinici predatori che - come genetica gli insegna - individuano la preda più debole (ovvero giovane e inesperta) e la isolano del branco per ucciderla e cibarsene ?
Che brutta bestia è l'invidia ...

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Bufalo = Mara Carfagna # 4

Bufalo = Mara Carfagna # 6 (sulla prostituzione)


Io?Drama




Rewindin' Bolognetti

Io?drama è un progetto emergente in quella che una volta era detta “scena underground” : alla sosta del tour-maratona dell'album “Nient'altro che madrigali” - partito nel febbraio dell'anno scorso dal club meneghino Transilvania Live e transitato in tutta italia - ripropongo questo video girato da Walter Ciusa durante il live al Vicolo Bolognetti (lo scorso 21 giugno).
“Un'altra eccellente scelta del direttore artistico Riccardo Paccosi, che pesca dal suo cilindro magico questa ottima band milanese. Solidi groove, violino lancinante, chitarre a fiumi. Da Milano un rock androgino, teatrale, viscerale e contaminato” (da Atypicalmovie - il blog).
Frammenti di concerto intermezzati da interviste alla band : il cantante Fabrizio Pollio parla di Milano e del danno nel Paese catodico, elogiando la new-wave dei primi anni '80 ...
Io?drama e Jolaurlo : due giovani gruppi italiani su cui “scommettere”.

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Walternight = Io?Drama live al Bolognetti




Ne ver', ne boisya, ne prosi




Spinto a 201 km/h

Un video decisamente “malato” fino al parossismo : colori acidi e blu - montaggio leggermente sfalsato sul sonoro - fotogrammi invecchiati (tutto è già stato visto, tutto è già stato consumato, non ci rimane che leccare la carta della cioccolata).
Ma soprattutto una quasi-fobica e adrenalinica “tensione elettrica” resa con le riprese in spalla e frames assortiti di scontri sociali più incidenti
generici, alternati ad una insistenza ossessiva sui primi piani e i corpi di Julia Volkova e Lena Katina (anche a velocità subliminale) di cui sono inserite anche immagini di repertorio meno recenti.
Forse è la violenza a forte accelerazione che hanno subito in prima persona le due ragazze : il progetto t.A.T.u. è partito nel 1999 - quando avevano solo 14 e 15 anni - e da subito sono diventate stelle del continente sovietico, poi internazionali.
Da questo lancio spaziale ne sono uscite alla grande e sono diventate due splendide donne-icone moderne e malate (vedi prossimi post) in questo mondo cane : c'è qualcuno che crede davvero di essere “sano” ?
ИДИОТ (idiota).
Il pezzo è stato inserito come bonus track nell'album dell'esordio internazionale “200 km/h in the wrong lane”, il video qui linkato è del 2003 e non mi risulta sia stata fatta una versione in lingua inglese : meglio così, in russo suona decisamente bene.
Un video che piacerebbe ad Alessandro Zanotti ... “non credere, non avere paura, non chiedere” : forse è l'unico viatico per sopravvivere quaggiù, nella sterminata e sporca metropoli globale ch'è uno zoo recintato/linkato.
(vi ricordate il set di “All the things she said” ?).

Link

Ne ver', ne boisya, ne prosi = video in Youtube.com


Salvi al campo-base




Ce l'hanno fatta

Walter Nones (trentino di Cavalese) e Simon Kehrer (ladino di San Vigilio di Marebbe) sono stati recuperati da un elicottero in un pianoro ghiacciato a 5.700 metri di altezza dopo avere scalato la parete Rakhiot del Nanga Parbat fino alla deviazione per la via Buhl (dal nome del primo scalatore che conquistò la vetta, senza ossigeno nè attrezzi per il bivacco).
Dopo averne realizzato l'ennesimo “sogno”, lasciano in un crepaccio troppo profondo per il recupero l'amico gardenese e capo-cordata Karl Unterkircher (cadutovi martedì scorso) : ma la sua morte non è una tragedia.
Chi fa alpinismo a questi livelli assoluti - per taluni “estremo” - non pratica sport ma abbraccia una vera e propria religione in totale unione con la roccia ed il ghiaccio, tocca luoghi ancòra non calpestati dall'Uomo e assapora vedute di paesaggi inediti in cui la Terra sembra giocare col Cielo. Guardate le foto di una splendida galleria fotografica dedicata, e vedrete una faccia pulita e tranquilla - viene da dire “ma io lo conosco”, tanto è confidenziale - eppure capace della determinazione necessaria per scalare tutti gli ottomila e nuove imprese come aprire strade su pareti inviolate.
Uomini come lui stanno male in paese e vivono febbrilmente l'attesa per una nuova ascensione : studiando la morfologia ed il clima dei luoghi con tutti gli strumenti della tecnologia e l'intelligenza/esperienza umana a loro disposizione.
Ma la massa dell'uomo è relativamente così piccola, di fronte alla vastità della montagna ...

Ed anche lui

Karl non è sconfitto, come tutti coloro che coerentemente camminano sul sentiero dei propri sogni ... resta da vedere se il suo spirito dimorerà sul Nanga Parbat o si reincarnerà ancòra in un alpinista ...
(per l'attinenza con i
leit-motiv visioni e percorsi alternativi, questo post è diventato il nuovo editoriale del pub).

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Karl Unterkircher = sito ufficiale

Nanga Parbat - salvi i due alpinisti italiani = articolo ne ilSole24ore.com


Alessia



La miss uscente e il videomaker (nonchè co-presentatore della serata) Walter Ciusa, colti dalla mia rudimentale macchina digitale in tenero atteggiamento prima delle sfilate di “Miss Bolognetti 2008”.
L'amico ha intervistato l'arrapante
darkettona e ha lasciato alcuni consigli pratici in foma testuale nel blog “Atypicalmovie”, ad uso delle concorrenti delle prossime edizioni ...

