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“Io, la raccolta differenziata non la faccio ... che almeno l'Hera mi pagasse, o il Comune mi facesse uno sconto sulla tassa del rusco.
Se separo la spazzatura, io faccio del lavoro per l'Hera [ 1 ].
E io non lavoro a gratis”.
Mi diceva così Antonio, di professione ristoratore, 10 anni fa circa. E aveva centrato il punto.
In cambio di un'idea ecologista che sazia il nostro bisogno di pulizia ( anzitutto ) interiore, l'azienda che processa i rifiuti urbani di Bologna e altre città emiliano-romagnole otteneva una prestazione di manodopera completamente gratuita dai cittadini raggiunti dal proprio servizio.
Io non so se l'azienda e il Comune oggi premino i condomìni o i quartieri virtuosi di Bologna con uno sconto sulla bolletta della TARES [ 2 ] : mi sembra vengano eseguiti sconti sulla bolletta solo in alcuni piccoli Comuni, nei quali i cittadini conferiscono i rifiuti domestici minuti alle stazioni ecologiche, ma che non sia stato implementato un sistema di valutazione nella città maggiore della rete Hera ...
Cmq. il punto rimane quello posto da Antonio : dove sta scritto, sul contratto tra cittadini e azienda erogatrice del servizio, l'obbligo non retribuito di separare i vari materiali per il vantaggio dell'azienda stessa, che li recicla e li rivende per il proprio guadagno economico ?


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Esistono vari esempi di collaborazione retribuita in qualche modo, nel Belpaese e nel mondo.
Maurizio Ceccarini, nel suo romanzo generazionale “Extended play” ( ne ho una copia, regalatami da Federico Croci aka Wiz [ 3 ] ) ricorda quando nel 1986 sul lungomare di Rimini misero delle macchine automatiche per la raccolta delle lattine :





 

A Berlino, è usuale la resa delle bottiglie vuote ai supermercati, per ottenere uno sconto di 15 centesimi ( ad esempio ) sulle piene.
Ho appreso giusto ieri su Facebook, che a Pechino, nella Repubblica Popolare Cinese, si sono inventati una macchina che nelle stazioni della metropolitana raccoglie le bottiglie di plastica vuote, e in cambio di 15 pezzi dà moneta sufficiente per acquistare un biglietto singolo [ 4 ].

...

Io lavoro per te, tu dai qualcosa a me.

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2 commenti:

  1. Mi sembra il ragionamento di quello che si taglia il pipo per non far contenta la moglie.

    Antonio poi si respirerà (e purtroppo non solo lui) il pattume che non differenzia come aereosol di RSU gratuitamente immesso in aria dagli inceneritori.

    'sti tonti che pensano sempre di dover essere pagati anche solo per respirare sono sempre la maggioranza.

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  2. Non sono d'accordo.
    Hanno costruito un business pure sui nostri sensi di colpa ...
    Occorre che studino un sistema di retribuzione del lavoro domestico, magari uno sconto sulle bollette ... ( come viene fatto GIA' altrove ).

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