Animali e Homo





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La scorsa settimana, due episodi hanno riproposto il tema dei rapporti tra gli esseri umani e gli animali, e i conflitti tra gli esseri umani organizzati in gruppi di genere diverso. 

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C'è stato un forte terremoto che ha devastato aree del Nepal, con 7.000+ morti, lo sapete [ 1 , 2 ].

Questa che riproduco sopra è stata una delle reazioni dell'utente Antonietta Meta ( “libera professionista, amante degli animali e contro la vivisezione. Più alberi a Milano”, di Milano [ 3 ] ) su Twitter, ripubblicate sulla pagina di Facebook “Il degrado mentale degli utenti vegazzari” [ 4 ] e presto circolate in modalità virale.
L'Huffington Post le ha dedicato un articolo, con tanto di galleria fotografica delle twittate : [ 5 ].
Mi sono chiesto che cosa possa spingere le persone a tali considerazioni astiose, e mi sono risposto : odio per il genere umano e/o esibizionismo.

...

Che sia. 





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Dopo “animalisti contro nepalesi”, ho letto di quest'altro fatto avvenuto a 051 : “«Non sono italiani, fagliela vedere» Cane punkabbestia contro gli immigrati” [ 6 ].
Questi episodi solo un antipastino delle micro/piccole/medie/grandi faide che scoppiano già ora e scoppieranno nel futuro prossimo : società-spezzatino in brodo a tensione elettrica bassa ma permanente, in cui gruppi umani aggregati secondo vari parametri e di varie dimensioni numeriche si danno e si daranno battaglia con frequenza maggiore e brutalità variabile, secondo la convenienza dei gestori del Sistema.

Sono ottimista, nel senso di attribuire al Sistema una tale abilità di controllo ?

Oppure - a 0039, come altrove nella UE - si andrà direttamente alla macelleria messicana [ 7 ] : quartiere per quartiere, strada per strada, blocco abitativo per blocco ?

( segue )

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10 commenti:

  1. Siamo davvero vicini allo sfascio finale di 0039, al Chaos, al tutti contro tutti ...

    Al netto della frantumazione amministrativa reale della società italiana in quartieri etnici con diritti e leggi di fatto differenti da quelli che sono sulla Carta, e collegati al Paese o Paesi esterni di origine e riferimento ...

    La libertà ( nelle sue varie sfaccettature ) divide il Popolo in [ n ] sottogruppi belligeranti in conflittualità meramente fisiologiche e/o antagonismo strategico, oppure semplicemente indifferenti tra loro ( ma alla fine c'è sempre un conto da saldare, lo “scatolone” in cui viviamo è comune ).
    Il totalitarismo al contrario compatta fisicamente nella forma e nella funzione il Popolo che poi, per trovare una via di fuga e nutrire l'anima - sempre bisognosa di libertà, anche dalle anguste e ripetitive procedure quotidiane - ricorre al cosiddetto esilio interiore ( la bottiglia di acquavite, e possibili mix con altri alcolici e prodotti chimici vari ).

    Gli [ n ] sotto-gruppi umani spesso cadono in un loop auto-referenziale e non vedono gli interessi comuni, oppure non gliene importa proprio nulla, nello sbandamento metropolitano di un'unica Grande Periferia.
    Oggi la bottiglia di acquavite, e possibili mix con altri alcolici e prodotti chimici vari in auge nell'Unione Sovietica e Paesi collegati, è la rete informatica, luogo di spaccio di tante Realtà virtuali in cui credere alla stregua del culto.
    Quando manca una qualsivoglia autorità centrale intenzionata a tenere assieme tutto, siamo all'agonia della società organizzata.
    Mi sembra il punto a cui si trova 0039.
    I gruppi già ora organizzati e forti, lo diverranno ancóra di più.

    +++

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  2. Avrei voluto pure io fare una pagina sullo scontro tra punkabbestia e immigrati.
    Questo e' un caso studio interessante da proporre ai panmixisti cattolici e di sinistra, tutto insieme frullato e' multicultura, ricchezza, colori, e' piu' bello.

    Creare uno spezzatino di robe incompatibili NON e' una buona strategia ma essi ti risponderanno sempre con i loro dogmi che Lorenzo smonta in modo elementare e sistematico.
    Tempo sprecato perche' essi vogliono credere e vogliono non ragionare, riconoscere la realta' e'quanto di piu'indigesto per coloro che ne fuggono.

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    1. Spesso, fuggono la Realtà concreta e si fanno delle gran seghe mentali a supporto della fuga ... per Codardia.

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  3. Come ecologista osservo che il veganesimo e' una espressione urbana, artificiale e del tutto incompatibile con la densita antropica attuale.
    Devo dire che io ritengo che lo sfruttamento distruttivo e suicida della Natura sia una delle caratteristiche peggiori della specie ma che, d'altra parte, sarebbe necessario una intelligenza per discriminare tra usi ed abusi.
    Mangiar carne piu' di due volte alla settimana non fa bene (neppure all'ambiente).
    Infine, e' giusto che i nepalesi seguano le loro tradizioni indu' a casa loro.
    Certo che se poi qui ti vengono a fare deroghe per macellazioni kasher o halal a me girano i coglioni.