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Walternight = Miss Bolognetti 2007

Ale (meglio accendere una candela che maledire il buio) = blog di Alessia


Cagna




Cinofilie assortite ed erotiche

“Go go tales” è passato come un razzo in prima visione e io nemmeno l'ho goduto : recupererò il bacio tra Asia Argento e il rottweiler con il cineclub o il dvd, pazienza.
La scorsa settimana ho visto con amici “12” di Nikita Michalkov, che merita senz'altro due righe.
Nel frattempo, vi segnalo questo racconto erotico - piuttosto ruvido - della Lupa : quanta percentuale di violenza, e quanta di consenziente sadomaso ci sono in queste righe ?
Oltre ai minorenni, si astengano dalla lettura le suorine (maschi e femmine) maggiorenni che mi hanno sfanculato improperi biblici in questo post : 1) la consumazione del racconto lupesco potrebbe essere troppo forte per il loro cuoricino e 2) non capirebbero che questa è tutta un'altra storia, questa è
fiction e non “vita materiale” ...

Incipit

(da “Cagna”, della Lupa)

Era già sabato sera e l’arrivo del regalo errato per mia nipote ci aveva spiazzati : per quanto volesse comprendere, era ancora troppo piccola per non rimanerci male.
Ormai però i negozi erano in chiusura e risultava alquanto difficile poter trovare qualcosa da regalarle, rattristita entrai in un bar per prendere un caffè, dicendomi che “proprio una fregatura così non ci voleva”, domandandomi cosa avrei potuto escogitare per farle avere un fottutissimo regalo …
“Nulla” continuavo a ripetermi, quando il mio occhio cadde su una locandina posta sulla porta d’ingresso della vetrata :

“Allevamento di pastori tedeschi – aperto anche la domenica”.

“Oh siiii !” - pensai tra me e me, così, la mattina seguente presi l’auto intenzionata a comprarle uno splendido cucciolo di cane ...

(continua a leggere).

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Lupa = Cagna (v.m. 18)

Alba




Una splendida e magica foto di maternità, che ho visto pochi minuti fa nel blog della Lupa : chissà perchè questo tipo di nudo è così poco ritratto (e fino all'altroieri censurato) ...
Non potevo scegliere un titolo migliore di quello deciso dall'amica.

Cercasi fonte

Abbiamo smarrito la fonte della foto : ringrazio già da ora chi potrà indicare il nome del bravo autore e l'indirizzo del suo sito-web ...

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Tua Cyrano|Essenzialmente femmina = blog di Lucrezia


Itogi




Immersione

Il modo migliore per affrontare la lingua e la cultura di un Paese, è l'immersione sonora nel flusso fonetico locale : un'incondizionata e rilassata “resa” allo straniero.
Assorbire non solo con l'udito ma anche attraverso la pelle e la dimensione interiore della memoria. Credo esista un meta-linguaggio arcaico i cui mattoncini comunichino subliminarmente con la nostra coscienza profonda, oltre il filo spinato dei confini statali ed etnici.
Allo scopo, è certamente utile questo video di Zemfira : un'altra adorabile produzione artigianale e casalinga, un pezzo più parlato che cantato ... mi piace come tiene il primo piano con naturalezza (addestrata da centinaia di concerti e svariate decine di produzioni video).
L'esterno iniziale (invernale) e l'atmosfera intima mi suonano familiari e piacevoli, nel loro mordente grigio-azzurro freddo e secco.

Glossario

“ИТОГИ” è il plurale di “ИТОГ”, e significa “risultati”. La “Г” si pronuncia sempre come la “g” dura di “gatto” (quindi diventa "itoghi").
Curioso come - all'inizio del video - lei tracci sulla neve il titolo del pezzo, ma usando la “i” occidentale (e ucraina) al posto della “И” cirillica-russa.

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Zemfira = Itogi


Sette anni nel Belpaese




Amnesia generale

E chi sono io per scrivere di quei giorni di guerra urbana, io che nemmeno ero là ? Forse lo faccio per diluire un certo senso di colpa e cancellare quella parola che - forse irrazionalmente - ogni tanto striscia ai miei piedi (“vigliacco”).
Il G8 di Genova m'è rimasto sullo stomaco : passano gli anni, e mai uno senza ch'io non conosca qualcuno che era nel capoluogo ligure, da aggiungere alla lista ... lo stato di diritto venne sospeso, ed anche la Ragione umana.
Ho provato tante volte a pensare che le intenzioni e i diritti di quelli là che manifestavano nelle vie e nelle piazze, fossero diversi dai miei. E invece no : non è vero, in quelle scuole e in quelle caserme vennero violentati trucemente anche i miei diritti di cittadino italiano.
Nonostante l'amnesia generale indotta attraverso il tubo catodico e che ha addormentato troppe coscienze.


Qualcosa andò storto

Quest'anno, la ricorrenza dell'omicidio di Carlo Giuliani in Piazza Alimonda è stata anticipata di qualche giorno dalla sentenza del processo ai funzionari e agli agenti delle “forze dell'Ordine” che permisero ed eseguirono i maltrattamenti ai ragazzi reclusi nel “carcere provvisiorio” della caserma Bolzaneto : 70.000 euro di risarcimento (in media) per ciascuno degli oltre 200 cittadini inermi (italiani e stranieri) picchiati e umiliati proprio da coloro che come compito istituzionale dovrebbero essere il braccio della legge.
E invece di lodare chi rischia quotidianamente le palle per la comunità - e sono tanti, i “portatori sani di divisa” - dobbiamo stare qui a scrivere di alcuni ambienti lerci e inquinati di malessere, come emersero dall'intervista al carabiniere Mario Placanica che sparò e uccise.
Mi chiedo anche se ci saranno altri gradi di giudizio : perchè le condanne sono state miti, e temo che questi mettano avanti la grana per zittire gli offesi, e poi successivamente leniscano ulteriormente le pene ai condannati.

