Il mondo nuovo







1

Il “Mondo nuovo” di Aldous Huxley ( “Brave New World”, 1932 ) [ 1 ] è un romanzo di fantascienza sociale e distopica.
Siamo a Londra, nell'anno Ford 632 ( corrispondente al 2540 ).
La numerazione degli anni della nuova Era comincia nel 1908, anno in cui iniziò la produzione del modello T [ 2 ] e tutta la filosofia del Sistema sociale è improntata a quella della catena di montaggio.
La società umana è suddivisa in caste : appare felice, pacificata, e molto efficiente.
Le caste superiori sono la alfa ( amministratori con mansioni di comando ) e la beta ( tecnici di livello superiore, ma senza l'onere del comando ).
In digressione sono le caste subalterne, fino a quella degli epsilon ( contraddistinti da una uniforme nera ) che si devono occupare dei lavori più umili.
Oltretutto, all'interno di ogni casta, viene attribuito un ultieriore segno distintivo ( più, meno ) della buona riuscita dell'individuo nel suo compito.
I cittadini vengono prodotti in factory di migliaia di incubatrici artificiali, e nella gravidanza vengono formattati secondo una scala di intelligenza ( attitudine al comando e all'esecuzione di mansioni complesse oppure semplici ) predefinita, sottraendo o meno ossigeno per intervalli di tempo inversamente proporzionali alle abilità che il nascituro svilupperà.


2

Il “coraggioso esempio” di Angelina Jolie [ 3 ] ( fate caso anche all'uso dello stesso aggettivo del titolo originale del romanzo - brave - che ricorre sui media ) sebbene sembri cadere nel campo della ( pseudo ) medicina, apre la strada per un processo di formattazione sociale simile a quello configurato ( preconizzato ) da Huxley.
L'impostazione delle proprie attività vitali e sociali viene desunta da un calcolo probabilistico basato sul codice genetico, l'algoritmo è settato dagli scienziati genetisti ( che diventano i sistemisti della società umana ).

Durante il processo di elaborazione di una nuova Legge, si deve tenere conto ( almeno a livello retorico ) del bene comune. Il legislatore, talvolta deve imporre la nuova normativa al Popolo, ma in alcuni casi trova un clima sociale di completa accettazione.
In questo caso, si stanno ponendo le basi per tale clima positivo, con una straordinaria campagna mediatica globale.
I mass-media ne stanno già parlando con toni sostanzialmente positivi, se non di sfacciata ammirazione ... questa settimana Time uscirà con la Jolie in copertina e un titolo già elogiativo ... e vedremo il resto.
Ma non solo.
Angelina ha già un epigono maschile : un manager londinese si è fatto asportare la prostata, perchè nel suo DNA c'è un gene che fa aumentare le probabilità statistiche di contrarre un cancro in quella regione [ 4 ]. Il chirurgo Roger Kirby ha detto che la presenza del gene ha giustificato l'intervento.
Questi pionieri, che già vengono definiti “eroi”, sono i testimonial di un movimento d'opinione atto a persuaderci che esiste una Legge superiore inscritta in ciascuno di noi ...
nel DNA.
La dittatura dell'impostazione genetica della società = il DNA diventa la fonte primaria di Verità, interpretata dagli algoritmi che girano sui computer ( i nuovi oracoli ) programmati dagli scienziati genetisti ( i nuovi sacerdoti ).
Qui.
Adesso.

E nella società della comunicazione ( rete ) globale, il cambiamento abbisogna di un testimonial globale : quale icona può fare breccia più di quella di una madre addolorata ?
Quale sacrificio può essere più drammatico di quella parte del corpo che alla stragrande maggioranza di noi ha offerto il primo cibo ?
Se si accetta il sacrificio estremo delle caratteristiche fisiche spiccatamente femminili e il dolore provato da una madre, per il bene dei suoi figli, passerà anche il resto : l'interpretazione dei geni per determinare la meritocrazia genetica, nel senso di una società più giusta ed efficiente ... per il bene di tutti.
Potenza dell'icona.
E' da decenni, che vengono studiate le impronte genetiche dei grandi geni dell'Umanità ( scienziati, artisti, statisti ... etc. ).
Per cosa credete che lo stiano facendo ?
Per il bene dell'Umanità ?
Ma non scherziamo.
Hanno campionato una tabella di abilità desunte dalle combinazioni degli acidi nel phylum ...
già pronta per essere applicata su una società rincoglionita con i gadget tecnologici fino ad essere deferente verso l'alta tecnologia ( se non un brand specifico ... vedi la Apple ) ... fino a una forma di vero culto.

3

Quello di Angelina Jolie e il grido di dolore di Laura Boldrini contro il femminicidio digitale ( altra rappresentazione furbesca della madonna addolorata ) [ 5 ] sono due cavalli di troia bene dissimulati, che hanno il malinteso sostegno delle femministe, dei bacchettoni del politically correct e degli estremisti dell'idea pura in genere ...
Uno scudo contro le critiche eventuali.
Chi potrebbe parlare contro una madre ?
Chi potrebbe parlare contro una donna offesa e ferita ?
Entrambe le mosse mediatiche sono l'annuncio di un mondo nuovo in cui l'autodeterminazione dell'individuo sarà sempre più ristretta ...
nelle parole e nei fatti.
La quintessenza umana verrà denaturata, e vedrete che i cinque sensi ( da cui potrebbe scoccare una scintilla di ribellione ) saranno attenuati fino alla soppressione.
Questo film di una società meccanizzata e gestita da un apparato centrale con pretese di scientificità l'abbiamo già visto.
E' giunta l'ora di fare una buona scorta di vodka, compagni !

4

Continuando a elaborare l'aforisma più celebre di Andrej Tarkovskij [ 6 ] dico che chi si ostina a pensare in proprio e a cercare di auto-determinarsi fa parte del 13% ...
è una cellula tumorale all'interno del Sistema.

5

Cercando una bella copertina di “Brave new world” per l'immagine di questo post, ho trovato una bella pagina sul romanzo di Huxley e sulla censura letteraria negli Usa :
“Brave New World the third most censored book in America, librarians say” nel mag the Raw story [ 7 ].




6

Ecco la copertina di Time [ 8 ].




23 - 05

Ecco la copertina del mag a grande tiratura People ( è il settimanale più letto negli Usa [ 9 ] ) : “Angelina's double mastectomy - Inside her brave choise” ( = uno sguardo dentro la sua scelta coraggiosa ... il presunto coraggio è il refrain martellante ) [ 10 ].
Piero Cammerinesi annota su AG altrogiornale.org : “La notizia della scelta di Angelina è ‘strillata’ con tanto di foto a tutta pagina in copertina della nota rivista People, praticamente in contemporanea con l’annuncio ufficiale, nonostante che di regola la rivista venga ‘chiusa’ redazionalmente tre settimane prima di arrivare nelle edicole.
Mmmmh, qui c’è qualcosa sotto.”
Certo.
E' stato tutto pianificato.
Pertanto, vi rimbocco con la lettura del buon articolo “La scelta di Angelina” di Piero Cammerinesi [ 11 ] che m'è stato consigliato dall'amico Stefano Borzumato [ 12 ].

( continua )

( Mastectomia alla Barbie → )

Bookmark and Share

Nessun commento:

Posta un commento