Testata

SpaceSniffer




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Un altro strumento - freeware ... cioè gratuito, una piccola donazione è moralmente obbligata in caso di uso prolungato e soddisfacente del programma - per visualizzare graficamente lo spazio occupato sul disco da file e cartelle è lo SpaceSniffer di Uderzo Software : [ 1 , 2 ].

Qui la visualizzazione è data da un “mosaico” di tessere rettangolari di dimensioni proporzionate e colori differenti a seconda del tipo di oggetto, che è detto treemap e la cui teoria è stata sviluppata dal  prof. Ben Shneiderman e un team dell'Università del Maryland ( USA ) : [ 3 ].
{ l'ho vista già implementata in ActiveSMART di Ariolic Software [ 4 ] : un programma - a pagamento - per l'analisi dei dati S.M.A.R.T. dei dischi [ 5 ] il cui punto forte e distintivo dalla folta concorrenza è proprio l'analisi visuale qui esposta }.
Il software è ricco di opzioni, e appare come un prodotto maturo che può soddisfare sia l'utente domestico che quello professionale.

Disk Aware







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Cosa avrei voluto trovare di nuovo, in Windows 10 [ 1 ] e in generale nell'upgrade di un sistema operativo ?


Ad esempio : uno strumento opzionale ed intuitivo per la navigazione grafica dei contenuti del proprio sistema, come il tool a pagamento Disk Aware di MediaFour [ 2 ].
Il concetto è appunto la navigazione visuale attraverso un grafico a torta stratificato e interattivo, in cui le cartelle e i file sono rappresentati da fette proporzionali alle loro dimensioni, di colore diverso a seconda del tipo; a destra è presente la lista dettagliata dei contenuti, ordinabile per dimensione ( Size ) e tipo ( Type ); in basso c'è un'area per rilasciare la cartella che si vuole analizzare dal contesto classico, con il drag-n-drop ( Drag files and folders here ).
Per accedere ai contenuti di una cartella attraverso il grafico a torta si fanno 2 click veloci con il tasto sinistro del mouse, per eseguire operazioni dal menu contestuale ( inclusa l'apertura della cartella nella classica visualizzazione di Explorer ) si fa 1 click sul bottone Actions e appoggiando il cursore sopra la fetta si ha una finestrella informativa ( tooltip ) delle caratteristiche sintetiche del contenuto : come nella consueta interazione data dall'OS.
E' particolarmente utile nei casi di disco pieno, in cui si va alla ricerca dei file e delle cartelle più ingombranti e dei doppioni ... qui l'individuazione è a colpo d'occhio, siccome la dimensione è resa graficamente.

Windows 10





0 - Intro

Ho installato l'ultimo sistema operativo della Microsoft ( disponibile dal 29 luglio, gratuitamente per chi già aveva Windows 7 oppure 8 - 8.1 sulla propria macchina ) sul notebook di un'amica, e l'ho provato un po' ... ne ho tratto alcune impressioni “a pelle”, che ho poi implementato con le riflessioni su un articolo cospicuo pubblicato su Pc Professionale n. 294 ( settembre 2015, pp. 54 - 78 ).

Che dire ?
Io, non ho ravveduto alcun miglioramento davvero indispensabile per l'esperienza dell'utente, ma soprattutto la scocciatura di trovare parecchi elementi spostati di posizione rispetto a Win 8.1 e precursori, che obbliga l'utente aduso ai precedenti OS a vere e proprie “cacce al tesoro” e alla fatica di dovere ri-memorizzare parecchie procedure che erano automatizzate da tempo.

{ le immagini di questo post sono replicate da post su altri siti che trattano l'argomento e lo approfondiscono a mio avviso bene, e linkate ad essi ( nel tooltip leggete il dominio di destinazione, come sempre ) ... quando avrò installato Windows 10 su una delle mie macchine - e al momento non so SE e QUANDO - produrrò screenshot originali }.

1 - Avvio

L'avvio, nelle prime sessioni, è stato notevolmente più lento ... non ho cronometrato, ma sulla macchina che ho lavorato occorreva senz'altro più del doppio del tempo necessario all'avvio di Windows 7.
Successivamente i tempi si sono ridotti.

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Il sistema aveva evidentemente bisogno di assestarsi.

La lupa








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{ recuperando altri eventi lungo la strada }.