Ma quale legge ?

Se lo chiede Giuseppe Genna in questo articolo estremo e provocatorio pubblicato su Carmilla on-line (segnalato dal Russo).
Sulla mattanza del Genoa Social Forum, quando poliziotti e carabinieri piuttosto che isolare e catturare i casseurs dei celeberrimi black-bloc - avete mai visto la foto segnaletica di uno di questi furiosi ingabbiato ? No ? Che strano ... - caricarono selvaggiamente la folla dei cittadini antagonisti adempiendo a precise e sporche indicazioni politiche, ed in particolare sulla giornata-simbolo della repressione di manifestazioni legittime in questa Repubblica sedicente laica e democratica (nonchè fondata sul lavoro) vi rimando ancòra ad un post del Russo (altri articoli col tag La storia siamo noi).

Quanto rimane di quella stagione di lotta ?

Mi piacerebbe sapere il punto di vista dei protagonisti.
Mi pare che il Sistema abbia fatto il colpo, anzi due : il primo è stato nella testa di Carlo Giuliani. Poi le schegge si sono diffuse in una rosa di 360° ...

Links

il Russo = 20 luglio 2001 - 20 luglio 2008 : dopo sette anni il Russo ricorda il fratello Carlo Giuliani

Piazza Carlo Giuliani = comitato per la memoria

il Mastino = Stili di vita pericolosi


Hawanna




(man-machine)

Prima di postare qualche altra foto di backstage del concorso di Miss Bolognetti 2008 svoltosi ieri sera, voglio innanzitutto tributare ad un amico che sgobba nell'ombra per farvi ballare e divertire : Alberto Bario aka Hawanna dj ha messo su la musica e gli effetti sonori.
H. è disponibile per ogni occasione pubblica e privata - club o party domestico che sia - ed ha una pagina myspace e un blog personale.

Links

Hawanna dj = pagina in Myspace.com

Spocchia della bolognesità = blog di Hawanna

Retrovisioni




48 volte meglio della riviera (romagnola)

Per chi avesse qualche incertezza su come passare il sabato pomeriggio e la domenica : Pinball Wizard mi segnala questo happening di retrogaming e cultura elettronica anni '80 che è in corso alla Rocca Roveresca di Senigallia ... chiudersi in uno spazio espositivo a giocare con vecchi Atari, home-computer e flipper può sembrare eccessivamente masochista a chi è patito della tintarella, ma per me è da masochisti il macerare le carni in spiaggia, come fancazzisti decerebrati alle prese con olii solari e parole crociate.
A chi tra voi era consumatore dei prodotti di sir Clive Sinclair - ultima, la geniale A-bike - consiglio l'ottimo sito “Lo Zx Spectrum in Italia” del genovese Stefano (peraltro gemellato con il pub) ed un vecchio pezzo dell'Uomo meganoide.





21 - 07

Pubblico questo video dal canale Yt di Pinball : il dj set curato da Cervello Meccanico Records su soundtracks di videogiochi per home-computer a 8-bit, musiche trascinanti anche se nate su basi di calcolo molto limitate rispetto alle macchine in commercio oggi e idonee ad essere coverizzate in chiave punk-rock ... le immagini proiettate sullo schermo sono di vg per Spectrum.
Cervello Meccanico Records ha un sito ufficiale : vi consiglio l'ascolto di questi atypici progetti musicali se cercate atmosfere elettroniche che vi diano la sensazione delle formiche di Ant Attack (Quicksilva, 1983) sulla pelle ...

Optical victorian




Torsioni

L'altra sera - dopo gli stuzzichini, le pinte di weissbier e qualche dotto assaggio di vino - Filippo guardava i miei ultimi lavori sul sitone e mi dava il feedback : “belli, mi ricordano un po' l'optical art” ...
Ripensandoci : qualche attinenza con la op art ce l'hanno, ma vorrei citare come riferimento anche alcuni studi sull'anatomia femminile dell'artista lesbica e un po' “fuori di testa” (ma ci fa, leggete la sua scheda) Victoria Van Dyke : accostamenti simmetrici e ossessivi di corpi umani e particolari, fino a costringere l'occhio ad un movimento sull'opera attraverso un implicito effetto distorsivo.
Questa immagine di Marzia Stano l'ho elaborata partendo da una bella foto che ho trovato in rete ed era “idonea”, poi ne ho fatto un 1024-768 pixel (dimensioni classiche dello sfondo del desktop) : corpo e traliccio metallico replicati fino a descrivere una trama infinita e mantrica ...

