Nadja Benaissa




Innocente

La popstar tedesca (di origini marocchine e slave) Nadja Benaissa [ 1 , 2 ] cantante del gruppo femminile No angels [ 3 ] (il nome dice già molto) e con una parentesi solista alle spalle, è stata arrestata in aprile [ 4 ] da un giudice voglioso di messa al rogo della strega : è stata accusata di avere contagiato con il virus HIV alcuni partner con cui ha fatto sesso senza preservativo tra il 2004 e il 2006.
Bene.
Se il processo ora in corso [ 5 ] dovesse sancire la trasmissione del virus Hiv quale fatto penalmente rilevante, allora dovrebbero essere condannati ad eventuale pari pena anche i cinque uomini, dei quali uno asserisce di essere stato contagiato dalla bella cantante.
Se lei l'ha data ... loro gliel'hanno chiesta ed erano compartecipi della modalità sessuale scelta (non sono mica stati violentati dalla ragazza) ... ma vi pare possibile ?
Roba già vista : si mette sul banco degli imputati la bella di turno ... dicerie dell'untore e caccia alle streghe nei tempi moderni.
E poi, chi può stabilire che il soggetto lagnante l'abbia preso davvero da Nadja ?
Cosa ne sappiamo delle sue abitudini sessuali e altro ?
Che cosa si siano detti nell'intimità ?
Se lui le abbia chiesto se avesse malattie trasmissibili per via-sessuale (aids, epatiti e/o altre) e - in questo caso - lei abbia risposto mentendo ?

...

Non lo sappiamo.

...

Perchè l'intimità di ciascuno di noi è ancòra in larga misura privata e personale, non è riducibile agli atti giudiziari di una magistratura che lavori bene ovvero sui fatti, anzichè sulle chiacchiere e i pruriti da casalinga del popolino frustrato (capita anche in Germania).
Troppo comodo, caro anonimo infettato, godere di una strafiga “al naturale” / accettare implicitamente i rischi connessi alla pratica sessuale scoperta / puntare il dito contro la “troia” quando hai scoperto che alla roulette russa cui tu hai liberamente partecipato (non sei stato costretto) hai - in parte - perso.

L'hai voluto tu, e adesso dovresti stare zitto. Sopportare con forza - dignità - decenza il tuo destino.

Ed aggiungo : SE con la sentenza venisse sancito il dovere di avvisare il partner delle malattie che al momento della copula sono patite da uno dei due, allora sarebbe automaticamente necessario monitorarsi con una frequenza almeno mensile,... perchè la legge non ammette ignoranza.
Test (almeno) mensile dell'HIV, delle epatiti, e di tutti gli altri tipi di malattia (almeno quelli più gravi) trasmissibili per via-sessuale.
Bene.
In un Paese come il nostro, in cui occorre aspettare 2 anni per un esame oculistico mutuato (notizia di ieri o l'altro ieri sul Carlone), come cazzo si potrebbe tenere sotto controllo la salute sessuale di 50 milioni di cittadini !?
Non
se
ne
viene
a
capo.

...

Quale l'alternativa ?

...

Marchiare i sieropositivi con l'obbligo di portare un nastro viola puntato ai vestiti, tutti i giorni della propria vita ?
(come la “a” scarlatta con cui venivano stigmatizzate in altri secoli le donne adultere).
L'unico modo per essere (quasi) certi di non essere infettati dal virus è :
1) non avere rapporti sessuali;
2) rifiutare le trasfusioni di sangue.
Quindi ... lasciamo perdere ... la verità è : potrebbe capitare anche a te che stai leggendo questo post (come sembra indicare la ragazza nella foto).
Dobbiamo sapere accettare quella percentuale di casualità che incide (e molto) sulle nostre vite complicate in questo mondo complicato : qualcuno è abbastanza tosto e bravo, e ci riesce.
A qualcun altro ciocca la testolina (leggete le risposte razziste-e-frustrate ai post linkati qua sotto).

Per me : Nadja Benaissa è comunque innocente.


(tutti questi ragionamenti valgono ovviamente a sessi invertiti e/o nello schema di rapporti omosessuali).