Sono stati disputati i Campionati europei per nazioni di pallavolo femminile 2015 nei Paesi Bassi [ 1 ] - vinti per la sesta volta dalla Federazione Russa - e questo blog ha registrato parecchi ingressi ( 421 ) alla pagina del post dedicato alle bellezze italiane e russe impegnate nella competizione mondiale dello scorso anno : “Lo sport fa bene” [ 2 ].
La toscana Nadia Centoni [ 3 , 4 ] è una veterana ( 1981 ) del volley italiano ed internazionale : dopo avere giocato per diversi club italiani, dal 2007 al 2014 ha vestito i colori del Racing Club di Cannes ( 7 scudetti e 7 coppe nazionali ), poi è passata al Galatasaray ( Turchia ).

Adoro la foto # 3 che ri-pubblico qua sopra ( scatto di Riccardo Giuliani [ 5 , 6 ] ) in attesa vigile della battuta avversaria : una perfetta sintesi di bellezza plastica, atleticità e ferino opportunismo.
Una lupa.

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Miss Italia 2015




La ragazza, 18enne di Montalto di Castro (Viterbo) e campionessa di basket [ ? ] ha risposto così alla domanda di Claudio Amendola su quale sia il periodo storico in cui lei preferirebbe vivere: "Nel '42, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla, tanto so' donna e il militare non l'avrei fatto e me ne sarei stata a casa".
Leggo


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{ recuperando qualche evento memorabile che ho trascurato durante lo stacco da questo blog }.


La fiera paesana chiamata Miss Italia ... cioè Miss 0039 ... che s'è tenuta il 20 settembre [ 1 ] quest'anno è stata movimentata - finalmente, direi - da un desiderio fantasioso espresso dalla ragazza poi vincitrice del concorso, la viterbese Alice Sabatini [ 2 , 3 ] cioè quello di vivere durante la Seconda Guerra Mondiale ed osservare gli eventi dal vivo.
Ed è partita la corrida faccialibresca ... c'è chi ha messo in dubbio la sorcheria ( si dice così ? ) ... cioè l'anglosassone sex appeal della fresca campionessa di bellezza che nella vita gioca anche a pallacanestro e a livello agonistico ( serie A2 femminile ... è precoce definirla già “campionessa di basket” ) anteponendole alcune avvenenti ragazze lituane - tipi consueti di bellezza baltica - tifose della squadra nazionale maschile di basket che nel frattempo ha raggiunto la finale degli Europei [ 4 ] perdendola contro la Spagna, ma qualificandosi già per le Olimpiadi del 2016.

Linux Magazine # 160 ( copertina )





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Una illustrazione eseguita da Luca Oleastri aka Innovari [ 1 , 2 ] per la copertina del numero 160 ( marzo 2014 ) di Linux Magazine [ 3 ].

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Retiree ( copertina )





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Una illustrazione eseguita da Luca Oleastri aka Innovari [ 1 , 2 ] per la copertina del romanzo di fantascienza “Retiree” di John Douglas Powers [ 3 , 4 ].

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Dimensionare il testo ( lato client )




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L'utente non amministratore di siti può gestire la dimensione del testo delle pagine che naviga sul Pc usando la funzione d'ingrandimento del proprio browser.

In Firefox - ad esempio, vedi sopra - vi si accede dal menu principale con il percorso : Visualizza → Zoom .
Le modalità di zoom sono due :



- lasciando le cose come stanno ( Zoom solo del testo non spuntato ) i comandi Aumenta zoom e Riduci zoom ( agibili anche da tastiera, con le combinazioni [ Ctrl ][ + ] e [ Ctrl ][ - ] ) agiranno sull'intera pagina;



- cliccando su Zoom solo del testo i comandi Aumenta zoom e Riduci zoom agiranno solo sul testo nella pagina.

L'ingrandimento eseguito rimarrà associato non solo a quella pagina, ma all'intero sito.
Per tornare a visualizzare il sito nelle dimensioni di default, bisogna cliccare su Reimposta.

Dimensionare il testo ( Blogger )





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Scrivo un paio di post per articolare una risposta a un commento di Lorenzo sulle mie scelte tipografiche per questo blog [ 1 ].


Blogger

La scelta del carattere da usare in ogni sezione del sito ( font, stile - grassetto, corsivo - dimensione, colore dell'inchiostro ... ) può essere eseguita agilmente con il Designer modelli di Blogger [ 2 ] : sulla Bacheca bisogna selezionare Modello dal menu a cascata di fianco al nome del blog che si vuole ( ri- )disegnare, quindi Live su blog → Personalizza → Avanzato ...
A questo punto, si può usare il comodo editor per formattare le impostazioni di default del testo a schermo, per ogni sezione ( testo pagina, titolo blog, testo schede, titolo post ... ).
Sono disponibili 7 font che vengono caricati dal Pc ( se non è presente il prescelto, il codice ne userà uno simile ), e svariati web-font che vengono caricati dal web; come ricorda l'amico diarista, se viene scelto un web-font questo verrà caricato dopo la prima visualizzazione della pagina con un font “standard”, ottenendo una fastidiosa trasmutazione dei caratteri a schermo.
I font sono questi :