Links

Op art = scheda in wikipedia

Victoria Van Dyke = sezione nella “Galerìa de Lilith”

Addio Funari, "mortazza" forever




Addio zio

A me piacque il primo Gianfranco Funari televisivo di “Abboccaperta” (voluto da Giovanni Minoli) cioè una scopiazzatura dei talk-show selvaggi amerikani : me lo guardavo che ero ancòra un cinnazzo e mi piaceva tutto quel casino, anche se non ci capivo niente di quelle discussioni - ? - menate da adulti arrabbiati ... i miei detrattori a questo punto asseriranno che il programma mi diede un imprinting dei miei comportamenti futuri.
Figlio di un tipografo di idee socialiste, nato a Roma nel 1932 ma milanesizzato alla fine degli anni'60 (anche lui passò per il Derby) dopo un'esperienza di lavoro (croupier) settennale a Hong Kong, cavalcò la “tigre” del boom economico e rappresentò l'ennesima versione del bauscia di successo, sia pure nelle vesti di conduttore di talk-show televisivi piuttosto che di attore nel cinema (nel quale fece brevi comparsate).
Fu tra gli opinion leader che supportarono l'azione giudiziaria dei magistrati milanesi nota come “Mani pulite” ma prima ancòra della malattia grave che ne limitò poco l'energia fisica, la sua audience fu fiaccata dall'esternazione di un elogio alle capacità retoriche di Berlusconi durante la campagna elettorale del '94 (mi pare) all'attacco del modesto umarèll Achille Occhetto e fisiognomicamente inadeguato alla sfida col cavaliere rampante della Bassa : la permalosetta Sinistra italiana se lo legò a un dito - ricordo la girata di spalle di tanti “polli in batteria” nel quartiere in cui abitavo - e lui perse in un botto i seguaci di colore rosso (tanti) ... invece di irretirsi come delle suore di clausura, i compagni pidiessini avrebbero dovuto filarsi un fuoriclasse come F. ed arruolarlo nelle proprie file, o almeno - già che avevano due buoni esempi - imparare qualcosa in comunicazione politica.
Bella mentalità democratica - diciamo modello U.R.S.S. anni '20 - '50, sotto Josif Vissarionovič Džugašvili detto Stalin - ma tant'è ... siamo al 2008 e la Sinistra parlamentare non ha ancòra capito un cazzo. Per fortuna che ci sono i ragazzi più giovani (spesso fuori dagli “allevamenti” dei partiti) a puntellare 'sto Paese marcito con la loro fresca energia ...
Poi F. si scornò pure con la Fininvest e proseguì le sue talk-risse sui network locali ma perdendo brio. Anche se ultimamente non è che io abbia acceso il televisore tante volte - eufemismo - così relegato alla piccola audience mi pareva un po' rincoglionito come lo possono essere certi zii dal passato avventuroso e leggendario, ma ora immersi in un presente declinato all'inevitabile e comune senilità.
Rimane indimenticabile lo spot embeddato per una marca di mortadella (romanescamente detta “mortazza”) ai tempi di “Mezzogiorno italiano” su Italia1 ...

E adesso, Morena ?

Su “Funari e la figa” dico che anch'io - quando ne avrò 65 - sarò fanciullescamente innamorato di una donna più giovane di me di 35 anni : me lo sono appuntato come un obiettivo inderogabile.

Links

Gianfranco Funari = sito ufficiale

"E' morto Gianfranco Funari, ribelle della tv" = articolo in Corriere.it

Anarca = Mobilità sociale / mobilità fatale (ciao Gianfranco)

Sconto al cinema (astenersi Sky)



Coi tempi che corrono ...

Siete tra i "melomani" che preferiscono ancòra il grande schermo a Sky, e vi piacerebbe risparmiare
da 1,50 a 3,50 euro sul biglietto del cinema ?
Esiste questa card nominale promossa dal sito Mymovies.it che potete ricevere comodamente nella casella di posta elettronica e vale una settimana, nella quale è stampabile e utilizzabile tutte le volte che volete. Al termine della settimana, ve ne verrà inviata automaticamente un'altra.
I cinema convenzionati a Bologna sono : Arlecchino, Europa, Odeon, Rialto studio, Roma d'essai, Smeraldo digital, Uci Cinemas Meridiana ... (e fra queste ci sono alcune delle mie sale preferite).

Link

MYmovies MovieCard = pagina informativa

Cercasi Dea



Donne fatevi coraggio ...

Questo sabato va in scena la passerella di bellezze "da Bolognetti" : per partecipare non è necessario avere il telaio di Anna Falchi (che preferisco qui) anzi vengono apprezzate anche l'estrosità plastica e l'atypicità esistenziale ... chi vincerà nelle categorie avrà l'onore di rappresentare il Vicolo nella prossima stagione e diventare starlet dei video di Walter Ciusa, e sono stati istituiti pure dei premi (in viaggi o denaro).
Il regolamento è molto attuale e direi soddisfacente le malelingue che sparlano del ministro Mara Carfagna (nuovo sport nazional-popolare) : "[ ... ] è il primo concorso al mondo in cui saranno consentiti i tentativi di truccare il risultato ! Difatti, ciascuna partecipante sarà libera di corrompere i componenti maschili della giuria coi mezzi ch'ella riterrà più idonei al raggiungimento dello scopo !". Ottima ed apprezzabile regola, visto che il Bufalo sarà uno dei 15 giurati ... la supervisione musicale del concorso sarà curata dal dj Hawanna (altro blogger noto nella blogosfera bolognese).
L'anno scorso ha vinto la florida e flashante dark Alessia (a sinistra nella foto ed anche in questo video) ... e quest'anno ?

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Miss Bolognetti 2008 = regolamento del concorso

Walternight = Bolognetti 2008 : trailer n. 04

Jolaurlo



Rewindin' Bolognetti

Questa in corso d'opera è una grande stagione di musica al Vicolo : sto rieditando i video "live" girati da Walter per il blog ufficiale, partendo da questa memorabile esibizione degli Jolaurlo.

