Jolaurlo al Tpo # 4




Tore

Gli ultimi scatti dedicati ai membri storici della band sono quelli al batterista Salvatore Nobile detto “Tore”, lo specialista del battito cardiaco : non ho molto materiale sul fine faticatore di tamburi e piatti, perchè piuttosto lontano dall'ottima posizione che mi ero scelto per scattare, spesso era avvolto dai fumi, con l'asta del microfono in asse sul volto ... chiedo umilmente perdono.
Lui è un “tossico” maestro dello strumento - sarebbe meglio usare il plurale ( è polistrumentista ) - che ha fatto stages con i migliori batteristi del mondo e suona parecchie date ( bolognesi ma non solo ) in diversi gruppi : date un'occhiata alla spalla del suo myspace per rendervi conto ... ( e magari per ascoltarlo, una delle prossime sere ).
Lo potete anche vedere live e dopo la fatica in questo video di Walter Ciusa, realizzato con le riprese del concerto dei Pangea - ensemble di cui Tore è il batterista titolare - al Vicolo Bolognetti, nell'estate trascorsa.

Link

Tore = pagina di Salvatore Nobile in Myspace.com

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8 commenti:

  1. E' un "lavoro sporco", ma qualcuno lo deve pur fare. E' il batterista, colui che s'agita come un polipo nella penombra del palco, alle spalle di chi ci mette più faccia, producendo suoni i cui dettagli a molti sfuggono.
    Tore fa questo con gli Jolaurlo, ma non solo; a dimostrazione delle proprie capacità e della propria passione, è impegnato in diversi progetti, e tutti di alta qualità.
    Le foto del concerto parlano chiaro: posizione arretrata, un po' in sordina, ma ben presente ed assolutamente partecipe e coinvolto nel clima speciale del mitico live al TPO.
    Dipinta sulla sua faccia, c'era la stessa coivolgente voglia di riscossa che muoveva gli altri componenti della band, ennesima conferma dell'irripetibilità dell'evento.
    Purtroppo il ruolo di Tore è, in un certo senso, scenicamente di secondo piano, ma i fan della band hanno occhi ed orecchie per tutti, anche per lui.
    Nel gioco di gesti ed occhiate che uniscono e legano a doppio filo gli Jolaurlo, non è certamente escluso lui: il batterista che concorse alla crescita del gruppo che parla di un mondo normale, da emozioni e diversità, reso speciale.


    IMALATIDIMENTE

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  2. L'immagine del polipo mi piace, anzi mi mette l'appetito di una bella insalata ...
    "[ ... ] il ruolo di Tore è, in un certo senso, scenicamente di secondo piano" ... ma è la spina dorsale della band, il suo lavoro lo si sente, ancòra prima di ascoltarlo.
    E' bravissimo.

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  3. Parole sante, Bufalo.
    E' proprio quello che intendevo io: lo vedi poco, magari non riesci ad apprezzarne appieno il lavoro, ma c'è ed è anch'egli l'artefice della formula vincente di Jolaurlo.
    Grande Tore!

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  4. Beh ... ai concerti bisogna andare muniti di orecchie : l'arte di Tore non l'avevo trascurata nemmeno al primo Jolaurlo-live che ho visto al Vicolo Bolognetti, nonostante la Marzia m'avesse accecato ...
    Questo è un ottimo gruppo, in cui ognuno fa benissimo la sua parte ... sai che ti dico ?
    Se non sfondano, vado a fare a gratis l'uomo-sandwich del negozio di scarpe "Dia Gutri" (in via Indipendenza) per una settimana : i bolognesi d.o.c. conoscono bene la cartola del proprietario, imperdibile !!

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  5. Ho indirizzato Tore (ma non solo) sul tuo blog, per leggersi questi lodevoli post, e ringrazia calorosamente.
    Dice che domani partono per Berlino, ma stamattina Marzia mi ha detto che il 28 novembre suonano al MEI...
    Io non ci capisco più niente...
    Comunque tieniti libero per il 28, che sarà un'acoustic session imperdibile!
    Ciao Bufalo!

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  6. Il 28 sarò a Berlino io, salvo variazioni di percorso e/o imprevisti ...

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  7. Attenzione: Tore mi ha detto che il link alla Pan Gea orchestra è sbagliato; quello corretto è www. myspace. com/pangeaorchestra
    A presto!

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