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GodMode





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Le icone sono oggetti di estetica gradevole, e un approccio amichevole alla macchina.
Ci sono casi, tuttavia, in cui navigare attraverso le cartelle è un esperienza prolissa e faticosa, a patto di sapere esattamente quale funzione o file si sta cercando, e di ricordare bene il percorso.
Uno di questi, è il Pannello di Controllo [ 1 ] : un'area preformattata dal Sistema operativo nota anche all'utente alle prime armi, che raccoglie i programmi per la gestione delle funzionalità del Pc, organizzati per argomenti generali e sottocartelle.
Esiste una modalità nascosta definita GodMode ( disponibile in Vista → 8 ) che permette la scorsa e la ricerca veloce di tutte le funzioni del Pannello in un'unica lista dettagliata.


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Attivare il “potere divino” è semplice.
Bisogna creare una nuova cartella ( sul desktop, in C: ... ovunque si desideri ) e poi rinominarla con questa stringa :


GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}


Immediatamente, la cartella assumerà il nuovo nome “GodMode” e la stessa forma grafica del Pannello di controllo :





“GodMode” è un nickname convenzionale, entrato nel gergo del www per indicare questa bazza.
E' possibile battezzare la cartella come si vuole ( purchè nell'ortografia concessa dal Sistema [ 2 ] e che il nome sia seguito dal punto fermo ), e rinominarla successivamente, senza inficiarne la funzionalità :


[ nome ].{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}


Aprendola, si noterà che è stata riempita con una lista dettagliata di tutte le funzionalità del Pannello, suddivise per tipo di applicazione e taggate con le parole chiave : [ 3 ].
Spuntando una o una combinazione di queste in base alle proprie esigenze del momento, si ottiene una rapida cernita di programmi che potrebbero essere utili :





( personalmente, trovo che il GodMode sia più comodo del Pannello, che ho eliminato dal desktop ).

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Seguendo una procedura simile, le singole applicazioni del Pannello possono essere linkate nelle cartelle dell'utente ( sono circa 60 in 7 ) :

1 ) Occorre creare una nuova cartella.
2 ) La prima parte del nome è a scelta dell'utente, e deve essere seguita da un punto fermo ( separatore ). Come sopra.
3 ) La seconda parte del nome, quella chiusa tra parentesi graffe, è una stringa di 32 cifre esadecimali suddivise in 5 gruppi separati da un trattino, detta GUID ( Globally Unique Identifier = identificatore unico globale ) [ 4 ]. Identifica in maniera quasi univoca l'applicazione che si vuole posizionare sulla propria interfaccia utente.

Pertanto, la sintassi da osservare è questa :


[ nome ].{XXXXXXXX-XXXX-XXXX-XXXX-XXXXXXXXXXXX}


( trovate la lista completa dei GUID del Pannello di controllo in una pagina on-line del Microsoft Development Center : [ 5 ] ).

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E' possibile aggiungere il GodMode ( o come lo si vuole nominare ) al menu Start trascinando e lasciando l'icona sul logo di windows in basso a sinistra, nella Barra delle applicazioni ( come si fa con ogni file, cartella e programma che si voglia avere a portata di mano ).
Ma.
Se si prova ad aggiungerlo alla Barra si ottiene un ( ovvio ) rifiuto da parte del Sistema : formalmente, la “modalità divina” è una cartella e non un programma.
Ho letto su Pc Professionale n. 268 ( sezione Hacks, pag. 135 ) un metodo efficace per superare l'impasse, e lo riproduco :

1 ) Creare un collegamento della cartella.
2 ) Cliccare col tasto destro del mouse sul collegamento, e nel menu contestuale scegliere Proprietà.
3 ) Digitare explorer seguito da uno spazio, all'inizio della stringa del percorso C:\ ... nel campo Destinazione :





Quindi Applica.
4 ) L'icona della cartella cambia immediatamente aspetto.
Per restituirle la forma del Pannello di controllo ( o un'altra a scelta ) ... cliccare il bottone Cambia icona, nel campo indicato da Cerca icone nel file: inserire questo indirizzo e battere il tasto Invio :


%SystemRoot%\system32\SHELL32.dll


Scegliere l'icona più idonea ... quindi OK e ancòra OK.
5 ) A questo punto, è possibile rinominare l'oggetto, trascinarlo sulla Barra delle applicazioni nella posizione desiderata ...
e stavolta verrà accettato :





( questo metodo funziona con qualunque file o cartella che si voglia aggiungere alla Barra ).

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Infine.

Il termine “God mode” arriva dall'ambiente videoludico, in cui indica una modalità in cui il giocatore assume il ruolo di dio dello scenario, spesso all'interno di giochi strategici.
In Sim City 4 ( 2003 ) il God mode è esplicitamente una delle tre modalità di gioco [ 6 ] :





Il primo god game della Storia pare essere stato un multipiattaforma per macchine a 8 bit ( Apple II, PET CBM, Radio Shack TRS-80 ) programmato nel lontano 1978 [ 7 ] ...
Poi sono arrivati i capolavori assoluti “Deus Ex Machina” dell'eclettico ( designer, programmatore, musicista ) Mel Croucher ( 1984 ) [ 8 ] e “Little computer people” di David Crane ( 1987 ) [ 9 ] che vidi a casa di un compagno di classe del liceo che aveva il Commodore 64 :





Quindi il lavoro di Peter Molyneux [ 10 ] ( “Populous”, “Dungeon Keeper”, “Black & White” ) e di Will Wright [ 11 ] ( “Sim City”, “the Sims”, “Spore” ) autori di blockbusters popolari, ha portato il genere stabilmente in vetta alle classifiche di vendita e fidelizzato parecchi milioni di giocatori alla sorte delle piccole creature digitali ...

In Doom ( 1993 ) [ 12 ] e altri fps ( first person shooting = sparatutto in prima persona ), il god mode è l'abilitazione a tutti poteri e le armi, a una salute inscalfibile dai nemici.
( sui cheat codes del gioco ideato da John Romero e Tom Hall, ed inizialmente realizzato per il sistema MS-DOS, esiste una corposa manualistica accessibile on-line : [ 13 , 14 ] ).
Può essere un'opzione prevista dal gioco, oppure può essere attivata digitando un particolare codice o una semplice combinazione di tasti usando una backdoor nascosta nelle varie fasi di gioco [ 15 ], di solito impostata dagli stessi programmatori per testare gli ostacoli del livello senza morire e ricominciare da capo.

( tnx2carlo ).

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