Daemonia al Bolognetti 2008



Nostalgia di "Profondo rosso"

Viste le capacità tecniche dei musicisti saliti ieri sul palco, fa un po' stizzire che il progetto "Daemonia" (l'ultimo di Simonetti) non abbia ancòra prodotto opere originali e si poggi quasi esclusivamente sulle gloriose colonne sonore per il cinema di genere "horror", eppure quello che ci ha passato il convento - cioè il quadriportico - non sono certo gli "avanzi" stantii di un banchetto passato, ma nuove e floride versioni di classici degli anni '70 e oltre.
Certo che la fama delle opere di Dario Argento è mondiale, gli dà il pane e li fa viaggiare - vedi il dvd "Live in L.A." - ma mi piacerebbe ascoltare materiale fresco, da questi 4 manici di strumentisti ...
Fumi copiosi - pantaloni in pelle - magliette sataniche - florilegio di corna indirizzate al pubblico (ricambiate) - giri hard-rock entrati nel museo della musica del '900 : all'inizio è di un anacronismo spiazzante anche se bello carico di energia (ed anche di nostalgia) - ti viene da pensare ai Motörhead e ai prototipi degli anni '70 - poi la musica prende quota assieme alle tastiere di Claudio Simonetti che flirtano con la chitarra di Bruno Previtali e sono sostenute dalla sezione ritmica formata da Federico Amorosi (basso) e Titta Tani (batteria, ex-voce dei DGM).
Ai margini del palco un pirata (fantasma) accompagna il gruppo "cantando" i cori e completa la coreografia : è quel gran personaggio di Carlo "Doa" Ottavi che è stato un "ingranaggio" fondamentale nell'organizzazione dell'evento.
I riff ostinati ora intermezzano gli arrangiamenti corali a metà tra classica ed heavy-metal (in una parola : progressive-rock) in mini-suite goduriose fino all'apoteosi finale di "Profondo rosso" : una riscoperta delle colonne sonore originali dei film di Dario Argento in questo scambio artistico in cui di solito la parte musicale - con l'eccezione di alcuni motivi conosciuti anche dalle massaie - è sempre stata malintesa come semplice "supporto alle immagini".
Ed invece queste versioni "hard" (gli originali erano più poggiati sulle tastiere del maestro) sono state un lussurioso e totale piacere per le orecchie : il suono protagonista assoluto della scena, con l'ex-chitarrista degli Scossa tellurica ispirato ed incontenibile.
L'associazione Jurta ha fatto accomodare il pubblico - un centinaio - sulle sedie ma il gruppo meriterebbe come tributo di lanciarle in aria e scatenarsi ... musiche eterne (tutta la vita e Oltre) mai datate ...

Links

Daemonia = sito ufficiale

Daemonia = pagina in Myspace.com

Daemonia a Vicolo Bolognetti - parte 1 = video in Vicolo Bolognetti (il blog)

3 commenti:

  1. Domani il video n.ro 2 della saga!

    RispondiElimina
  2. grazie per questa quanto mai azzeccata recensione,complimenti per l'opera di sintesi :)

    xxx

    RispondiElimina
  3. De nada, Carlo ... ci si beccherà qui o a Ferrara, dai ...

    RispondiElimina