Alla ricerca di Blu




Come impegnare una domenica mattina

In settimana è stato assegnato l'appalto della ricostruzione dei terreni del vecchio mercato ortofrutticolo di via Fioravanti, e stamattina ho fatto un sopralluogo fotografico-casereccio per fissare le opere di Blu sui muri del vecchio edificio - che non so se rimarrà in piedi o verrà demolito - con la preziosa collaborazione di freulein A ... poi organizzerò il materiale in modo ragionato e pubblicherò altrove.
Dopo lo stop a "Hulk e il Pianeta verde" ho comunque la necessità di scorporare alcune parti di questo blog - che rimarrà vivo e sarà il sommario ed il link tra il sito maggiore e i vari blog personali - in altri tematici : di questi, uno sarà dedicato ai graffiti urbani.
Ne riparleremo tra 3 - 4 mesi ...

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Blu = sito ufficiale

2 commenti:

  1. Ci sono forme d'arte, come i graffiti, che hanno una vita limitata ed appesa al filo dell'evoluzione urbanistica.
    Triste sarebbe perderne la memoria a colpi di pale meccaniche demolitrici.
    Ok che il nuovo ricopre il vecchio, ma la memoria regge le nostre esistenze e struttura i nostri futuri.
    Lodevole, quindi, il proposito di documentare realtà minacciate dall'erosione del progresso sociale, con foto o quanto possa fissare nella memoria queste forme di comunicazione tipiche dei nostri tempi.


    IMALATIDIMENTE

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  2. Mi fa piacere che apprezzi ... in effetti, ammetto che parte del fascino dei graffiti è dato dalla loro caducità (e per questa, è utile conservarne la memoria).
    Sul disco rigido ho opere bellissime che non sono più visibili in strada : considerate "arte" all'estero, ma troppo spesso vil "degrado" in italia e pure a Bologna (anche se da qui sono partiti artisti di fama internazionale, come Blu appunto).
    Per cambiare questo primitivo punto di vista, darò il mio modesto contributo.

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