Anti-negazionismo





1

Lo sappiamo.
Questo é un Paese patetico, abitato da gente patetica che nei momenti di massima emozione esce dal seminato.
E allora ...
il Primo Cittadino italiano [ 1 ] non è sfuggito alla regola, e sensibile agli umori della piazza, cavalcando l'onda emotiva del ricordo del massacro delle Fosse Ardeatine nella morte del centenario Capitano SS Erich Priebke [ 2 ] ...
ha tirato la bordata ( di merda ) e ha invocato una Legge contro il negazionismo dell'Olocausto [ 3 ].
Belati mannari di approvazione.
Che si forgi il dogma che manda i bravi bambini a letto con la coscienza pulita ( ? ).
Bisogna però stare attenti, quando si approvano norme restrittive ... chi oggi approva, domani potrebbe ritrovarsi imbrigliato nella rete di una estensione della Legge.
Alla claque bisognerebbe anche spiegare la differenza che passa tra il negazionismo e il revisionismo di un fatto storico, visto che spesso ( quasi sempre ) le due pratiche vengono intese come sinonimi.
( e molto altro ).


2

Allora ?
Quoto il pensiero di Giorgio Sangiorgi [ 4 , 5 ] ch'egli ha postato sul suo wall faccialibresco : [ 6 ].
Da scrittore - illustratore - editore di fantascienza qual'è, si capisce che possa essere preoccupato dalla censura di Stato a narrazioni alternative a quelle convenzionalmente accettate ...
ma non solo.
L'amico puntualizza bene l'altro lato della faccenda, ovvero l'imposizione armata di una verità assoluta che - ad esempio - può avere le sembianze di una narrazione storica ...
ma le narrazioni storiche maggioritarie vengono stabilite dai vincitori delle Guerre.
Qui viene messa in pericolo la libertà di interpolazione degli elementi storici a disposizione di ciascun cittadino, secondo la cultura e l'orientamento specifico del singolo.
A me - ad esempio - non sono mai piaciuti i cori all'unisuono : una presupposta verità comune tacita sempre qualche aspetto sgradito che s'é voluto sbianchettare.
E aggiungo :
1 ) è l'ennesimo tentativo di una lunga fila di leggi restrittive che la Sinistra buonista vorrebbe approvare nel segno del politically correct ... cioè in ritorsione alla civiltà che millanta di difendere.
Quella della libertà di espressione.
2 ) Esistono già leggi a tutela della dignità del cittadino ... magari bisognerebbe insegnare alla gente come si usano.
( senza cominciare una Guerra Santa a caccia degli infedeli ).

...

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5 commenti:

  1. Caro Marco,
    inanzi tutto ti ringrazio per l'onore di questa citazione importante. Mi è costato molto difendere una bestialità come il negazionismo, ma l'ho fatto, nella piena consapevolezza della natura di parte della storia, perché voglio rispettare la vera lezione dei grandi padri della libertà su questo pianeta. Né più né meno. In effetti è questo il più grande errore del pensiero delle sinistre, con il quale mi identifico ad ogni voce dell'eguaglianza tra gli uomini: il pensare che per imporre l'eguaglianza bisogna abolire la libertà e tentare di riprogrammare gli uomini e il loro sentire. Queste deve avvenire spontaneamente, o sarà stato vano...
    (Giorgio Sangiorgi)

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  2. Lo sapevo, che l'esternazione ti era costata fatica.
    Peraltro ... il tentativo di ( ri- )programmare gli uomini e il loro sentire, é un classico della fantascienza distopica.
    Sì.
    Gli esseri umani devono imparare dai propri errori, non esiste altra strada.
    Sostiene l'artista di strada Dante Casagrande : “L'uomo impara lentamente, quando ha imparato é vecchio, muore e rinasce che non sa un cazzo ...”.
    Una sola vita, é troppo poca per imparare ?
    Eppure abbiamo assistito, nel lasso temporale delle nostre, ad uno straordinario incremento dell'intensità esperienziale ( cognitiva E pratica ).
    Dobbiamo imparare a scegliere meglio, e la scelta é sempre un'azione di forza e responsabilità.
    Ecco : io vedo, attraverso anche certe pulsioni dell'opinione pubblica, il desiderio di delegare allo Stato ogni aspetto decisionale ( anche quelli che competerebbero all'arbitrio del singolo ), con il conseguente raffreddamento della società ( e - se protratto nel tempo - della complessione umana ).
    Tutti nel frigo.
    Tutti più levigati, ripuliti di ogni asperità e quindi di ogni slancio verbale e/o plastico.

    ...

    Ma sono fiducioso.

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  3. Io non libertario e anarcoide dalla punta dell'alluce fino al termine del capello piu' lungo.
    E osservo con orrore questa falsipocrita censura delle idee.
    Questi pseudo antifascisti benpensanti sono come i fascisti benpensanti coi quali si azzuffarono.
    Liberticidi, falsi, debolo codardi insicuri delle proprie idee, perche' essi sono insicuri proprio per la loro morale marcia del disonore.
    Siamo ai reati fasciosti di opinione.
    Assurdo dualismo bipolare, in realta' du facce della stessa me(r)daglia.

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  4. >Io non libertario e anarcoide
    -> Io son libertario e anarcoide

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  5. Ovvio, avevo capito !
    ( accidenti al furbofono ! ).

    ;)

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