Testata

1 M di caschi VR


La realtà virtuale batte un colpo
«Un milione di visori venduti»


Sempre più richiesti dalla scienza, ma i videogame trainano il settore

Tre mesi magici

Per la prima volta la vendita di visori ha raggiunto nel trimestre che si è chiuso in settembre quota un milione. Nella foto, alcuni studenti cinesi partecipano a un corso di realtà virtuale.

Altri usi

Medicina

Alcuni ospedali in America stanno già utilizzando modellini in 3D per preparare meglio delicati interventi chirurgici. I visori della realtà virtuale vengono utilizzati per capire come operare pazienti che non presentanocondizioni standard o che soffrono di malattie molto rare.

Esercito

L'interesse dell'esercito americano per la realtà virtuale è vivo da molto tempo. I visori vengono già utilizzati per addestrare le truppe, immergendo i militari in situazioni di battaglia. Ora il Pentagono sta studiando come sfruttare la nuova ondata di dispositivi più economici.


Luca Bolognini

[ ... ]

A trainare il settore è praticamente solo il comparto videoludico. Il leader del mercato – con una quota vicina al 50% – è Sony: i visori per la Playstation sono arrivati in 490mila case. Alle spalle del colosso giapponese c'è Oculus, società controllata da Facebook, che si è accaparrata una quota del 21%, grazie a una politica di prezzi molto aggressiva. Al terzo posto c'è Htc, con 160.000 dei suoi Vive venduti tra luglio e settembre.
Per ora il mercato è molto concentrato, con i primi tre marchi a detenere l'86% delle vendite. Nel 2018, però, le cose potrebbero cambiare. I prezzi, già a partire da questo fine 2017, si abbasseranno. Merito di una produzione più vasta, con modelli più economici (Oculus lancerà Go, un visore che costerà 199 dollari), ma anche di una crescente concorrenza.
Dal prossimo anno, prevedono gli analisti, lo scenario potrebbe diventare ancora più competitivo grazie all'ingresso nel settore dei grandi produttori di pc, come HP, Lenovo, Acer, Asus e Dell. L'obiettivo delle società che si lanceranno in questo settore sarà soprattutto quello di allargare la base degli utenti, visto che per ora Usa e Giappone da soli rappresentano il 51% del mercato.

[ ... ]

QN, 29 novembre 2017


1

E' di qualche giorno fa, la notizia del raggiungimento della quota simbolica e psicologica di 1 milione di caschi per la realtà virtuale venduti nel mondo, in un solo trimestre.

L'articolo di QN di cui ho riportato un estratto qua sopra, riprende i dati esposti da Canalys il 27 novembre : “Media alert: Virtual reality headset shipments top 1 million for the first time” [ 1 ].

2

La statistica riguarda i visori da usare con il pc e non computa i modelli che alloggiano uno smartphone, come il Samsung Gear [ 2 ] ed altri.
Una statistica complessiva dei vari modelli distribuiti nella prima metà del 2017 è stata pubblicata su Statista all'inizio di settembre : “Who Leads the Virtual Reality Race?” [ 3 ].
Secondo una proiezione di Business Insider [ 4 ] i visori usabili con lo smartphone continueranno a dominare il mercato dei caschi VR anche nei prossimi anni :





Questa è invece la torta degli ambiti applicativi realizzata da Statista [ 5 ] sulla base del rapporto “Virtual & Augmented Reality: The Next Big Computing Platform?” della Goldman Sachs [ 6 ] di cui è scaricabile un estratto da 30 pagine [ 7 ] :





3

La periferica sarà parte integrante dei computer del futuro, e permetterà una interazione Homo – Machina più profonda, e quindi vale la pena di occuparsene e dare un'occhiata, come ho fatto in passato [ 8 ] : capire qualcosa è un dovere, per non subire totalmente gli effetti dell'ennesimo impulso del mercato.

Bookmark and Share

4 commenti:

  1. La tecnofilia, il tecnoteismo, sono vecchi come il mondo.
    Non è cambiato nulla da Babele.
    Se ti estranei osservi un'insania che viene astutamente utilizzata per rendere le persone sempre più sradicate dalla realtà e, quindi, fragili, condizionabili, manipolabili.
    Ingredienti efficaci per ottenere il Mondo Nuovo.
    Poi esso crollerà, sotto il peso della propria hybris e società e culture brutalmente semplificate, ripartiranno con un nuovo ciclo evolutivo.
    Ovviamente se la biosfera non sarà stata, nel frattempo, completamente distrutta dalla specie umana,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà.
      Una specie umana fortemente embeddata in Machina, potrebbe essere meno dannosa.
      Certo Homo diventerà altro : vedi anche le sperimentazioni cyborg.

      Elimina
  2. Stare con i piedi per terra è la vera sfida!

    RispondiElimina