font tipo
anno
produttore
Arial sans serif
1982
Monotype
Courier New monospace
1955
Monotype
Georgia serif
1993
Microsoft Corporation
Helvetica sans serif
1957
Haas'sche Schriftgießerei
Impact sans serif
1965
Stephenson Blake
Times New Roman serif
1931
Monotype
Trebuchet MS sans serif
1996
Microsoft Corporation
Verdana sans serif
1996
Microsoft Corporation


I font elencati sopra sono 8 : nel  Designer modelli è presente il font Impact, mentre nell'editor di post troviamo al suo posto il più popolare Helvetica.
Tutti i font elencati, tranne l'Helvetica, facevano parte di Core fonts for the web [ 3 ] un pacchetto di caratteri tipografici multi-piattaforma ( Windows, Mac Os, Linux ) distribuito gratuitamente da Microsoft per l'uso su internet, dal 1996 al 2002.

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Cliccare sul bottone Applica al blog quando sono stati eseguiti tutti i settaggi desiderati.

Progetto Loon e UAV






Una mongolfiera del Progetto Loon, e un tracciato dei voli sperimentali.



In one or several countries, you will turn on your phone and talk to the balloons.

{ In uno o molti Paesi, potrete accendere il telefonino e parlare ai palloni aerostatici }.

Astro Teller, Google X

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Mentre Facebook Inc. ha accantonato il progetto di costruire un proprio satellite ed assieme ad Eutelsat SA ha noleggiato la banda Ka sull'Amos-6 che tra pochi mesi sarà messo in orbita, la rivale Google Inc. ha messo a punto un'alternativa a basso costo che può essere complementare e sinergica.

Una soluzione per la copertura a basso costo dei servizi di rete in grandi aree più o meno popolate, è l'uso di palloni aerostatici nella stratosfera : il Project Loon di Google Inc. [ 1 , 2 , 3 ] è maturo per la prima applicazione commerciale su area vasta e popolosa,  dopo 2 anni di sperimentazione ( i primi voli nel “cortile di casa” in California, l'implementazione nella provincia della Nuova Zelanda [ 4 ] e le circumnavigazioni dell'emisfero meridionale [ 5 ] ).
Il primo Paese del mondo in cui verrà implementata una copertura integrale per mezzo di una rete di mongolfiere, di cui potrà beneficiare il 100% della popolazione, sarà lo Sri Lanka : [ 6 ].

Amos-6 e Internet.org


The more we connect, the better it gets.
2/3 of the world is not connected to the internet.

{ Più ne connettiamo, meglio è.
2/3 del mondo non sono connessi alla rete }.
internet.org


Io sono favorevolissimo allo “hardware divide”.
Non solo per me i furbofoni e i furbofonisti potrebbero sparire ma mi fa ridere l'idea di mettere in aria degli aerostati per estendere le reti cellulari nel Terzo Mondo, cosi da mettere un furbofono nelle mani di gente che beve l'acqua delle pozzanghere.

Lorenzo


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Con questo commento al mio post sulle  “pagine più leggere” [ 1 ] Lorenzo Celsi [ 2 ] ha anticipato la pubblicazione di una bozza filologica dedicata alla connessione delle aree sottosviluppate e/o scarsamente popolate, per includere nella “rete grande come il mondo” ( www ) la “gente che beve l'acqua nelle pozzanghere” e il percorso del Cacciatore Giallo [ 3 ] in roaming.


Che nessuno sia escluso.

E il Sistema mette le mani avanti, nell'Africa subsahariana e altre vaste regioni terrestri ( in attesa della terraformazione di Marte ) da sviluppare o semplicemente da connettere più velocemente : prima l'istruzione dei locali, e poi la concessione del benessere materiale usa-e-getta che, oggi, è fruito a macchie di leopardo.

Che nessuno sia escluso, purché adeguatamente istruito.

Pagine più leggere





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Una caratteristica più volte esecrata da me, Lorenzo e Uomo ( UUIC ) sui nostri diari on-line, è la proliferazione di cookies traccianti, attività multimediali e varie installate nelle pagine-web del cosiddetto web 2.0 ... rendendole così pesanti da rallentare - talvolta oltre il limite della pazienza umana - l'esperienza di navigazione sulle macchine un po' vetuste e sulle connessioni problematiche ( fisiologicamente lente, intasate da troppi utenti connessi ... altro ).

