1
Uno dei miei migliori “acquisti nella rete” del 2013, è stato senz'altro l'Uomo in cammino [ 1 ] : una bella testa ... un ecologista concreto ( de-ideologizzato ) e dotato di un proprio sistema di pensiero.
In risposta al mio post “Carta” dedicato ai luoghi e materiali fisici, alla complementarietà con i presupposti “antagonisti digitali” [ 2 ] mi ha proposto il suo “Antipolitica delle decisioni assurde - 3” [ 3 ] che contiene il video “La Storia delle cose” ( the Story of stuff ) di Annie Leonard ( 2007 ) [ 4 ] nella traduzione e doppiaggio in lingua italiana ( entrambi di livello professionale ) a cura del progetto dePILiamoci [ 5 ].
Ann Leonard è una donna americana di Seattle [ 6 ] diplomata al Barnard College e laureata a Cornell University in “pianificazione di città e regioni”, che ha dedicato 20 anni della propria vita allo studio del ciclo di produzione e al sovraconsumo.
Sono on-line e attivi il sito “The Story of Stuff Project” [ 7 ] e la relativa pagina faccialibresca [ 8 ].
( il video in lingua originale - inglese - è accessibile nel canale ufficiale del Progetto : [ 9 ] ).
2
Che dire ?
Un racconto lineare, trasversale ai linguaggi e alle stratificazioni culturali ( bene comprensibile da persone di età e cultura differenti ), asciutto e poco o nulla declinato all'isteria apocalittica.
Occorre però contrappuntare, aggiungendo che l'oggetto della critica di Annie è il Sistema Usa, ancòra follemente incardinato al consumismo : gli americani a stelle-e-striscie consumano infatti un multiplo di beni materiali degli europei e di altre macro-aree globali ( = producono un multiplo di spazzatura ).
Dovrei pertanto eseguire una ricerca non solo sull'esaurimento delle risorse naturali, ma anche sulla comparazione degli stili di vita nelle macro-aree socio-economiche.
E accrescere questo post con dati pertinenti ( tabelle, grafici, infografiche ).
3
E dello stesso blogger ( Uic ), vi consiglio uno sguardo laterale ( eppure tanto efficace ) sulla condizione delle ferrovie regionali italiane ...
lontano dalla Guerra dei bottoni della Val di Susa : “Pane ? No [ , ] solo mignon” [ 10 ].
( continua )
Nessun commento:
Posta un commento