Mattioli, Monti ... ( ancóra sul golpe bianco )






Mario Monti, imposto agli italiani dal compagno Giorgio Napolitano, è a sua volta nipote di un compagno, Raffaele Mattioli, che fece della Banca Commerciale Italiana una roccaforte della sinistra.
Forse questa parentela con il potente compagno può spiegare come abbia fatto un professore come Monti, con sole 13 pubblicazioni e una sola citazione, ad ottenere la dirigenza della prestigiosa Bocconi, frequentata dai ricchi figli di papà di sinistra. Infatti un uomo che a soli 26 anni diventa professore ordinario o ha doti eccezionali o ha ottime conoscenze. Combinazione vuole che anche il compagno Mattioli a soli 27 anni fu aiutato a vincere il posto di segretario generale alla Camera di Commercio di Milano da Angelo Sraffa, all’epoca rettore della Bocconi.
E guarda caso Monti, tra il 1988 e il 1990, assunse anche la presidenza della Banca Commerciale Italiana.
Altra cosa ricorrente nella famiglia di Mario Monti: il compagno Mattioli, che dichiarava di essere cattolico pur avendo avuto frequentazioni con Palmiro Togliatti e il PCI, volle essere seppellito presso l’Abbazia di Chiaravalle nella tomba di Guglielma la Boema, eretica medievale.
La stessa abbazia scelta che il nipote Mario Monti scelse per sposarsi e tenere il suo pranzo nuziale.

[ fonte ]


Raccomandato di ferro, fidato dipendente della Finanza mondiale

Già.
Mario Monti, già membro del direttivo del Gruppo Bilderberg { la super-massoneria mondiale in chiaro [ 1 , 2 ] } e per anni chairman della sezione europea della Commissione Trilaterale { i gruppi tecnici che si occupano di tradurre le volontà dei massoni del Bilderberg nelle singole legislazioni statali, e di esercitare opportune pressioni lobbistiche al fine di piegare i moribondi Stati nazionali alle virgole e punti-e-virgole dei Rotschild, Rockfeller, Agnelli, etc. [ 3 , 4 ] } ...
da dove arriva ?
Questo stoccafisso privo di ogni emozione umana, espressivo meno di un antico meccanismo antesignano dei robot, quali indiscutibili meriti ha accumulato lungo il corso della sua vita ?


Anzitutto uno, ed importante : essere il discendente di una famiglia numerosa, una dinastia di banchieri.
La parentela stretta ( nipote ) con Raffaele Mattioli forse è stata l'equivoco di un'omonimia { come si evince dalla biografia compilata da Claudio Bernieri ne “Il sacro Monti” ( Mind edizioni, 302 pag, 18 euro ), di cui si occupa LINKIESTA [ 6 ] }, ma dalla stessa fonte pare esservi comunque un legame di sangue con il boss della Comit ( Banca Commerciale Italiana ) che intrallazzava con i fascisti e Palmiro Togliatti in persona, anti-clericale ed appassionato delle eresie che però curava pure alcuni interessi del Vaticano, e che fece dell'istituto di credito in cui lavorava e divenne plenipotenziario, la cassaforte dei comunisti italiani.
( Comit nella quale Mario Monti sedette nel Consiglio di amministrazione con la carica di Vicepresidente dal 1988 al 1990 ).
Allevando Ugo La Malfa, Giovanni Malagodi, Guido Carli ed Enrico Cuccia, gente che ha avuto nelle mani il vero Potere ( quello economico, quello politico è perlopiù fatto di cialtronate retoriche ).

Chiaravalle

Ad arricchire la biografia incrociata dei due personaggi di cui tratto nel post, è l'episodio ( ormai abbastanza noto ) dell'abbazia di Chiaravalle milanese : dopo avere contribuito al restauro del complesso, il banchiere Mattioli lasciò disposizione d'essere seppellito nella stessa cappella in cui riposò il corpo di Guglielma la Boema, leader eretica che nel Duecento professava Dio è anche femmina, l'interiorità della divinità, e la salvezza anche per gli ebrei e i musulmani ( particolare sempre trascurato nei brevi cenni biografici comparsi un po' ovunque ) [ 6 ] ...
Abbazia ch'è divenuta il luogo della commemorazione annuale di Mattioli e dell'allievo Cuccia.
Abbazia che venne scelta da Mario Monti per celebrare il matrimonio cattolico e il banchetto nuziale.
SE non si tratta di un “tradimento” del velo di riservatezza sul vero legame tra l'attuale Pres. del Consiglio e il banchiere che tramava con ogni Potere, comunque ci dice che il luogo è oggi considerato mistico per la categoria dei banchieri ( una volta chiamati strozzini ).


Argentina e ritorno

Ed il nonno Abramo ( padre del padre di Mario Monti ) emigrò in Argentina, vi aprì un birrificio - chissà se è ancòra operativo - e come seconda attività - sforzatevi con l'immaginazione, mi raccomando ... - una banca nell'area metropolitana di Buenos Aires [ 7 ] : particolare poco noto, per nulla spottato dai media mainstream. Come tanti altri che potete leggere nei link postati qui, che ovviamente non sono invalidati dall'equivoco sul più stretto rapporto di parentela.
Quindi : è uno di “famiglia”, uno del “mestiere” che ha beneficiato di numerose spinte di area come quella che ho citato dall'articolo in XKOM55 [ 8 ] segnalatomi a suo tempo da Stefano Borzumato [ 9 ].
E come molti altri, mena la fantomatica meritocrazia liberista in faccia ai sottoposti ( il Popolo italiano ).
Il paragone tra Draghi e Monti dalla cronaca economica odierna, e i tirapiedi austriaci che officiarono il supplizio di Cesare Battisti e di cui abbiamo efficace spiegazione etimologica nel commento in video di Giorgio Vitali [ 10 ], crudo fino al gotico, purtroppo non è fuoriluogo : gli Stati vengono ribaditi quali perni dell'UE, manca uno slancio ideologico ( di una nuova ideologia europeista ) e mancano le grandi idee che possono aggregare i Popoli del continente, perchè costoro sono grigi ragionieri, maggiordomi dei Potenti ... che vogliamo pretendere, dall'altra parte, da politicanti che dal crollo del Muro di Berlino ( 1989 ) ad oggi, non hanno fatto altro che fingere i cambiamenti ( palesando capacità retoriche modeste ) ?

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1 commento:

  1. Matteo Bortolini aka Ponyluna mi lascia scritto su facebook :

    "basta fare una ricerca su Opac per vedere che non è vero che Monti ha 13 pubblicazioni".

    Ok, in totale : [ Mario Monti su OPAC ].

    Ma credo che l'autore del pezzo pubblicato su XKOM55, si riferisca al numero di pubblicazioni al momento di ottenere la dirigenza della Bocconi ... rileggo il periodo ancòra una volta :

    "Chissà se questa parentela può spiegare come un professore “modesto” come Monti, con sole 13 pubblicazioni all’attivo e una sola citazione, caso più unico che raro per professori universitari, sia riuscito ad ottenere la dirigenza della prestigiosa università italiana (per ricchi fighetti di sinistra), la Bocconi."

    ...

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