Taci e paga !


Ha senso indignarsi ?

Ovvero : perdere un po' del proprio tempo a buttare giù uno sfogo per qualcosa che ho abbandonato, ma che pure è paradigma sempre attuale di un Paese intero (quello in cui sono nato) ?

(nei commenti il testo integrale).

Il Bologna Fc è stato ceduto al "fenomeno" Rezart Taci : petroliere 38enne fattosi dal niente, vicino al Milan e quindi a Silvio Berlusconi.
Il nuovo direttore generale dovrebbe essere Giuseppe De Mita (figlio di Ciriaco, già in società con Alessandro, figlio di "Lucky" Luciano Moggi) : siete sicuri che non fosse questo, il piano originale di "Lucianone" ?
Comunque vada, cari amici tifosi : vi hanno fregato ancòra una volta ...

Minimo glossario

Panem et circenses : caro strumento di controllo delle masse, già noto e abusato dai latini.
Espressione creata dal poeta Giovenale.
All'inizio degli '80, verrà regalata una Coppa del Mondo all'itaGlia ed arriveranno nel Belpaese i migliori giocatori del mondo : il piano funzionò benissimo, meglio di un paio di golpe tentati e falliti, e della P2 (del cui piano forse era parte integrante).

Stadio : luogo identitario traslato dalle piazze e dalle strade della contestazione sociale, scremate dalla fine degli anni '70 in poi.
Prima, i giovani si menavano per una donna e/o per un'idea politica, spesso per un'ideologia.
Dopo, per il colore di una sciarpa al collo.
(era più divertente quando ci massacravano i cristiani).

Francesca e Renzo Menarini : qui non è nemmeno il problema della famiglia che era al comando (proprietari inesperti&incapaci) ma più vasto di un andazzo ormai intollerabile, ma ancòra sostenibile e sostenuto.
Dagli addetti ai lavori, dai media, dal Popolo.
I giornalisti bolognesi - in testa il celebre "decano" Gianfranco Civolani - approvano e applaudono la nuova proprietà, sperando che arrivi un "campione" a incrementare la tiratura della carta nonchè l'audience televisiva : una squadra che perde spesso - si sa - è poco attraente, e scema progressivamente l'interesse attorno a sè.

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Nella foto d'annata (immancabilmente storta) : al centro il sindaco Giuseppe Dozza, a destra il presidente del Bologna F.c. Renato Dall'Ara (dalla mostra "Quattro matti dietro una palla" dedicata al centenario della società sportiva).

Links

"L'amico del Milan, Rezart Taci, ha preso il Bologna" = articolo in Affaritaliani.it

"La favola dei sette figli di papà : impunità e scorrettezze" = articolo di Emilio Marrese in Repubblica.it

3 commenti:

  1. = Taci e paga =

    "Quest'anno rinnovo l'abbonamento al Dall'Ara, oppure no ?"

    E' il dilemma che ha preso le viscere dei supporter rossoblù superstiti, bagnati&ammaccati come pulcini da temporali&grandine degli ultimi 30 anni di storia calcistica : retrocessioni multiple, calciopoli multiple, trasferte eroiche a Leffe (e simili), salvezze all'ultima giornata e adesso ... calciopoli "in casa", secca&dolorosa come un calcio nei maroni.
    Seduto al desk, ho preso atto che l'uomo di Monticiano (in provincia di Siena, profeticamente lo stesso paese di nascita di Carlo Petrini) è ancòra in sella e tramite compari sta per comprare il club felsineo : non mi meraviglio, fitte relazioni costruite in decenni di (mal)affare sportivo non si resettano con una sentenza all'acqua di rose ma rimangono in piedi, come le mani bene protese a ricevere qualche altra "bazza" bene organizzata da "chi ci sa fare".

