Cazzeggiando in fiera



E' quello che fondamentalmente abbiamo fatto sabato scorso ad ArteFiera tra i padiglioni della fiera e le gallerie aperte fino a mezzanotte, cercando sollecitazioni visuali positive e trovandone poche (ne ho scritto nel post linkato qui sotto).
Spesso ho spostato l'obiettivo della mia umile camera digitale Kodak sulle avveniristiche torri di Kenzo Tange e sugli altrettanto moderni
padiglioni disegnati da Leonardo Benevolo negli anni '60 : architettura che ha retto l'impatto del tempo, ed ancòra oggi sono all'avanguardia.
Un segno immarcescibile di quando Bologna pensava e investiva nel futuro,
parliamo degli anni '70 ma questa "storia" sembra avere la stessa consistenza rarefatta delle favole che ci raccontavano le nonne ... se pensiamo all'immobilismo odierno.
Abbiamo anche "srotolato la striscia" e verificato la consistenza del supporto cartaceo e la trasportabilità dello stesso, ovvero la fattibilità dello stripwalking di cui presto scriveremo nel sitone, all'interno di "Stereo 2.0".
Finale con spaghetti all'amatriciana all'Osteria di via Borgonuovo ...

(continua).

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Bufalo = Cazzeggiando in fiera, alla ricerca dell'arte

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