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Walternight = Jolaurlo : live al Bolognetti

Bufalo = Jola-da-urlo

Vicolo Bolognetti = il blog

Colla poco adesiva



Carni bollite

“Colla” è un romanzo generazionale di Irvine Welsh (celebre per “Trainspotting”) del 2001 : sono narrate le vite di 4 amici nati attorno al '70 e cresciuti nei sobborghi di Edimburgo ... il pugile, il tossico, il dj e il ladro figaiolo.
Lo svolgimento è lento : pochi i sussulti, schemi prevedibili, sempre le stesse frasi in
slang che all'inizio fanno simpatia ma poi sono ripetute fino a non poterne più - “garantito al limone” - e il “virus sociale” che è il malessere della Vita nelle coree non decolla fino al parossismo, che è la caratteristica dell'autore che più m'attizza. Sulla copertina della mia edizione economica Tea è citato un giudizio estrapolato da “Tuttolibri” de “La Stampa” : “Puro Irvine Welsh al 100 per cento” ... sì, 'sto cazzo.
Parossismo che è denso in opere indimenticabili nelle quali era imbastito un triplice piano narrativo all'interno del protagonista, come “Tolleranza zero” (sogno/memoria/quasi-coscienza) e “Il lercio” (tenia/uomo/donna) ... veri capolavori “scozzesi” che vi consiglio, cui aggiungo “Bastogne” di Enrico Brizzi (se siete in cerca di sesso cattivo e violenze ultrà).
Ma se voleva cimentarsi in un affresco corale di qualche effetto (qualcosa di diverso dal “solito” e ottimo lavoro) ... beh, doveva smaronarsi un bel po' di più nella descrizione dei luoghi e degli ambienti. Invece ha calato la marcia laddove dovrebbe rimanere innestata la quinta.
Ad un certo punto, mi sono chiesto per quale motivo dovessi insistere a perseverare nella lettura delle vite piuttosto normali di 'sti ragazzi : non è difficile ritagliare e incollare le sagome di amici e/o ragazzi conosciuti nella “vita materiale”, ma il romanzo non decolla nemmeno con questa inevitabile suggestione.
E così, poco dopo pagina 300 (su 553) mi sono rotto i maroni e ho chiuso il libro.

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Irvine Welsh = sito ufficiale

14 luglio



Dite quello che vi pare dei francesi, ma loro il 14 luglio del 1789 alzarono la testa
... invece è il 2008 e stiamo ancòra aspettando gli italiani ...

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Rivoluzione francese = scheda in wikipedia

Firefox 3 + Atunn






Bella accoppiata per navigare nel web : Firefox non ha bisogno di presentazioni ed è arrivato alla versione 3.0.
In questa release sottolineo - oltre al miglioramento delle funzioni generali - l'introduzione della libreria grafica Cairo e di un “airbag” per la gestione dei crash del programma : più di 8 milioni di download solo nel primo giorno di distribuzione on-line.
Atunn invece è motore di ricerca (italiano) potenziato con numerosi menu grafici di accesso alle varie risorse di rete : dalla posta elettronica ai social networks, fino ai videogiochi.


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Firefox = sito ufficiale

Atunn = pagina principale

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Mara Carfagna # 4




Scritto a mano nell'Oceano mosso

Ancòra due appunti sull'isteria nazional-popolare-balneare che si è scatenata attorno al ministro : Mara Carfagna è una splendida donna, l'ho sottolineato anch'io in questo blog ma senza alcuna ironia.
Per due motivi :

1) la bellezza "plastica" femminile fa bene al cuore e l'ho sempre pensata come Dostojevskij : "la bellezza salverà il mondo".
Riproduco le foto del ministro per il mio morale personale e per la loro azione terapeutica globale, sperando che possano fare qualcosa per questo malandato e deformato pianeta.
E per mia coerenza : avendo deciso di pubblicare su questo blog le foto di donne che si pongono all'attenzione dei media per avvenenza/personalità - per le quali ho battezzato il tag "diva" - sarei stato in malafede se avessi censurato la giovane e splendida ragazza salernitana perchè semplicemente "di destra".
Anzi in questo ostracismo che arriva dalla sinistra femminile, mi sa che c'è un bel carico grosso di femminile invidia (ben poco solidarista) per le forme, e un tocco di frustrazione per l'incarico ricoperto.

2) ho sempre lodato l'arrivo nelle poltrone del Potere di quei cittadini che nella loro vita hanno lavorato nella società civile, contro i polli d'allevamento bipartisan dalle federazioni giovanili ai quadri del partito ... e non mi tiro indietro adesso.
Anche quello della puttana è un mestiere dignitoso, ma è bene qui ricordare che il ministro non faceva la prostituta : lavorava nel mondo dello spettacolo televisivo (sponda Rai).
Ad equiparare queste differenti mansioni si finisce dritti nella bocca del furbo "leone" ed infatti ...

Il Leviatano che tiene in scacco gli sprovveduti marinai

Abbiamo un presidente del Consiglio che in tempi nemmeno lontani s'è fatto fotografare in Sardegna assieme a quello che può essere definito un vero e proprio
harem di professioniste, alcune delle quali lavorano nelle sue reti televisive ... allo show dei telegatti 2007 costui rivolge a Mara Carfagna il massimo complimento consentito in pubblico ad un uomo coniugato ("se non fossi già sposato la sposerei immediatamente") che tuttavia ha fatto incazzare sua moglie (ma si vede che è una costante della vita di Silvio Berlusconi - vecchio uomo di spettacolo anch'egli - l'essere fulminato da bellezze sul palcoscenico, capitò anche con sua moglie Veronica Lario a teatro) ... poi la modella/valletta/conduttrice televisiva (che peraltro non ha mai lavorato in Mediaset, e qui il ragionamento s'allenta un po') nel 2008 viene nominata "ministro per le pari opportunità".
Battutacce da bar in tutta italia : 1 + 1 + 1 = 3.
La Sabina Guzzanti ha il merito d'avere portato alla luce i beceri umori nazionali - che sarebbe poi la finalità del teatro popolare - ma avrebbe fatto anche bene ad ironizzarci sopra. E invece non l'ha fatto.
In sintesi : mi pare che la Guzzanti abbia recitato una cialtronata e fatto la fesseria di affermare che - in fondo - le donne in carriera sono tutte troie, perchè hanno scalato l'organigramma aprendo le gambe e la bocca.
E tuttavia ripeto che per questa imbecillata non meriti la censura : la migliore punizione - in certi casi - è semplicemente l'esposizione della propria mediocrità al pubblico, un vero
boomerang che resisterà nel tempo.

