(14,28 euro per la confezione da una compressa, 42,80 per quella da tre)
E' arrivata anche in itaGlia la legittimazione da parte dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dell'uso della pillola abortiva basata sullo steroide sintetico mifepristone : un metodo chimico meno intrusivo e traumatico di quello chirurgico, a disposizione delle donne che per necessità o mera volontà non intendono portare avanti una gravidanza che riguarda solo il proprio corpo e non una immaginata divinità che (povera lei) si esprimerebbe attraverso la bocca sporca del pastore tedesco.
Sulla notizia del 30 luglio e sul differente peso dei peccati (con relative assoluzioni o scomuniche, a seconda dei ruoli e delle regioni) si è già espressa la Lupa sul suo blog, che quoto e qui sotto linko.
Microprocessore di vita
Una legge che porta l'itaGlia laddove i Paesi più avanzati erano già arrivati anni fa, con due customizzazioni : la riduzione del periodo di tempo nel quale è permesso l'uso del farmaco (dalle 9 settimane "europee" a 7, 49 giorni) tagliando due settimane nelle quali - leggo - v'è una sensibile crescita statistica degli eventi avversi, ed il ricovero ospedaliero consigliato.
Ovviamente, non è possibile trattenere le donne contro la loro volontà (ciò è previsto solo per il Tso) e la raccomandazione dell'Aifa pare - più che un consiglio medico - un ambiguo contentino ai "bravi cattolici" nella privazione della privacy durante il trattamento farmacologico (che non è prevista altrove) da aggiungere al prezzo sensibilmente alto della scatola da tre compresse.
Nel Lazio : Giulia Rodano e Alessandra Tibaldi hanno mosso contro questa prescrizione coercitiva, scrivendo al Presidente della Regione (Piero Marrazzo, formatosi nei socialisti riformisti).
(e se ...)
La stagione estiva (in quanto spensierata e vacanziera) è il periodo preferito dai nostri politicanti per fare ingoiare tante "medicine amare" ai cittadini, e questa volta è toccata ai "bravi cattolici" : siete sicuri che con un governo a maggioranza piddina (coi teo-dem "dentro", ma lì non esistono pillole abortive per espellere i bigotti centristi) si sarebbe proceduti in questa direzione, con la legittimazione (ancòra da sfaccettare) del farmaco ?
Il governo Prodi II è stato in carica quasi due anni, ma avevano altre cose cui pensare ... (il Paese è "saldamente" in mano a due assetti politici sempre in equilibrio circense tra le divergenti spinte interne).
Link
Lupa = RU486
E' arrivata anche in itaGlia la legittimazione da parte dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dell'uso della pillola abortiva basata sullo steroide sintetico mifepristone : un metodo chimico meno intrusivo e traumatico di quello chirurgico, a disposizione delle donne che per necessità o mera volontà non intendono portare avanti una gravidanza che riguarda solo il proprio corpo e non una immaginata divinità che (povera lei) si esprimerebbe attraverso la bocca sporca del pastore tedesco.
Sulla notizia del 30 luglio e sul differente peso dei peccati (con relative assoluzioni o scomuniche, a seconda dei ruoli e delle regioni) si è già espressa la Lupa sul suo blog, che quoto e qui sotto linko.
Microprocessore di vita
Una legge che porta l'itaGlia laddove i Paesi più avanzati erano già arrivati anni fa, con due customizzazioni : la riduzione del periodo di tempo nel quale è permesso l'uso del farmaco (dalle 9 settimane "europee" a 7, 49 giorni) tagliando due settimane nelle quali - leggo - v'è una sensibile crescita statistica degli eventi avversi, ed il ricovero ospedaliero consigliato.
Ovviamente, non è possibile trattenere le donne contro la loro volontà (ciò è previsto solo per il Tso) e la raccomandazione dell'Aifa pare - più che un consiglio medico - un ambiguo contentino ai "bravi cattolici" nella privazione della privacy durante il trattamento farmacologico (che non è prevista altrove) da aggiungere al prezzo sensibilmente alto della scatola da tre compresse.
Nel Lazio : Giulia Rodano e Alessandra Tibaldi hanno mosso contro questa prescrizione coercitiva, scrivendo al Presidente della Regione (Piero Marrazzo, formatosi nei socialisti riformisti).
(e se ...)
La stagione estiva (in quanto spensierata e vacanziera) è il periodo preferito dai nostri politicanti per fare ingoiare tante "medicine amare" ai cittadini, e questa volta è toccata ai "bravi cattolici" : siete sicuri che con un governo a maggioranza piddina (coi teo-dem "dentro", ma lì non esistono pillole abortive per espellere i bigotti centristi) si sarebbe proceduti in questa direzione, con la legittimazione (ancòra da sfaccettare) del farmaco ?
Il governo Prodi II è stato in carica quasi due anni, ma avevano altre cose cui pensare ... (il Paese è "saldamente" in mano a due assetti politici sempre in equilibrio circense tra le divergenti spinte interne).
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Lupa = RU486
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