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Il cpe è ufficialmente morto ed aspettando le reazioni al testo di legge sostitutivo, i transalpini ci hanno dato una dimostrazione di cosa sia un popolo emancipato dalla condizione di terzo stato (d'altronde, la révolution per antonomasia è la loro) ... nell'italietta post-elettorale non c'è una coalizione che può vincere senza il Vaticano e l'unico partito riformista e laico ha preso il 2,5 % (che tristezza, m'hanno potato le rose al senato).
Sono spettatore di comportamenti estremi : dallo scasso stupido di corso Buenos Aires a Milano, che ha colpito i lavoratori e la gente comune per impedire il corteo dei neo-fasci (vedi analogo non inscenato a Bologna e qui commentato), alla vacanza romana di 3 milioni di italiani in gita nella capitale - controfigure volontarie per il film di registi molto chic - che occasionalmente hanno protestato contro le cazzate del governo uscente (purtroppo, e vi dirò il perchè) senza poi verificare e chiedere ai propri referenti istituzionali ed associativi di continuare la barricata contro la legge Biagi : la triade sindacale (allora capeggiata dal nostro "amato" gastronomo) è sparita dalla circolazione ed il popolo italiano supino non ha mosso un dito aspettandosi - paese bulgaro che siamo - che i nostri dirigenti "facessero".
Masticando amaro ma impediti di un solo gesto civile perchè le piazze sono nostre e dovremmo svegliarci ed occuparle pacificamente : ogni tanto sarebbe giusto, ma non succede mai.

In Francia il popolo è sceso in piazza e gli scontri
che ci sono stati - sempre deprecabili - erano inevitabili se il popolo fa il popolo e lo stato fa lo stato.

In Francia i sindacati hanno lottato assieme agli studenti perchè la legge riguardava il lavoro dei giovani, in italietta invece hanno ammainato prestissimo bandiera perchè la causa non rendeva abbastanza (suppongo).

In Francia gli scioperi "colossal" ad oltranza li fanno pure se al governo c'è la sinistra riformista - dovremmo stare tutti vigili perchè la nostra sx puzza troppo di centro e farà sicure cazzate - mentre in italietta se questo governo Prodi dovesse durare cinque anni (ma è impossibile) vedremo al massimo uno sciopero nazionale di una giornata, perchè la sinistra italiana è ancòra stalinista ed ha la propria forza
non nelle proprie idee e nell'azione esterna ma nel consenso remissivo dei propri supini elettori : contenti loro, gioiscano stasera in Piazza Maggiore dando così ragione al nano nell'ultimo delirio.

Ci vorranno 30 anni almeno per modernizzare l'italietta e io non so se avrò la pazienza di aspettare ...

Le foto sono tratte dai siti : theage.com.au (alto) e smh.com.au (basso) dei quotidiani australiani "The Age" e "The Sidney morning herald".





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