Testata

Snikt !






Sperimentale

Quando l'ho visto alla Sveglia di via dei Mille, è stato un colpo forte come un cazzotto allo stomaco ...
Voglio dire : il mio super-eroe Marvel preferito disegnato dal mio mangaka preferito, ristampato in lingua italiana e a prezzo accessibile ( 5,50 €, Panini Comics, copertina semi-rigida ) ?
Poi è subentrato il timore che l'accoppiata avesse fatto cilecca, insomma una sola ... non è stata una delusione, ma nemmeno quel capolavoro che ci si poteva aspettare.

La storia, che consta di 5 albi, è stata ripubblicata dalla casa modenese in un unico volume, s'intitola “Snikt !” ( prima edizione Usa del 2003 ) ed è stata sceneggiata e disegnata da Tsutomu Nihei, autore di serie mitiche come Blame!, Abara ( miniserie ) e Biomega, artista che ama le architetture massive e le situazioni distopiche dal tratto oscuro e catarroso, quasi al carboncino, in un futuro poco auspicabile in cui un'umanità sparuta lotta contro organismi devastati ma anche potenziati da patologie complesse.
E proprio dentro uno dei deliri del grande nipponico da Fukushima, è risucchiato il canadese dallo scheletro rivestito di adamantio ( o adamante ), attraverso un tunnel temporale agito da Fusa, giovane donna appartenente a una colonia umana di superstiti a corto di munizioni, che gli appare in un giorno newyorkese qualsiasi sotto le sembianze di una ragazzina. L'inganno nella stretta di mano, che grazie ai poteri della studentessa trae il mutante nell'anno 2058 dominato dai mandate, organismi patogeni che si sviluppano e ricombinano attorno a nuclei centrali generati da un capostipite fuoriuscito dai laboratori delle ricerche genetiche, 11 anni prima.
La missione, a questo punto scontata, è la distruzione del primogenitore di mostri ( l'unico essere fertile della sua specie ) coadiuvato da un cyborg chiamato il Colonnello, due bimbe sensitive e alcuni volontari destinati al martirio.