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    1. La densita' antropica attuale e' incompatibile con tutto, direi.

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    2. Il Veganesimo è uno dei rattoppi ideologici ad una situazione sostenibile solo attraverso l'ultimazione della trasformazione di Homo e della società in cui vive in meta-Homo e meta-società.
      Soggetti e ambiente al massimo grado di artificialità.
      Un placebo mentale, per chetare la propria natura nel lasso di tempo necessario al completamento dei lavori in corso d'opera.

      ( vedi mio post successivo ).

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  4. Ti spottano il bi-laureato figo, ovvio.
    Al cui cospetto, io e te dovremmo genufletterci ed eseguire atti multipli di contrizione ...
    ovvio.

    Il problema - nella testa dell'intervistato e del pubblico che legge, ma non in quella del giornalista che è pagato esattamente come una puttana ( ma dà minore soddisfazione, opinione personale ) - è il salto acrobatico anzi illusionista dalla dimensione individuale alla scala di massa, per cui si ammira il Campione che mette in secondo piano ( fuori fuoco ) le masse non integrate e conseguenze della mass-immigrazione : ritorno al significato basico delle parole ...
    società multi-etnica è il contrario di integrazione e sinonimo di qualunque cosa ma non la Guerra.
    ( in fondo al Buonismo ci possono essere solo due cose : Odio per sé e per gli altri e/o Codardia ).

    E' dagli anni '80 che le varie voci sui mass-media battono e ribattono a percussione sulla società multi-etnica come qualcosa di bello e giusto o, al minimo, inevitabile.
    Allegato, l'esempio degli Usa; ma senza soffermarsi in negativo sui ghetti afro-americani, ispano-americani, italo-americani ... [ x ]-americani ... e sul tasso di esclusione di cittadini Usa dai servizi fondamentali ...
    anzi spettacolarizzando la società frammentata e verticale attraverso l'industria hollywoodiana ...
    e allora ...
    quant'è ''eccitante'', quant'è ''divertente''.
    Wow !

    Mentre la maggioranza di noi ( quelli della nostra generazione ed anche gli altri ) viveva appieno nel Paese dei Balocchi consumistico, la critica frontale al Sistema che arrivava da coloro che ne proponevano uno peggiore e più opprimente ( il Comunismo ) ha iniziato il proprio cambiamento genetico, da un rosso sanguigno è passata a un rosa stinto e ad un arcobaleno no-?-globalista i cui obiettivi sono convergenti con quelli dei Grandi Capitalisti : spezzare il vasto e deprecato ceto medio borghese e rifondare la piramide sociale con l'introduzione di milioni di pezze-al-culo disposte a fare di tutto e a qualsiasi prezzo.

    E successivamente, abbiamo assistito all'esaltazione del crogiolo londinese ...
    e allora ...
    quant'è ''eccitante'', quant'è ''divertente'' ...
    Wow !

    E Berlino ?
    Un luogo deprimente come pochi, ma figo perché ''tollerante''.
    Wow !

    Stessa musica.

    Vista da vicino ( in casa propria ) la società multi-etnica non è poi così bella ...
    l'hanno già scoperto tedeschi, francesi, inglesi, svedesi ... etc. ... incluse le conseguenze sociali e l'impatto sul mondo del lavoro. Ma costoro avevano uno Stato più solido ed assennato.
    E' il momento degli italici.

    Superiore a tutta questa faccenda, però, c'è la faccenda di un'economia capitalista arrivata alla super-produzione che dev'essere flessa al socialismo ( restando capitalista, vedi social-democrazie nordiche, i sistemi-Paese che meglio hanno lavorato ).
    Non basterà chiudere le frontiere ed eseguire un bel check-up a chi è dentro ( operazioni doverose ), bisognerebbe cambiare la malavitosa ed inefficiente struttura-Paese di 0039, in affari con le varie mafie autoctone ed allogene.
    E allora sì, che sarebbero cazzi pure peggiori.
    ''Sarebbero'', perché gli italici, dopo 70 anni di lavaggio del cervello, non capiscono più un cazzo, nemmeno le proprie basilari convenienze, nemmeno da quale buco devono pisciare e da quale altro cagare.

    Con questa premessa, il meno peggio che può capitare a 0039 è la completa inclusione nella tecno-narcosi e minimo fabbisogno calorico quotidiano garantito.
    E poi, vai di faide trasversali, come quelle spottate nel mio post.

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  5. =
    Onde prevenire le rese dei conti dal basso verso l'alto ( è sempre questo, l'ordine degli eventi ) ...
    ecco che t'incasinano la società ( sottrazione di territorialità con frammentazione del territorio e del corpo sociale in [ n ] tribù suburbane, e diritti al ribasso per tutti ) con la scusa della fottuta tolleranza.

    Poi, mettono J-Ax a rappeggiare cazzate a raffica.
    E c'è chi applaude.

    +++

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  6. Un'altra faida : nomadi Rom contro animalisti ENPA [ link ].

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  7. Un'altra faida : drivers Uber contro tassisti [ link ].

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