Glossario dei termini informatici , slang digitale


digitale²

digitale² agg. [dall’ingl. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»].

In elettronica e in informatica, qualifica che, in contrapp. ad analogico, si dà ad apparecchi e dispositivi che trattano grandezze sotto forma numerica, cioè convertendo i loro valori in numeri di un conveniente sistema di numerazione (di norma quello binario, oppure sistemi derivati da questo), sinon. quindi di numerico; anche, qualifica delle grandezze trattate da tali dispositivi, e della loro rappresentazione: rappresentazione di dati (o immagini) in d., in formato d.; calcolatore d. [ ... ].

Treccani


informàtico

informàtico agg. e s. m. [der. di informatica, per traduz. del fr. informatique come agg. e informaticien come sost.] (pl. m. -ci).

1. agg. Relativo all’informatica: procedimenti, sistemi, mezzi i.; trattamento i. dei dati; documento i., qualsiasi supporto o elaborato elettronico contenente dati, informazioni o programmi, la cui accessibilità e utilizzazione sono protette da precise norme del codice penale contro la criminalità i. e la frode informatica.

2. s. m. (f. -a) Chi si occupa di informatica, o ne è competente, sotto l’aspetto tecnico o scientifico.

Treccani


1

Mi sembra che, nel linguaggio comune, l'aggettivo “digitale” sia più afferente la sfera d'uso delle macchine intese come prodotti, commodity, e fenomeni sociali derivati, mentre “informatico” già stringa il campo alla comprensione e pratica tecnica, più profonda.

Entrambi sono termini portati nel vocabolario italiano da altre lingue, l'inglese ( da cui la gran parte della terminologia tecnica ) e il francese; la terminologia di uno specifico ambito viene fissata da chi è stata prodotta e promossa ( distribuita ) e la massiva importazione di termini dall'estero nel settore informatico marca il ritardo tecnologico “italiano” ch'è misurabile su scala storica.
Quindi il ri-modellamento su base linguistica locale, che è una sorta di rivincita dei peoni.

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Nella rete estesa sono disponibili svariati glossari dei termini informatici, utili agli utenti novizi per imparare il significato di simboli, sigle, acronimi e anglicismi arcani, quanto ai più esperti per sfaccettare, approfondire e fissare qualche significato incerto :


opera
autore
Glossario dei termini informatici più comuni [ La patente europea del computer ]
Bernardo, Pedone, Re
Glossario di terminologia informatica [ unipr.it ]
"Glossario di Informatica" realizzato da Claudio Gucchierato, termini aggiunti da Andrea Leotardi
Glossario informatico [ pc-facile ]
community del sito
NetLingo ( in lingua inglese )
community del sito


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Quindi lo slang.
Parole della terminologia digitale che viene introdotta perlopiù dal vocabolario inglese ( anche lo stesso aggettivo “digitale”, con questo significato, ci torna dall'inglese dopo il “ratto” dal latino ) divenute di uso comune tra i tecnici ed anche gli utenti “italiani”, parole che hanno germinato forme promiscue gestite secondo le regole della lingua italiana, slang della comunità smanettatrice i dispositivi informatici che fa arrabbiare gli ( spesso ) inutili e ( spesso ) controproducenti puristi della riserva indiana.
Io non ne abuso, ma talvolta è più sbrigativo usare il termine spurio ( che dalla lingua inglese eredita la parsimonia del numero di caratteri usati per definire un concetto oppure una procedura ) piuttosto che quello italiano.
E, talvolta, è divertente.
Facendo una ricerca con Google – detto in slang : googlando – ho trovato una lista ( non esaustiva ) nel post “Siete dei niubbi e crashate con tanti neologismi? Tranquilli, tutto si può fixare!” [ 1 ] pubblicato sull'Axura blog qualche anno fa.

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Cosa cambierei e/o aggiungerei alla lista ?

Diversi vocaboli.
Magari sono io a sbagliare e ad avere una cattiva, errata, abitudine; nel caso abbiate opinioni diverse, fatemelo sapere.
Queste sono le mie correzioni :


vocabolo
significato
correzione
Matchare
Far coincidere
Confrontare, al fine di verificare l'eventuale identità tra i termini.
Resettare
Resettare
Ma anche : fare ripartire dalla situazione di default ( ad esempio, con il semplice gesto dello spegnimento/riaccensione della macchina ).
Sherare (scerare)
Condividere
Io lo scrivo : sharare, con la “a”.
Spammare
Praticare lo spam
Ma anche, in senso lato : distribuire una notizia a cascata, con insistenza, anche senza fine di lucro.


Queste sono le prime aggiunte che mi vengono in mente ( suggerimenti ? ) :


vocabolo
significato
Bufferizzare
L'operazione automatica del memorizzare i dati nel buffer, una memoria-tampone tipicamente usata in ausilio alle operazioni di input/output ( I/O ) e ad altre complesse.
Devi avere un po' di pazienza e aspettare qualche secondo per vedere il video, YouTube sta bufferizzando.

Floddare
Il postare una grande quantità di commenti e/o altri contenuti ( multi-media, link ... altro ) in ambito social; dal sostantivo inglese flood ( allagamento, diluvio ).
Lovvare
L'esternare un sentimento positivo ed estemporaneo, dall'apprezzamento all'amore; termine derivato dall'ambito social e da bottoni disponibili su alcune piattaforme.
Lurkare
L'atteggiamento di seguire le discussioni di un luogo pubblico informatico ( blog, forum, social net ) senza parteciparvi attivamente.
Trollare
L'intervenire in una discussione pubblica con l'intento di inquinarla e magari tombarla, agendo per spingerla off-topic, aizzare i malumori dei partecipanti, disturbando, ingiuriando.


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2 commenti:

  1. Ti do la mia opinione:
    io non aggiungerei nessuna delle parole sopra al vocabolario italiano. Magari si', le aggiungerei alle liste dei termini slang.
    Io quando scrivo sul blog o altrove metto anche cose volutamente sgrammaticate o uso termini tipo downloadare, ma non lo scriverei per nessun motivo al mondo su una lettera ufficiale, su una tesi di laurea, su un documento in cui il registro lessicale deve essere elevato, colto.

    Anche se adesso si dice petaloso (allora perché non famoso, nel senso di affamato, come diceva il mio prof della tesi?) cio' non toglie che a me faccia vomitare.
    Quindi, se devono chiedere il mio parere, io non aggiungerei al vocabolario della lingua italiana nessuna delle parole slang di cui sopra.

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    1. Petaloso è un termine disgustoso, usato da un personaggio squallido che compra i bambini.

      C'è poco da fare i puristi : l'inglese ha l'indubbio vantaggio dell'economia di caratteri, e di essere la lingua madre della Terza Rivoluzione Industriale ( digitale, informatica ).
      Per contro, l'italiano, siccome usa forme linguistiche più lunghe e complesse, può accogliere e meticciare i termini inglesi con una certa scioltezza ( vedi i termini sopra elencati ).

      I dizionari prendono semplicemente atto dei cambiamenti nella lingua viva, inquadrandoli negli usuali schemi sinottici.

      ===

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