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Bufalo = Mara Carfagna # 3

Gelato un po' salato



Immagino che a voi - come a me - sia capitato non poche volte di svegliarvi in 'sta maniera ... cioè di essere leccati o di sentirvi proprio strani, come se aveste cambiato le sembianze umane in un cagnetto invero simpatico.
Peggio della metamorfosi kafkiana ... e allora fanciulli continuate pure a dormire beati : come faceva quella canzone di Pupo ?
(il link m'è stato inviato via-mail dall'amica Caroline Buchmann).

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La scritta sul muro = blog

Daemonia al Bolognetti 2008



Nostalgia di "Profondo rosso"

Viste le capacità tecniche dei musicisti saliti ieri sul palco, fa un po' stizzire che il progetto "Daemonia" (l'ultimo di Simonetti) non abbia ancòra prodotto opere originali e si poggi quasi esclusivamente sulle gloriose colonne sonore per il cinema di genere "horror", eppure quello che ci ha passato il convento - cioè il quadriportico - non sono certo gli "avanzi" stantii di un banchetto passato, ma nuove e floride versioni di classici degli anni '70 e oltre.
Certo che la fama delle opere di Dario Argento è mondiale, gli dà il pane e li fa viaggiare - vedi il dvd "Live in L.A." - ma mi piacerebbe ascoltare materiale fresco, da questi 4 manici di strumentisti ...
Fumi copiosi - pantaloni in pelle - magliette sataniche - florilegio di corna indirizzate al pubblico (ricambiate) - giri hard-rock entrati nel museo della musica del '900 : all'inizio è di un anacronismo spiazzante anche se bello carico di energia (ed anche di nostalgia) - ti viene da pensare ai Motörhead e ai prototipi degli anni '70 - poi la musica prende quota assieme alle tastiere di Claudio Simonetti che flirtano con la chitarra di Bruno Previtali e sono sostenute dalla sezione ritmica formata da Federico Amorosi (basso) e Titta Tani (batteria, ex-voce dei DGM).
Ai margini del palco un pirata (fantasma) accompagna il gruppo "cantando" i cori e completa la coreografia : è quel gran personaggio di Carlo "Doa" Ottavi che è stato un "ingranaggio" fondamentale nell'organizzazione dell'evento.
I riff ostinati ora intermezzano gli arrangiamenti corali a metà tra classica ed heavy-metal (in una parola : progressive-rock) in mini-suite goduriose fino all'apoteosi finale di "Profondo rosso" : una riscoperta delle colonne sonore originali dei film di Dario Argento in questo scambio artistico in cui di solito la parte musicale - con l'eccezione di alcuni motivi conosciuti anche dalle massaie - è sempre stata malintesa come semplice "supporto alle immagini".
Ed invece queste versioni "hard" (gli originali erano più poggiati sulle tastiere del maestro) sono state un lussurioso e totale piacere per le orecchie : il suono protagonista assoluto della scena, con l'ex-chitarrista degli Scossa tellurica ispirato ed incontenibile.
L'associazione Jurta ha fatto accomodare il pubblico - un centinaio - sulle sedie ma il gruppo meriterebbe come tributo di lanciarle in aria e scatenarsi ... musiche eterne (tutta la vita e Oltre) mai datate ...

Links

Daemonia = sito ufficiale

Daemonia = pagina in Myspace.com

Daemonia a Vicolo Bolognetti - parte 1 = video in Vicolo Bolognetti (il blog)

Rewindin' Miro



Ci mancano le "tertulias"

Consiglio la rilettura di questo pezzo di Miro (nella mia foto, mentre si stravacca a paglie e drink assortiti sui divani in vimini del mitico bar "Tantra", sul litorale di Opatija) contro i tabù e le censure tarate sul proprio rassicurante relativismo assolutizzato (quelle che io chiamo "capsule") emerso in forme diverse nei fatti e/o nei commenti ai due post su (1) Mara Carfagna contro Sabina Guzzanti e (2) Federica Squarise uccisa in Spagna dal Gordo ...
Il primo male da debellare nel nostro malandato e rattoppato "stivale" è proprio questo, e mi sembra che l'amico abbia centrato il punto.

Link

Miro = Il grande Centro, le tertulias, e la vita (degli altri ?)

Ti ricordi la Nutella ?



Piddino di ferro

Secondo Nanni Moretti, gli organizzatori del "No Cav Day" di Piazza Navona a Roma sono stati degli imprudenti, anzi addirittura degli irresponsabili. Ferina e lucida la risposta di Beppe Grillo : "Se avessi attaccato solo Berlusconi sarebbe stato un trionfo della politica. Ho denunciato quindici anni di inciuci tra Forza Italia e Ds, ed è stato il trionfo dell’antipolitica".
Non so voi, ma a me gli intellettuali molto narcisisti e gelosi del proprio "orticello" - mi sto riferendo al regista nato a Brunico - che scendono in Piazza solo quando non c'è contraddittorio e la platea è adorante l'unico "idolo" ... mi stanno decisamente sulle balle.
Dovrebbe farci meno seghe mentali : poteva andare anche lui in Piazza Navona e dire quello che pensava (anche controcorrente) ma evidentemente non gradiva dividere il palcoscenico con altri
opinion leader ... ah Nanni : com'erano mitici i tempi della Nutella !

