Breviario per i giovani italiani

E i lavoratori pagano tutto questo

Per quanto me ne freghi poco del calcio italiano, non posso negare ch'esso è un fenomeno di massa e mal-formativo per milioni di cinnazzi italiani che vedono nel pallone tondo una possibilità di sfondare nella vita ed essere deificati.
Nonchè di scoparsi bellissime veline, letterine, etc..
Dopo la sentenza-burla di secondo grado, nella quale a pagare è solo la Juve mentre Lazio, Fiorentina e Milan (che hanno combinato partite e retrocessioni) hanno fatto bene a delinquere e - la federazione giuoco calcio sembra suggerire questo - faranno benissimo a combinare e sporcare lo sport in futuro.
La recente coppa del mondo vinta dalla nazionale italiana insegna ai ragazzini che per essere vincenti nella vita bisogna essere non solo bravi, ma anche sbruffoni e furbi come quel Fabio Cannavaro ch'è non s'è minimamente vergognato di vincere due - o probabilmente cinque - scudetti combinati, anzi ha pure elogiato il suo ex-direttore sportivo (poi ripreso dal Rossi e costretto ad una insincera e beffarda rettifica).

Pertanto stamani - di buon'ora - ho impugnato la penna digitale e ho scritto questa lettera indirizzata al presidente della federazione-calcio Guido Rossi, indignato non come tifoso di calcio (che non sono) ma come cittadino e contribuente di uno sport moribondo e cattivo maestro per i giovani.
La pagina delle e-mail della Figc .
Chi volesse scrivere direttamente al presidente può cliccare qui.

A Guido Rossi

M'aspettavo che dopo la pubblicazione delle intercettazioni e la presa di coscienza del marciume nel calcio professionistico italiano, ci fossero delle sentenze adeguate e invece ...
quello che un ragazzino appassionato di calcio può imparare è questo :

1) nel calcio si può rubare, comprare le partite, minacciare gli ufficiali.

2) è vietata la costituzione di una cosiddetta "cupola" calcistica, ma non l'agire delinquenziale delle singole società o di piccoli gruppi di società.
Nel malaffare calcistico vige l'economia di mercato.

Signor Guido Rossi,
Lei m'aveva fatto un'ottima impressione (per quello che ho potuto leggere sul Suo conto a mezzo stampa) ed invece Lei è come tutti gli altri. Si vergogni. Quella sopraccitata è l'educazione che la federazione italiana dà ai propri giovani. Allora ha ragione Cannavaro quando dice che Moggi è una brava persona. Si vergogni.

Marco Poli

(cittadino e contribuente mio malgrado)

2 commenti:

  1. non serivebbe a nulla ripeterti le solite cose, caro Marco.

    sarebbe un lisciarsi a vicenda. Tu sai come la penso. Né credo che il sig. Rossi legga anche un solo rigo della lettera. Prendila dunque come un'occasione di sfogo. Del resto se non servisse almeno a quello né io né te perderemmo tempo con i Blog.

    esiste una vera e sola legge:

    "La moralità di una nazione non potrà mai essere superiore alla moralità della media dei singoli individui che la compongono".

    Solo quando ognuno, o almeno la maggior parte delle persone, capirà di avere una sola vera arma per cambiare le cose: sé stesso e le sue scelte, sarà possibile cambiare il mondo.

    Io ho fatto la mia: non cosumare sport, né in TV né come acquirente o tifoso.

    Finché purtroppo resteremo pochi individui isolati, non c'è speranza che cambi qualcosa.

    Ma guarda tutti gli altri: i Fiorentini scesi a bloccare a Campo di Marte la ferrovia...

    precarizzali, derubali, fottili.

    ma non toccargli il pallone.

    Ma non è possibile chiedere la forza di cambiare a chi non ha rispetto neppure di sé stesso.

    cordialmente.

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  2. Commento lucido e terminale, il tuo.
    Ovviamente non m'aspetto che il nuovo pres. del Gran Casino del calcio italiano legga la mia missiva incazzata, m'accontenterei che un impiegato le conti - sperando che altri abbiano inviato - per fare la casistica.
    L'ho scritta per quello che si chiama movimento d'opinione : scientificamente, per 1 solo che scrive ve ne sono tot che la pensano allo stesso modo ma non hanno la voglia di farlo.
    I tifosi bolognesi hanno mostrato un certo orgoglio civico ponendo uno striscione sulla cancellata della curva Andrea Costa : "Non spezzeremo l'italia in due, non siamo nè reggini nè fiorentini, siamo bolognesi" (suonava così).
    Sopra la media, ma - caro V for Vendetta - gli manca un altro passo ancòra, giusto ?

    Boicottare le prossime partite allo stadio.

    Così come, dopo la legge sull'indulto - che nemmeno il B. aveva avuto tanta faccia da culo - questo governicchio di pseudo-sinistra s'è completamente sputtanato e Noi cittadini dovremmo ...

    Boicottare le prossime elezioni, annullando tutte le schede.

    Saluti, mr. V.

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