Mara Carfagna # 7




Un altro caso di coerenza

L' 11 settembre scorso il decreto legge sulla riforma della prostituzione è diventato esecutivo : è vietato prostituirsi in strada / sono cresciute le pene per chi tocca in qualunque modo le baby-prostitute / non vengono istituiti i bordelli e manca un'adeguata normativa sulla vendita del proprio personale corpo tra le mura domestiche / il mestiere non viene regolamentato a livello fiscale.
Una legge sghemba e da rifare, sulla quale avevo già espresso i miei dubbi ... rimane da vedere l'effettiva applicabilità della stessa, e una delle prossime tarde serate farò una camminata sui viali di circonvallazione per fare una chiacchierata con le mie bose preferite : sarò sanzionabile anche se mi fermerò solo a parlare con le “belle di notte”, e per giunta a piedi ?
Chi lo sa.
Magari l'episodio avrà una coda in tribunale : è meglio ch'io allerti gli amici avvocati.
Qualcuno ricordi al ministro che anche lei ha venduto il suo corpo - all'obiettivo di un fotografo - per un calendario : mossa da necessità e/o narcisismo, ed entrambi i moventi li ritengo comprensibili ... quindi dovrebbe essere più comprensiva e tollerante nei riguardi delle “colleghe” che invece hanno scelto il marciapiede e la vendita del “corpo materiale” anzichè di quello “virtuale”.
Invece ... magari è pure d'accordo col consiglio di vestire in modo più succinto dato dal Comune di Roma alle donne capitoline : non ho capito se 'sta Destra è per il burqa o la riconoscibilità dei cittadini ambosessi nei luoghi pubblici ... (che si decida, una buona volta).
Scrivevo i miei dubbi su quella parte della legge che riguarda la regolamentazione dell'esercizio in appartamento, e la Mara Carfagna li ha consolidati con il solito capolavoro di pelosa ambiguità italica :

La prostituzione in luoghi chiusi non è legale e non è reato.

In parole povere : con una mano lavora e con l'altra si copre pudicamente gli occhi.
Un'incorenza indecente da parte di una bella donna ch'è entrata nuda - seppure in forma cartacea - nelle case di milioni di italiani, questo togliere le ragazze dalla strada per il decoro delle città senza nemmeno dare loro un'alternativa fattibile : bacchettona, ma suona falsa come G. Fini che proclama il suo anti-fascismo.
Come diceva Gino Bartali ? L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare ...

8 - 10

Questo è il risultato che ho potuto constatare coi miei occhi.

Links

Prostituzione : ok al ddl Carfagna. Via le lucciole dalla strada = articolo in Repubblica.it

Mara Carfagna : ecco le immagini del calendario Max = foto in Haisentito.it

4 commenti:

  1. Ne parlavo ancora ieri con il mio librario di fiducia il quale, buona forchetta monferrina insomma uomo di panza uomo di sostanza, il quale diceva "Se io parlassi di dieta ponendomi come modello per una perfetta silohuette sarei poco credibile, stesso dicasi per la Carfagna: come può essere credibile quando parla di mercificazione del proprio corpo?".
    Appunto.

    RispondiElimina
  2. che tristezza.

    meglio una puttana sul marciapiede che un ipocrita in parlamento...


    che schifo.

    che tristezza
    che sdegno.

    RispondiElimina
  3. @ il Russo : il "libraio di fiducia", figura insostituibile anche nella mia vita (le mie sono libraiE).
    Io c'ho pure l'"edicolante di fiducia" che sì, è anche un mezzo-libraio.
    Ti faccio notare che i bellissimi graffiti che fotografai nel mitico Pratello e che puoi vedere seguendo il link, oggi non esistono più : sono stati cancellati nel quadro della "lotta al degrado" ferrosamente voluta dallo sceriffo Kofferati ... le sue azioni sono formattate sempre all'insegna dell'adagio : buttare via l'"acqua sporca" (le centinaia di tag che sono francamente insopportabili) assieme al "bambino" (le opere d'arte come quelle fotografate dal sottoscritto, fotografo ignorante).
    Pensa che con una mia amica che organizza eventi d'arte avevamo discusso la possibilità di una visita guidata a tali dotti segni metropolitani ... adesso non se ne farà più niente (me ne sono accorto pochi giorni fa).
    Comunque, ho costituito un data-base di parecchie decine di scatti, che prima o poi diventerà una memoria stabile, un museo on-line - forse nella forma di blog - di quanto è stato dato con generosità, e con miopia di eguale intensità è stato spazzato via.

    @ Berenice : sono d'accordo con te.
    Ma lo sdegno - purtroppo - non serve proprio a niente se non è un minimo elaborato.
    Guai finire ad insulti, la gazzarra premia chi non ha alcuna ragione da apportare alla discussione - ma solo muscolarità di tipo fisico - ed i pochi che hanno interessi solidi affinchè il tavolo salti.
    Continuiamo ad usare l'arma della logica : su questo campo, i politicanti nostrani bipartisanamente si fregano spesso con le loro stesse mani ...

    RispondiElimina
  4. Bravo Bufalo, tutto veramente condivisibile, il solito pasticciaccio all'italiana!

    RispondiElimina