27 - 08

La popstar tedesca è stata condannata a due anni con la condizionale [ 6 ] : non si farà altri giorni di galera oltre ai 10 già scontati (secondo il giudice poteva reiterare il comportamento) se ... cosa ?
Ormai lo sanno in tutto il mondo, che ha il virus dell'HIV (ma i curatori del sito Crimeblog.it non conoscono la differenza tra virus e malattia).
E il processo - concluso in tempi brevi, se confrontato con la Giustizia italiana - apre una casistica giudiziaria che nei prossimi anni vedrà parecchi tentativi di ritorsione tra ex-partner ... robe da operette drammatiche ad uso scandalistico e televisivo.
E se non avesse ammesso di avere taciuto (ma non mentito : sottolineo ancòra la differenza) ?

Links

In manette la popstar tedesca Nadja Benaissa, accusata di aver trasmesso l'Aids ad uno dei suoi partner = post in Crimeblog.it

La popstar tedesca Nadja Benaissa sotto processo: ha trasmesso l'Aids ad uno dei suoi partner

La popstar tedesca Nadja Benaissa ha trasmesso l'Aids ad uno dei suoi partner: condannata a due anni con la condizionale

6 commenti:

  1. Celare consapevolmente una informazione che può uccidere o salvare la vita ritengo sia penalmente rilevante, che poi ci sia di mezzo il prurito popolare, le scopate e le belle fighe chissenefrega.
    Io ho l'hobby di allevare cozze, ho fatto analizzare la coltura ed è presente il vibrione del colera, mica faccio niente di male se ne regalo un po in giro senza dire nulla :-)
    Comunque finisca sono curioso di leggere le motivazioni allegate alla sentenza della magistratura.
    Daniele

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  2. A meno che la signorina la dia a chiunque gliela chieda, penso che prima di avvicinarsi alle lenzuola, un po' di intimità e confidenza i due l'avranno sviluppata. Nascondere il fatto di avere una malattia che porta a morte o almeno ad una vita di sacrifici, e che SICURAMENTE verrà trasmessa con l'atto sessuale, significa aver scientemente trasmesso la malattia stessa (leggete la storia del "paziente 0", lo steward canadese che si ritiene essere il primo ad aver trasmesso l'AIDS). I "se" e i "ma" sollevati nel post hanno diritto ad essere sviluppati in sede di processo (solitamente è ciò che accade. Un tribunale è ancora un luogo serio, mica un luogo di pettegolezzi). Ma se emerge che il comportamento è stato quello riportato dalla notizia, allora il rogo ci sta tutto (a prescindere da bellefighe e/o cantanti di sorta).
    Claudio

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  3. In questo caso, l'imputata ha ammesso di avere celato l'informazione al partner ... ma altrimenti ?
    L'HIV non si trasmette automaticamente al primo rapporto sessuale, può accadere al 100° : è una roulette russa.
    E la tracciabilità dell'infezione è certamente più problematica del regalare cozze al colera in giro, dato che avviene in atti riservati e intimi.

    (ripeto : che ne sappiamo delle abitudini sessuali del partner infettato ?).

    E' un processo perlomeno "strano".

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  4. Specifico : anche io, ovviamente, ritengo che l'atteggiamento della ragazza sia stato - nella pratica - "leggero" e deprecabile.
    Contesto però la messa a processo del fatto.

    2) nel web, leggiamo tanti commenti delle persone cosiddette "normali", "sane" (o che credono di esserlo), su questo ed altri fatti ... sono davvero rari i punti di vista dei possessori del virus HIV.

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  5. Nascondere la propria malattia è sbagliato ma nn credo si possa condannare penalmente quella ragazza .. Usare il caro vecchio sano PRESERVATIVO no ?
    Il vero problema è che gli uomini generalmente nn ne vogliono sentire parlare, temono per le loro prestazioni e nn si preoccupano della loro salute !
    A farlo si è ( quasi ) sempre in due persone consezienti ed ognuno deve essere responsabile delle proprie azioni !

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  6. Sono d'accordo con quello che scrivi, ma intanto l'hanno condannata a 2 anni con la condizionale.
    Probabile che non si farà la galera, ma rimane una sentenza che farà testo (misogino, come tu sottolinei) nei procedimenti tedeschi ed europei.

    1) La Burocrazia mette il naso sotto le lenzuola e si erge a giudice dei cazzi e delle fighe nostre.

    2) Il nodo logico è sempre : e se Nadjia non avesse ammesso di avere taciuto (ma non ha mentito : sottolineo ancòra la differenza) ?

    ...

    Vedo, in giro, una gran voglia di mondare le proprie esistenze sfigate&frustate con un bel rogo ...

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