    Giro la testa, e guardo invece i rigidi regolamenti amerikani in ambito sportivo (anti-trust e anti-frode), beati loro : nel 1920, il commissioner e giudice federale Kenesaw Mountain Landis ci mise meno di un anno a incastrare gli otto campioni dei Chigago White sox di baseball, che avevano venduto la serie finale del 1919 (contro i Cincinnati Reds).
    In itaGlia la "giustizia" è arrivata addosso, con tardiva determinazione (e con molta delicatezza), a "Lucky" Luciano Moggi dopo due decadi di intrallazzi e palesi soprusi testimoniati alla moviola, per i quali avrebbero dovuto azzerare l'albo d'oro della Juventus nel periodo di tempo in cui il boss ne era dirigente (dal 1994 al 2006).
    Ora non può più detenere cariche ufficiali negli organigrammi delle società sportive.
    E l'ammiraglio dei migliori successi di quel gruppo di giocatori beneficiati da un malavitoso che metteva al muro gli arbitri che gli fischiavano contro, l'allenatore Marcello Lippi è stato addirittura gratificato con la panchina della Nazionale, ed acclamato "santo" a furore di popolo dopo la sbusonata della vittoria ai mondiali di Germania 2006.
    Così va l'itaGlia : tutto si tiene (almeno fino al minuto in cui scrivo) e non porta bene fare i moralisti, sempre che nelle democrazie occidentali tale comportamento abbia un senso compiuto.
    La tentazione fa l'uomo ladro : forse, ma dovrebbero esistere e lavorare dei meccanismi di controllo, qualcuno dovrebbe guadagnarsi lo stipendio (più o meno lauto) che pure percepisce ogni mese.

    In breve

    I "miracoli" pallonari della provincia itaGliana finiscono nel 1985 (la Sampdoria dello scudetto 1990/91 era comunque "parto" delle spese miliardarie di un petroliere) : quell'anno, dopo l'"inaccettabile" vittoria dell'Hellas Verona, fu abolito il sorteggio integrale degli arbitri a favore della designazione prezzolata. Onde evitare che "per sbaglio" vincesse ancòra il migliore, al posto del più potente.
    Menandola che i match più importanti meritano gli arbitri migliori : ma allora, se un movimento di base così vasto come quello calcistico del Belpaese non riesce a crescere almeno una dozzina di arbitri eccellenti e capaci di dirigere le partite della massima serie - quindi intercambiabili - sarebbe meglio che andassero tutti a giocare a biglie al mare !
    Quanta ipocrisia, per coprire quello che le inchieste giudiziarie sportive e civili (ma non giornalistiche, sintomatico) sveleranno decenni dopo.

    (parte 1).

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  2. In nessun altro Paese del mondo sono stati così (televisivamente) bistrattati i cosiddetti "sport minori", che anche quando hanno raggiunto vertici di eccellenza europea (le Coppe dei Campioni del basket, della pallavolo, del baseball e altri) non hanno guadagnato la diretta integrale in prima serata sulle reti nazionali, pubbliche o private.
    Perchè bisognava realizzare quel "pathos" collettivo finalizzato alla catarsi domenicale, la tragica farsa fantozziana di sciacquare (dimenticare) tutte le inculate e le incazzature di un'intera settimana nella canicola dello stadio, o distanti ma con la radiolina appiccicata come una protesi amplifon all'orecchio.

    Gioisci che ti passa.

    Incazzati che ti passa.

    E allora, in qul momento magico o disgraziato, non te ne frega più un cazzo di niente : "Cragnotti sì che è un Presidente, se lo avesse la Roma !", esclamava un mio amico romanista guardando la tv, poco dopo lo scudetto laziale conquistato con miliardi spesi sul mercato ed arrivati da manovre illecite, per le quali il finanziere era già stato condannato in più di una nazione.
    E pensare che alla fine degli anni '70, il pres. romanista Dino Viola liquidò "Lucianone" (allora consulente di mercato in rapporti col club capitolino, arrivato dalla Juve da cui era stato cacciato da Giampiero Boniperti) perchè venne a sapere che quello era andato a cena con l'arbitro Pieri, la sera prima dell'incontro con l'Ascoli ...
    Così è cambiato il calcio, così è cambiata l'itaGlia : un affarista che un tempo veniva preso a pedate nel sedere dai dirigenti di club che avevano un altro "stile", è diventato l'"uomo forte" più popolare del movimento sportivo, ancòra oggi ascoltato - se non conteso - dai presidenti.

