Giochetti mediatici contro Beppe Grillo









Caro Beppe,

scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato, e l’ho fatto con molta speranza, il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono. Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore ...

[ link ]

( Viola Tesi )



Piango dalla commozione !

Il m5s ha vinto le elezioni e, come ci si aspettava, sono partiti gli attacchi mediatici ... la base grillina è divisa, c'è chi vuole a tutti i costi che Beppe Grillo accetti le proposte del PD ( ve ne parlo poco più sotto ), anzi è imbestialito dal primo, fermo rifiuto del techno-guru a comporre un governo con il Partito Democratico.
Il Movimento 5 Stelle sarebbe già spaccato al suo interno, aria di fronda e migrazione di futuri parlamentari in altri partiti ...
( di tutto e di più, insomma ).


Mercoledì 27 febbraio, leggo quest'articolo del Fatto Quotidiano on-line ( consigliato dal mio contatto faccialibresco Barbara “Colvieux” Collevecchio, che sul Fatto Quotidiano tiene un blog ), e vengo a sapere della petizione di tale Viola Tesi, partita poche ore prima ( tenete a mente le sincronie mediatiche, della cosiddetta “informazione” ) sulla piattaforma dedicata alle cause pubbliche change.org ... e prontamente ripresa dal quotidiano fondato e diretto da Antonio Padellaro ( vicedirettore è Marco Travaglio ).
Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia. #GrilloDammiFiducia ... e via, con un patetico, accorato appello a governare il Paese con il Partito Democratico.
Roba da tenere i fazzoletti da naso a portata di mano, per ovviare alle inevitabili lacrimucce e moccio. Anche io ho pianto.
 

C'è stata una singolare eco via-blog ( segnalatami da Matteo Bortolini aka Ponyluna ), eseguita giovedì 28 febbraio dal fido esperto della comunicazione piddina Giuseppe Civati ( nel momento in cui scrivo, è Presidente del Forum per i nuovi linguaggi e le nuove culture del PD ), di una lista di intenti pubblicata nella stessa data ( cioè il giorno dopo la partenza della petizione ) sul Corriere della Sera, e che sarebbe, secondo Civati, “il pacchetto di proposte che Bersani intende presentare in Parlamento : si tratta di una sorta di «programma elettorale dopo le elezioni»”.
Sarebbe una “spifferata” dagli ambienti piddini ( e chi l'avrebbe fatta, al giornalista ? ... non è difficile indovinare ), ma tale è rimasta.
Non ci sono state dichiarazioni ufficiali di Bersani, se non una generica apertura ai grillini, per formare insieme un Governo.
L'osceno Massimo D'Alema ha fatto qualcosa di più, secondo le regole del solito mercato della frutta italiano : ha offerto la Presidenza del Senato al PDL, e la Presidenza della Camera al m5s ( 28 febbraio ).
A me, pare un tentativo di compravendita ... e a voi ?

Vi prego di notare l'effettiva identità di questa lista di intenti con quella espressa da Viola Tesi nella celebre petizione ( commentata e sostenuta dagli elettori del PD ... guarda caso ) ...
ad eccezione della riduzione delle spese militari uscita sul Corsera ( al punto 5 ), le richieste, pure rimaneggiate linguisticamente, sono le stesse !

Ricapitoliamo.
Sui media italiani sbocciano, nel giro di 24 ore ( 27 - 28 febbraio ), due proposte di cose da fare per un Governo PD - m5s : una petizione perorata da parecchi piddini ( leggete i commenti ), e una soffiata dall'interno del partito ( mai confermata dal segretario ).
La prima è spammata dal Fatto Quotidiano, la seconda da Giuseppe Civati ( dirigente piddino che si occupa di comunicazione ).
{ intanto, il grigio Massimo D'Alema tenta di comprare l'appoggio del m5s offrendo la Presidenza della Camera ( e quella del Senato al PDL ) }.
Il 28 febbraio sera, Viola Tesi è ospite di Servizio Pubblico di Michele Santoro. Col cuore in mano, ça va sans dire ...
( nel frattempo, parecchie voci millantano rivolte interne al m5s, spaccature insanabili, e altro ancòra ...
si distinguono per tempismo il già linkato “Fatto Quotidiano”, e le edizioni di Bologna e Firenze de “la Repubblica” ).

Allora ... avete capito la manovra mediatica, o ve la devo spiegare ?

I casi sono due : la lista è stata ideata in casa piddina ( chi sarà mai stato ? ... ), e poi è stata aperta la petizione a supporto della strategia ( probabile ), oppure il PD è talmente a corto di idee e di retorica che, pure a denti stretti, ha scopiazzato una petizione tra migliaia sul www ?

Aggiungo.
Un gruppo di grillini ha rintracciato la scheda di Viola Tesi su LinkedIn, e ha scoperto che si occupa di “communication and social media presso Piratenpartei Deutschland (Partito Pirata Italiano)” .


Io penso male.
( e ripenso cosa diceva il Gobbo, sul pensare male ).

Sono manovre mediatiche finalizzate a fare pressing sul genovese, cercando di spostare sulle spalle del m5s il peso della scelta più gravosa del momento, e forzando gli intenti del movimento. Per accusarlo, in caso di rifiuto, di volere il disastro del Paese. Magari, pensano di fomentare un ( possibile ) dissenso interno al movimento.
Bene ha fatto Beppe Grillo, a rifiutare le avance bersaniane fatte di nulla, e a scegliere la postura di chi aspetta qualcosa di concreto.
Perchè, più della governabilità spinta dall'ennesima Emergenza gridata da parecchie voci vicine al partito per creare il panico, il punto è la ristrutturazione radicale e dimagrante di un Sistema costruito dal PCI → PD assieme a DC e laici, nel corso dei decenni repubblicani.
Ristrutturazione radicale che il PD non ha reale intenzione di eseguire, perchè amputerebbe il proprio Potere, radicato dal 1946 in stanze piccole e grandi, sancito dal voto di scambio con una base riconoscente di quanto ha ricevuto.
E forse, sarebbe il caso che il Partito Pirata facesse un'auto-analisi sulla propria autonomia, vista la specifica sortita di una persona inquadrata nell'organigramma.
Per quanto riguarda i tedeschi, sappiamo bene che parteggiano per il PD ( devoto al BCE ) al comando dell'Italia.
Gli altri sono buffoni ...

Rassegna stampa
 

Breve ( e incompleta ) rassegna dei titoli comparsi sui media implicati in questa manovra mediatica, ennesima mossa della partita a scacchi in corso :













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