Censura & Femminicidio

1

C'è poco da fare.
Secondo Laura Boldrini, spalleggiata dal ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge e da quello delle Pari opportunità, Sport e Politiche giovanili Josefa Idem, la rete sociale è corresponsabile del cosiddetto femminicidio ( donne assassinate da uomini ) ...
Lo esplicita il Presidente della Camera in un risvolto dell'ennesimo pezzo pubblicato da “la Repubblica” ( il 4 maggio ), rincarata dalle colleghe : “Boldrini: stop violenza sulle donne anche sul web. E la Idem assicura: task-force anti-femminicidio” [ 1 ].
=
Le donne assassinate dagli uomini ( 14 casi dall'inizio del 2013 ) vengono usate come Cavallo di Troia dello stretto controllo coercitivo della rete prossima ventura.





2

Il fumetto Ministronza di Alessio Spataro [ 2 ] colpisce pesantemente la fisionomia femminile di Giorgia Meloni ( già ministro della Gioventù nel governo Berlusconi IV ) [ 3 ].
In questo caso, però, nessun esponente politico della Sinistra s'è indignato e tanto meno ha gridato al “vilipendio della donna”.

3

Poi ...
la parità ?
Mi dovete spiegare perchè una donna insultata dovrebbe valere più di un uomo insultato.
Mi dovete spiegare perchè una donna ammazzata dovrebbe valere più di un uomo ammazzato.
Se le loro statistiche dicono che sono più numerosi i casi in cui è un uomo che uccide una donna anzichè il contrario ...
sono tabelle faziose.
Sul piano statistico, bisognerebbe computare anche le situazioni in cui la donna muove un altro uomo ( più spesso manovrandone i sentimenti, senza ricorrere al denaro e ad altre leve ) ad uccidere il proprio ex-compagno o il proprio compagno attuale. Determinando e gestendo uno schema psicologico la femmina è decisamente superiore.
I numeri non tengono conto delle diverse qualità umane, e della maggiore capacità femminile nel gestire i sentimenti e gli schemi sentimentali.
E nemmeno delle situazioni di antagonismo tra donne, in cui la gelosia di una porta i suoi gesti al gesto risolutivo verso l'avversaria ( un caso mediatico noto è il delitto di Avetrana, la soppressione di Sarah Scazzi perchè era una ragazza più bella e desiderabile ).
Si fermano alla plastica forza bruta del maschio, alla macchietta drammatica e agli stereotipi estinti ...

( continua )