Eva Green # 2

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Qualcosa di bello - stacco terapeutico - per non schiattare precocemente di crepacuore.
La parigina Eva Green [ 1 ] a partire dal 1° ottobre sarà ammirabile nelle sale italiche - negli Usa dal 22 agosto - nel film “Sin City - Una donna per cui uccidere” di Robert Rodriguez e Frank Miller ( 2014 ) [ 2 ] tratto dall'omonimo fumetto hard boiled di Frank Miller ( titolo originale : “Sin City: A Dame to Kill For” ) che ho letto su carta e apprezzato.
Adoro Miller per il pensiero schietto coerente e brevilineo, la sua capacità di arrivare al midollo del nero marcio di questa società umana.
Consiglio la visione del sito ufficiale della pellicola, davvero godibile e milleriano : [ 3 ].

2

Apprendo dal blog “Delitti imperfetti - il cinema e la censura dalle origini al social web” [ 4 ] che la bigotteria ammerigana ha colpito anche questo film, ed in particolare il poster sensuale dedicato al personaggio di Ava Lord - sopra riprodotto - con l'esposizione in trasparenza velata del bel davanzale della francese :

Eva Green è troppo sexy per il manifesto dell’attesissimo sequel di “Sin City”, o almeno così la pensa la Motion Picture Association of America. Secondo l’associazione americana dei produttori cinematografici che si occupa di valutare il “rating” delle pellicole, il character poster di “Sin City: A Dame to Kill For” in cui posa l’attrice francese è “scandaloso”, poiché – si legge nella motivazione – presenta «nudità, curva del seno inferiore e zona scura del capezzolo visibile sotto la vestaglia trasparente». Insomma, un’immagine fin troppo peccaminosa anche per pubblicizzare la “Città del Peccato”.

Delitti imperfetti

La compulsività censoria del sesso, essa stessa sessuale e turba manifesta degli amministratori del Sistema.

( continua )