    Minimo glossario

    Panem et circenses : caro strumento di controllo delle masse, già noto e abusato dai latini.
    Espressione creata dal poeta Giovenale.
    All'inizio degli '80, verrà regalata una Coppa del Mondo all'itaGlia ed arriveranno nel Belpaese i migliori giocatori del mondo : il piano funzionò benissimo, meglio di un paio di golpe tentati e falliti, e della P2.

    Stadio : luogo identitario traslato dalle piazze e dalle strade della contestazione sociale, dalla fine degli anni '70 in poi.
    Prima, i giovani si menavano per una donna o per l'ideologia politica.
    Dopo, per il colore di una sciarpa al collo.

    Francesca e Renzo Menarini : qui non è nemmeno il problema della famiglia al comando (proprietari inesperti&incapaci) ma più vasto di un andazzo ormai intollerabile, ma ancòra sostenibile e sostenuto.
    Dagli addetti ai lavori, dai media, dal Popolo.

    (parte 2).

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  3. Da bolognese ed ex-tifoso del Bologna, mi dà un senso di sporcizia il vedere accostato il nome di Luciano Moggi a quello della squadra della mia città, ma poi passa, tanto sono abituato all'immondizia in cui vivo : coloro che hanno infangato e corrotto questo Paese e ci hanno dato "nani e ballerine" per 60 anni, non solo Berlusconi e non solo le sue mignotte (o escort girls se meglio v'aggrada).
    Ecco : fare l'abbonamento al calcio, al giorno d'oggi e aldilà della situazione specifica di un Bologna F.c. forse salvato da un boss (e compari), è come prendere la tessera del partito politico dello sfascio, ed approvare la malagestione pluridecennale di questa "democrazia" itaGliana.
    Ai nostri genitori - brava gente ma ignorante - poteva anche bastare il "produci - consuma - crepa" con l'aggiunta del circo televisivo bipartisan, provvisto di brocchi e fenomeni politici-e-sportivi (calcio, F1 e MotoGp) ... siamo al bivio tra un'alzata di testa e il fregarsene, e sarebbe ora di rigettare per intero i crismi di un'"italianità" ormai da cartolina in b/n e folkloristica.
    Oppure, se avete lo stomaco abbastanza forte e peloso, fate i bravi : correte al televisore per la prossima partita di Coppa o di campionato.

    Ultimo minuto

    Il club felsineo è passato nelle mani dell'imprenditore albanese Rezart Taci, uno che a 38 anni è diventato milionario sfondato (in euro) e ci vuole fare credere che si è fatto dal nulla : lavorava come cameriere in Piemonte e già c'è la fila di conoscenti che possono garantire che è un bravo ragazzo), con tanta voglia di lavorare e tanto sbuzzo ...
    il bello è che molti vorranno crederlo e molti già ci credono.
    Ma ascoltate cosa ne pensano di lui i lavoratori albanesi che da anni vivono nella nostra città ...
    Una favola così, l'abbiamo già ascoltata da Silvio Berlusconi - con cui pare essere in buoni rapporti - che era anche più giovane, quando costruì Milano 2 con la sua Edil Nord ...

    E quale potrebbe essere il nuovo direttore generale di questa "nuova" società ?

    Giuseppe De Mita, figlio di Ciriaco e già socio in affari di Alessandro Moggi (figlio di Luciano) e di altri 5 figli-di-papà delle Famiglie che posseggono il calcio itaGliano : se non è zuppa, è pan bagnato ... e siete davvero sicuri, che questo non fosse il piano originale di "Lucianone" (che magari se la starà ridendo, piangendo di lacrime) ?
    Ma le "belle firme" del giornalismo sportivo bolognese (in testa il cosiddetto "decano" Gianfranco Civolani) non hanno nulla da ridire !

    ...

    Se questo Sistema cui tutti - chi più, e chi meno - ci appoggiamo e a cui deleghiamo - più o meno consapevolmente - già nei primi minuti della giornata facesse di noi dei corrotti-e-corruttori in automatico e a prescindere, le mie parole avrebbero ancòra un senso ?
    Con affetto.

    (fine).

    [ il Bufalo ]

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