Links

"Maestro Moretti contro Grillo e Guzzanti : avvilito per Piazza Navona" = articolo in Panorama.it

Bufalo = la Nutella

Ma vai a cagare ...




Una vera pasionaria al 100%

'Sta Betancourt (figlia di un ministro del dittatore Gustavo Rojas Pinilla, poi divenuto funzionario Onu ... toh ... questo "dettaglio" è presente nella scheda del wikipedia inglese ma è stato rimosso da quella italiana) che di fatto è cresciuta all'estero nei migliori collegi ed università francesi ... poi s'è sposata con un diplomatico francese, ne ha preso la nazionalità ed ha viaggiato il mondo.
Nel 1989, a quasi trent'anni di età ha visto la breccia per fare carriera politica di primo piano nel suo paese nativo (supportata dai potenti genitori) e c'è tornata ...
Io diffido fortemente di questi leader della sinistra globale che sono figliocci dell'alta borghesia dei paesi del secondo/terzo mondo, che crescono alimentandosi con aragoste e champagne per poi - quando la situazione politica locale offre una certa "convenienza" - tornare a "casa" (dei poveretti) a fare i salvatori della patria !

Perchè ?

Vorrei qui ricordare che la senatrice Ingrid Betancourt aveva avvicinato le Farc perchè pensava fossero politicamente vicini alle sue idee, e nel febbraio 2002 ha voluto entrare nella zona smilitarizzata nonostante l'interruzione delle trattative tra i guerriglieri e il governo colombiano ...
Per una sprovveduta che non ha valutato bene le proprie mosse - ora diva televisiva (fresca di intervista al "Larry King Show") e addirittura candidata al premio Nobel per la Pace, in quest'orgia emozionale globalizzata ed irrazionale - i contribuenti di un paese di 'sto mondo-cane pare che abbiano sborsato 20 milioni di dollari ... per non dire dell'evento mediatico globale ch'è stato montato su di lei (l'ennesima trovata per distrarre l'attenzione dai problemi veri, abbracciata pure dal Veltroni quand'era sindaco di Roma, toh) ...
Spiegatemi insomma perchè noi italiani avremmo dovuto pateticamente avere a cuore le sorti di questo politico colombiano : qui c'è molta gente che non ha capito un cazzo di tutta 'sta storia.
Spiegatemi - e magari lo potrebbe fare Tonnio's - perchè la provincia de L'Aquila deve sostenere la candidatura della B. al premio Nobel !


Concludendo

Qua siamo davvero tutti fuori di testa, qualunque soap-opera lessa e allungata negli anni come quelle diarree di serial televisivi alla "Beautiful" che ci passa la televisione, è destinata fatalmente - ? - a diventare patrimonio della massa decerebrata e globalizzata ...
Ed appena liberata, che ti fa la B. ?
Ti elogia la testata antisportiva di Zidane ai danni di Marco Materazzi nei mondiali del 2006 !
Questo dimostra che la globalizzazione dell'informazione-spazzatura è persino più forte dell'orgoglio nazional-pallonaro ... non mi pare di avere letto significative crisi di rigetto nei confronti dell'ambiguo personaggio.
'Sta storia sembra una parodia dei fratelli Zucker o - meglio - un film demenziale del primo Woody Allen, quello de "Il dittatore dello stato libero di Bananas".


Sai che ti dico, Ingrid Betancourt ?


MA VA BAN A CAGHèR !


Links

Liberata Ingrid Betancourt. Con lei tre ostaggi americani = articolo in Repubblica.it

La Betancourt : ho adorato la testata di Zidane a Materazzi. Avrei fatto lo stesso = articolo in Corriere.it

Mara Carfagna # 3




Scontro titanico tra prime donne del jetset italico

Sabina Guzzanti non ci va mai per il sottile e spesso usa la lingua come una katana : tuttavia, ritengo che nemmeno la satira più volgare possa subire la censura. Superare i toni e la misura (secondo il senso comune di qualcuno) può mettere in cattiva luce l'autore.
Il “più bel ministro del mondo” com'è stata battezzata dalla stampa estera, e certo è una bella gnocca (anche se gli interventi di chirurgia estetica credo l'abbiano peggiorata), dovrebbe prendere atto che rivestendo (per sua spontanea volontà) una carica pubblica, automaticamente è soggetta alle parole e alle vignette degli autori satirici.
Uno dei loro target profilattici una devastante crisi isterica collettiva ... semplifico :

i satireggianti (comici e vignettisti) ci campano / il Popolo ride e gli passa / pure i politici sono così contenti !

Ma la nostra eroina - ? - del giorno è un'absolute beginner in certi ambienti, e deve ancòra mettere il proverbiale pelo sullo stomaco.
Le sarà antiestetico ? ... o le ridarà un po' della genuinità perduta sotto i bisturi ? E senz'altro da parte - in un sacchetto dell'immondizia organica - la permalosità.
Stigmatizzi pure la volgarità della rivale nell'alterco in questione, ma l'uso delle vie legali per fare tacere una voce dissenziente è inaccettabile in una democrazia liberale e moderna, ennesima frizione di questo Governo sull'argomento ... ma lo stato italiano può forse vantare un liberismo compiuto ?
Può dirsi “moderno” ?

...

In che cosa consiste la “modernità” ?

boh.

