Quell'uomo marginale



Dangerous and dargerous

Henry Darger era un ometto trascurato da tutti, che nessuno notò durante la sua vita trascorsa a Chicago come custode. Nessuno sapeva della sua unica e intima passione che coltivava nello sporco monolocale che i suoi datori di lavoro gli avevano dato in uso : scrivere e illustrare le 15.000 pagine del poema The story of the Vivian girls, in What is known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion.
Miro ha scritto una pagina sull'artista amerikano, con riflessioni sull'arte ed in particolare l'"outsider art", il prodotto degli artisti marginali, talvolta malati ma - come nel caso di Darger - forse l'unico esempio di "artisti veri", che se ne fregano cioè della fama e della critica (nonchè del denaro, quindi) per vivere nel modo più puro la propria ispirazione.
Di gente così ne abbiamo anche a Bologna, come ci illustra il videomaker e blogger walterino ribattezzato dal sottoscritto Walternight per l'indiscussa e sudata fama notturna di qualche anno fa ...

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Miro = Dangerous & dargerous

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