Pare che due colossi come Facebook e Google stiano facendo un passo indietro e nella direzione del soddisfacimento degli utenti penalizzati dall'hardware divide : dopo gli Instant Articles [ 1 ] FB ottimizzerà il newsfeed - la pagina Home - per chi ha le connessioni lente ( pensando ai Paesi emergenti che viaggiano con la 2G, a situazioni di traffico intasato ... altro ) [ 2 ] e Google  ha presentato il progetto open-source AMP ( Accelerated Mobile Pages ) [ 3 ] concertato con alcune testate giornalistiche internazionali ( tra cui La Stampa ), un subset derivato da HTML e CSS per generare pagine d'informazione leggere, senza JavaScript ma con l'immancabile codice tracciante dentro ( vedi la cartella amphtml/ads/ nel repository del progetto su GitHub [ 4 ] come consigliato dall'utente Davide Trevisan ).
Il sito ufficiale del Progetto AMP è questo : [ 5 ].

File system per chiavi USB e schede SD







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In ambiente Windows, ci sono 3 opzioni di file system [ 1 ] per la formattazione delle chiavi-USB ( dette anche “penne” ) e delle schede SD ( dette anche TF - TransFlash - che è stato il primo nome per tale supporto ) [ 2 ] :


- FAT32 [ 3 ] : l'antico ( disponibile dall'agosto 1996 ) e universale, utilizzabile con i sistemi operativi più diffusi ( win, mac Os X, Linux ) ma ha limitazioni sulla dimensione massima del volume ( = da 32 GB per molte configurazioni a 2 TB per alcune particolari ) e sulla dimensione massima del singolo file ( = 4 GB );
inoltre, non consente di gestire i permessi di accesso ai file, la compressione-dati, la crittografia nativa, e non ha il journaling [ 4 ] ( un meccanismo di accuratezza nella scrittura delle informazioni, che salvaguarda la coerenza del supporto ), oltre ad altre limitazioni.

- exFAT [ 5 ] : una nuova versione del FAT32 ( novembre 2006 ), anch'essa “universale”, con limiti dimensionali molto più ampi per volume e singolo file ( = 128 PB, = 16 EB ) e la possibilità della gestione dei permessi;
è il file system ora più utilizzato dai produttori dei supporti esterni, ma non esegue la compressione-dati, la crittografia nativa ed il journaling.

- NTFS [ 6 ] : il più antico ( la prima versione è stata implementata in Windows NT 3.1 nel giugno 1993 ) e completo dei tre, con la compressione-dati, la crittografia nativa, il journaling per la coerenza delle operazioni di scrittura ...
I file system più usati nei vari ambienti operativi eseguono il controllo di coerenza : oltre all'NTFS ( usabile anche in Linux [ 7 ] e in modalità di sola lettura in Mac Os X ) ricordo l'Ext3, Ext4 ( Linux ) e l'HFS+ ( Mac ).

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( una tabella comparativa tra i vari file system : [ 8 ] ).

In ogni caso, è auspicabile una periodica controllata allo stato dei file dell'Os in uso con il comando sfc : [ 9 ].    

Battery Life Maximizer





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E' una prassi utile, il tenere d'occhio la batteria del notebook e del tablet-Pc ( altresì detto 2-in-1 ) con un buon software di analisi che ci informi dello stato della batteria montata e si prenda cura dell'economia energetica del dispositivo mobile, specie se non si è soliti portare nello zaino un power bank per la ricarica e non ci sono prese elettriche facilmente disponibili nei paraggi ...
Io, nelle settimane scorse ne ho provati diversi sul tablet-Pc di prova, e mi è piaciuto il Battery Life Maximizer di Luculent Systems ( Windows XP → 10 ) : [ 1 , 2 ].
Il programma non si limita ad esplicitare le info sulla batteria in uso ( tipo, capacità di fabbrica, attuale capacità, velocità di ricarica ... ) e ad avvisare l'utente quando sono in uso applicazioni software e dispositivi hardware collegati che succhiano parecchia energia al sistema : offre una lista dettagliata del consumo energetico dei singoli programmi e servizi, consigli sull'uso della macchina, avvertimenti sui driver mancanti, il grafico della performance ( purtroppo non scaricabile in formato .xls , .ods ... altro : è una pecca abbastanza consueta nei software di questo genere, reiterata anche in questo specifico ) ... altro ancóra.
Insomma, è uno strumento utile ad una migliore conoscenza della macchina che usiamo nel quotidiano e dei processi in esecuzione.