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Cianografia




Cartolina di Racine, Wisconsin [ 1 ] stampata in cianotipia ( 1910 circa ).


cianografia

cianografia Processo grafico usato specialmente per la riproduzione di disegni tecnici tracciati su carta lucida. Si adopera carta sensibilizzata con ferrocianuro di potassio e citrato di ferro ammoniacale, stampando al sole o alla luce artificiale. Sviluppando in acqua, i tratti appaiono bianchi su fondo blu scuro. Il termine è anche comunemente usato per indicare un processo di riproduzione analogo, atto a dare però segni scuri su fondo bianco.

Treccani


cianografico

cianogràfico agg. [der. di cianografia] (pl. m. -ci). – Pertinente alla cianografia: procedimento c.; carta c. (o cianotipica), carta sensibile usata per riprodurre disegni per mezzo della luce, così chiamata per il colore azzurro delle parti impressionate; bozza c., quella ottenuta mediante cianografia dell’originale fotografico (impaginato trasferito su foglio trasparente) di un sedicesimo da stampare in offset, e effettuata per eseguire la revisione definitiva del testo e delle illustrazioni prima che tale originale venga trasferito sulla lastra metallica di stampa (frequente anche nella forma abbreviata ciano, s. f.).

Treccani


1

Qualche pagina da mettere a posto, sulla Wikipedia in lingua italiana.
Quella sulla cianotipia – la stampa di foto e documenti che sfrutta il processo cianografico [ 2 ] – è ancóra una bozza :



Cianotipia

La cianotipia è un antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore Blu di Prussia (da qui il nome che deriva dal greco antico kyanos, "blu").

Storia

Lo scienziato e astronomo inglese Sir John Herschel inventò questo procedimento nel 1842, a pochi anni dal varo della fotografia da parte di William Fox Talbot in Gran Bretagna e Louis Daguerre in Francia.

Mentre i sistemi ideati da Talbot e Daguerre sfruttavano la fotosensibilità dei sali d'argento, il processo messo a punto da Herschel si basava su alcuni sali di ferro, precisamente il ferricianuro di potassio e il citrato ferrico ammoniacale. Questi due sali, mescolati assieme, sono molto sensibili e reagiscono quando posti di fronte alla luce di tipo solare. Frapponendo un negativo tra la luce ultravioletta e un foglio di carta su cui è stata applicata la soluzione ai sali ferrici, si produce un'immagine fotografica.

Il cianotipo è rimasto famoso nella storia della fotografia anche perché venne sfruttato pochi anni dopo la sua scoperta da Anna Atkins, considerata da molti la prima donna fotografa della storia. Lo stesso procedimento di stampa, grazie alla sua versatilità, è rimasto in uso, oltre che in fotografia anche come processo grafico per la riproduzione di disegni tecnici e di planimetrie, almeno fino agli anni quaranta del XX secolo. In queste applicazioni, sia pure nelle sue varianti, il procedimento ha preso anche il nome di cianografia o di "blueprint".

Wikipedia, 15 gennaio 2018


{ può essere ampliata traducendo altre sezioni dalla Wikipedia in lingua inglese – dove c'è una voce già più strutturata [ 3 ] – e da altre fonti }.

2

E' da approfondire l'applicazione in ambito tecnico della cianografia, ovvero il blueprint – che nel gergo inglese è diventato sinonimo di “schema tecnico” – con una scheda dedicata che è già presente in lingua inglese :



Blueprint

A blueprint is a reproduction of a technical drawing, documenting an architecture or an engineering design, using a contact print process on light-sensitive sheets. Introduced in the 19th century, the process allowed rapid and accurate reproduction of documents used in construction and industry. The blue-print process was characterized by light-colored lines on a blue background, a negative of the original. The process was unable to reproduce color or shades of grey.

Various base materials have been used for blueprints. Paper was a common choice; for more durable prints linen was sometimes used, but with time, the linen prints would shrink slightly. To combat this problem, printing on imitation vellum and, later, polyester film (Mylar) was implemented.

The process has been largely displaced by the diazo whiteprint process and by large-format xerographic photocopiers, so reproduced drawings are usually called "prints" or just "drawings".

The term blueprint is also used less formally to refer to any floor plan (and even more informally, any type of plan).

[ ... ]
Wikipedia, 15 gennaio 2018


E' importante sottolineare la genesi e la peculiarità chimica ed operativa dell'adattamento del processo cianografico all'esigenza di riprodurre con nitidezza e chiarezza bene contrastata – ed il tratto bianco su sfondo blu offre un contrasto eccellente – gli schemi per il lavoro dei tecnici ( architetti, ingegneri, designer ... ) :



[ ... ]

The blueprint processes

In 1861, Alphonse Louis Poitevin, a French chemist, found that ferro-gallate in gum is light sensitive. Light turns this to an insoluble permanent blue. A coating of this chemical on a paper or other base may be used to reproduce an image from a translucent document.

The ferro-gallate is coated onto a paper from aqueous solution and dried. The coating is yellow. In darkness, it is stable for up to three days. It is clamped under glass and a light transmitting document in a daylight exposure frame which is similar to a picture frame. The frame is put out into daylight requiring a minute or two under a bright sun or about ten times this under an overcast sky. Where ultra-violet light is transmitted the coating converts to a stable blue or black dye. The image can be seen forming. When a strong image is seen the frame is brought indoors and the unconverted coating, under the original image, is washed away. The paper is then dried.

The result is a copy of the original image with the clear background area rendered dark blue and the image reproduced as a white line. The image is stable. The contact printing process has the advantage that no large-field optical system is required. A further advantage is that the reproduced document will have the same scale as the original. Another quality is that the dark blue background makes it difficult to add new information to the print (such as recording as-built changes); a blueprint cannot easily be altered—depending on the situation, this can be either a strength or a drawback. Since the paper is soaked in liquid during processing, a minor change of scale can occur, and the paper can also become brittle. Engineering drawings often are marked to remind users not to rely on the scale of reproductions.

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Wikipedia, 15 gennaio 2018


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