Sull'ospitalità estone



Complimenti !

L'amico E. mi invia questo link, e io lo copio-e-incollo nel blog : che dire ?
Il pub "the Lost Continent" è a meno di 50 metri da quello che era il mio alloggio a Tallinn, ma non ci sono mai andato perchè arredato in maniera pacchiana e stereotipata, robaccia in stile pseudo-etnico che non è fighetta, nè underground ... solo da turisti in svacco.
L'episodio narrato è un bell'esempio della provata "ospitalità" dei razzisti locali : così simpaticamente attratti dagli aborigeni australiani (perchè chilometricamente molto distanti, vorrei vedere se un aborigeno vero e ignudo si presentasse al bancone di un bar della capitale, cosa succederebbe) ma ostili e odiosi con chi vive alle porte di casa (senza contare le centinaia di migliaia di russi che vivono in Estonia).

Tere tulemast un cazzo !

Ed è da cretini giocare con l'orso : la piccola repubblica estone sta soffrendo l'embargo commerciale russo, stabilito dopo la rimozione del monumento al milite sovietico nell'aprile 2007, voluta dai fessi nazionalisti al governo.
Pessimo atteggiamento, e pure masochista ... ma lo ripeto : una certa ottusità mentale (munita di elmetto da "Sturmtruppen") è connaturata al dna estone ...

Sono curioso di vedere come sono gli estoni di Parnu e Tartu : spero per loro che siano un po' differenti dai loro "cugini" talliniani.

Link

"Estonian pub refuses to serve Russian-speaking guests" = articolo in Rian.ru

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