Magnus




Storie

Sfogliando questo blog, mi sono accorto che mancava un post dedicato a Roberto Raviola detto “Magnus” ... il grande fumettista.
Il più grande, a parere mio : e c'entra senz'altro l'elegante e sensuale (perfetta) resa grafica delle fisionomie femminili (non inferiore a quella del mitizzato e più famoso Milo Manara).
Capace di plasmare tutti i generi narrativi (dal noir
al fantascientifico) ... spesso mescolandoli tra loro in combinazioni originali (ineguagliato l'Alan Ford realizzato con Max Bunker) impresse con uno stile grafico riconoscibile e che ha fatto proseliti.
Iniettando un disincanto inconfondibile, che assieme al divertimento puro (ma mai privo di legacci psicologici) diventa la matrice degli scritti.
Da anni colleziono - sarebbe meglio scrivere “metto assieme”, perchè non si tratta di edizioni rare - gli albi del maestro bolognese, e ho avuto il piacere di visitare la prima edizione (2007) della kermesse “BilBolBul”, in cui erano esposte tavole originali e memorabilia in una sezione-evento monografica.
Per chi non conoscesse ancòra l'artista, è disponibile un ottimo sito introduttivo on-line, sul dominio ubcfumetti.com : “the Magnus tribute” è un luogo interattivo da manuale, caratterizzato da menu razionali e chiari, e da una navigazione intuitiva che parte dal bel collage di copertina (l'autore attorniato dai suoi personaggi).
Complimenti ad Alessandro Gardini, il webdesigner e webmaster del sito.
Un neo : la versione inglese che non è stata ancòra realizzata ... mi piacerebbe che più gente all'estero conoscesse questo autore (abbiamo avuto qualche fuoriclasse da esportazione, e sarebbe bene vantarsene).

Oriente appenninico

Raviola : un cognome che più familiare e casereccio (nonchè buono e ripieno di marmellata) non si potrebbe.
Purtroppo, non ho mai avuto alcun contatto diretto con l'autore, che negli ultimi anni della sua vita si era ritirato a Castel del Rio.
E spesso aveva tratto ispirazione da quanto vedeva fuori dalla finestra, per i fondali montuosi delle sue storie ... da “Le femmine incantate” (1987) a “La valle della morte” (1996 - edizione speciale del Tex bonelliano).
La svolta verso ambientazioni dell'Estremo Oriente coincide con la massima evoluzione del tratto e delle storie che si fanno più raffinate e oniriche. Lascia sbalorditi l'estrema pignoleria espressa nei dettagli di ogni soggetto della tavola ... umano / architettonico / naturale ... quelle foglie d'albero disegnate una ad una.
Roberto è stato un autore prolifico che ci ha dato migliaia di pagine godibili : mai come in questo caso, l'opera vive ancòra e non lascia spazio ai rimpianti per una morte prematura (a soli 57 anni) ... ma tanto appetito per le pagine non ancòra collezionate nella biblioteca personale e lette.

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Links

the Magnus tribute = sezione in ubcfumetti.com

Roberto Raviola = scheda in wikipedia.org

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