Una mia amica femminista (di fede comunista! nonostante tutto) credo che intenda mettere nel paniere anche l'emancipazione a 360°, ovvero dai luoghi comuni sulle belle donne che fanno carriera solo a bocchini.
Qui abbiamo un Bocchino solo.

E' “moderna” la Carfagna che s'incazza ?

boh.

...

Però ... che bella inquadratura, e che belle pere ! ... aspetta, che vado in frigo a prendere una Baltika n. 9 e me la sparo fresca.


Nella foto


La mia solidarietà al deputato Italo Bocchino [ da Claudiocaprara.it ] : è una gara dura, mantenere la concentrazione su quanto si discute con una collega così figa ...

02 - 07 - 2011

La foto era rivelatrice non solo di una slumata di tette, ma di una relazione amorosa : è di ieri la notizia della separazione legale dei coniugi Bocchino [ 5 ].
La relazione extra-coniugale con la Carfagna era stata spottata sui tabloid già mesi fa.

Links

no Cav Day. Sabina Guzzanti #1 parte = video in Youtube.com

no Cav Day. Sabina Guzzanti #2 parte = video in Youtube.com

La Carfagna querela Sabina Guzzanti. Il padre Paolo furioso per il comunicato = articolo in Quotidiano.net

El Gordo ingabbiato



Movida al 50%

Beh, 'ste fighe italiane abituate a tirarsela con i (troppo buoni) connazionali : Federica Squarise ha passato la nottata insieme a Victor Diaz Silva, gliel'ha fatta "annusare" e s'è data ad atteggiamenti affettuosi - fotografati dall'amica Stefania Perin che ha ceduto (venduto ?) le foto a SkyTg24 - poi s'è appartata con lui e all'ultimo momento gli ha detto "no".
Anche "el Gordo" s'è rovinato la vita con quel gesto inconsulto e drammatico (si farà 20 anni di galera almeno) ma forse alla radice della tragedia c'è un difetto comportamentale che sono sicuro non verrà puntualizzato dai mass-media che (1) stanno organizzando il piagnisteo nazionale ed incassando la quota di vendita supplementare - 'sti drammi nazional-popolari vendono benissimo in estate, tempo di ombrelloni - (2) è l'ennesima, succulenta occasione per prendersela con gli extracomunitari (Victor è uruguagio, sudamericano) per affermare che sono "tutti ladri e violentatori", ed infine (3) il fatto che l'omicida abbia ammesso che era imbottito di droga quando ha offeso a morte la ragazza, offre la sponda ai conservatori per rinfocolare la campagna proibizionista.
Ma vaffanculo. Esemplificativo il commento di un parente della vittima (proveniente da Padova, nella leghistissima regione veneta) : "in quel paese [ la Spagna ] mi pare ci sia troppa libertà".
Pur non giustificando l'assassinio (ci mancherebbe) ... penso ci sia qualcosa di profondamente sbagliato nella prassi relazionale con l'altro sesso di queste borghesi "principesse" e "cocche di mamma" italiane.

Link

"Victor denunciato dagli amici : ho ucciso, ero pieno di droga" = articolo in Repubblica.it

Samoljot




Questa polistrumentista e leader del gruppo che porta il suo nome è una tartara di Ufa (capitale del Bashkortostan) : Zemfira è l'autrice di rock russo “impegnato” più famosa nel continente sovietico.
Di questo video m'ha colpito la manifattura artigianale ma incisiva nei simbolismi (caratteristica della
new wave occidentale della prima metà degli anni '80) e l'aeroplanino-tattoo che alla fine si stacca e prende il volo, che è semplicemente galattico ... un filo triste e depressivo (per certi versi) ma sento irresistibile l'attrazione per la mia terra nativa.
Infine, è una videoclip inusuale per il montaggio del sonoro di un
live del gruppo sopra immagini girate in studio.

Glossario

САМОЛЁТ (il titolo del pezzo) significa “aereo”.

Links

Zemfira = scheda in wikipedia (eng)

Zemfira = sito ufficiale (ru)

Sui dettagli



Zharka

Arriva l'estate "vera" e mi sciolgo come merda al sole, esausto. C'è a chi il caldo fa l'effetto opposto, ma io ... rimango indietro con il lavoro on-line e pubblico sezioni ancòra da completare.
Sarà che sono nato a fine ottobre e nel mezzo di un nebbioso autunno padano.
Sarà che ho vissuto le mie ultime due vite passate nell'Impero Russo/Sovietico.
Sarà che mi piace alzarmi la mattina e fare colazione con pane - smetana - marmellata (ai frutti di bosco) e il massimo del godimento ce l'ho quando il termometro esterno segna i - 10° / - 15°c ...

Link

Copia-e-incolla



Cappella diplomatica

"Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio - si legge nel profilo -. Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006 [ ... ] Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà - afferma la biografia - Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese".

Questo il profilo biografico nel press-kit dato ai giornalisti sull'Air Force One dall'ufficio del presidente Usa (George W. Bush) copiato-e-incollato dal sito "Encyclopedia of World Biography" (ho letto in un free-press) e che ha fatto incazzare bestialmente lo psiconano : ma come ... se poco tempo fa uno dei suoi fidati scudieri (Fedele Confalonieri) aveva pubblicamente esternato - con palese disprezzo - che "internet non conta niente, perchè chiunque ci può scrivere qualunque cosa", allora il Capo mica doveva prendersela ...
Ah, il profilo di Berlusconi (se c'era) è stato eliminato dal sito dopo 'sto casino ...

Link

"Gaffe Usa : Berlusconi ? Politico dilettante in un Paese corrotto. Poi Bush si scusa" = articolo in Corriere.it