Si rivede Fausto / Funerale del comunismo



Chissenefrega

Sentiamo ancòra gli echi dei fiati tzigani che suonano il de profundis alla Sinistra italiana, che all'improvviso uno dei condottieri reietti decide di tornare sulla scena politica.
Dopo una pausa di riflessione e ristoratrice delle energie, torna sulla scena politica il leader di Rifondazione (anche se ha rinunciato ad incarichi di direzione politica, difficile immaginarlo nel ruolo semplice di una comparsa qualunque) e su "il Manifesto" di venerdì 13 leggo che : "[ ... ] rompe il silenzio. Le ragioni della sconfitta ?
La partecipazione fallimentare al governo Prodi e un Arcobaleno improvvisato senza convinzione".
Alla buon'ora, compagno Fausto Bertinotti ... ma tu dov'eri, in quei lunghi mesi di "stagnazione" in cui proseguiva lo sfascio di questo paese e la dissociazione delle masse dalla Sinistra ?
(l'"abisso" è adesso per milioni di lavoratori, l'esilio bertinottiano è roba da ridere).

Occasione mancata

Il progetto della "Sinistra arcobaleno" poteva essere un soggetto nuovo se partecipato con convinzione da tutti i piccoli partiti fondatori (e con l'aggiunta dei laici) ovvero praticando l'abbandono dei singoli reticoli politici sorpassati dal tempo : è assurdo parlare oggi di comunismo, quando l'egoismo individuale è conclamato e le masse sono chiaramente indisposte a condividere beni/esperienze.
Occorreva un percorso umile e lungimirante, che riportasse i cittadini del 2008 (da non confondere con quelli del 1948) al valore della vita in comune.
Poca convinzione e disunità interna ai partitini, come verificato all'interno della maggioritaria Rifondazione Comunista appena un'ora dopo lo sfacelo elettorale, con la fronda anti-bertinottiana pronta a riprendere il potere al grido "torniamo alla falce-e-martello". L'esperienza fallimentare della Sinistra francese diceva già di una dozzina di gruppucoli settari (perfino i trotzkisti) che si strappano i brandelli della Bandiera Rossa ...
Occasione storica mancata, e il gioco è ora in mano alla Destra ... adesso non rimane che sperare in una forte spinta dal basso, per rifondare davvero un'area sociale, creativa e politica ormai moribonda.

Link

il Manifesto = "Fausto ritorna dall'abisso"

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