Il femminicidio non esiste, analisi di una doppia manipolazione


Strage infinita : 76 donne uccise nel 2016.
[ La Stampa, 4/8/2016 ]


1

Quindi.

Nello strillo sulla prima pagina de La Stampa ( vista stamattina nella rassegna di Sky News al bar ) abbiamo 76 donne uccise in 7 mesi, su una popolazione femminile nazionale di 30+ M donne : proiettando sull'anno in corso, sarebbero 130 donne, cioè 1 donna su 230+ K ...
il cosiddetto “femminicidio” è un fenomeno inventato, che non ha basi statistiche, ed è utile a polarizzare attenzione e sentimenti popolari su argomenti fittizi anziché sui problemi collettivi concreti, a castrare un Popolo già poco “maschio” con l'auto-colpevolismo, e a fare guadagnare quattrini a chi campa spargendo lagne e cazzate;

procedo quindi all'analisi del titolo medio di prima pagina che è un plagio ideologico con deviazione politica, siccome mica è vero che i titoli sono decisi e avvallati in modo cialtronesco ma, al contrario, essi sono il sunto della linea politica voluta dall'editore e promossa dagli stipendiati – i “giornalisti” – attraverso il medium.

2

Come il tossico Michele Serra, che oggi scrive di “Jihad di casa nostra” nel suo spazio su la Repubblica, commentando la statistica piccina, anche il quotidiano della famiglia Agnelli usa – devia – un termine in auge siccome cronaca quasi quotidiana ( anche ieri, 5 aggrediti a Londra – 1 morto e 4 feriti ), “strage” : notare la subdola tecnica mass-mediatica neo-linguistica ( cioè politica ) di mutare i termini “jihad” ( la guerra santa dei musulmani agli infedeli ) e “strage” traslandoli dall'ambito proprio ad altre aree fenomenologiche, stemperandone il significato fino ad annullarlo, eseguendo la pratica retorica dell'ideologia del tutto;
la morale che si comunica all'utente attraverso lo sbilenco sillogismo è il solito e abusato siamo tutti uguali : i musulmani fanno strage di europei, ma gli uomini “italiani” fanno strage di donne, quindi non possiamo mica criticarli perché noi siamo come loro ( se non peggiori );
{ tutti siamo uguali – anzi, noi pasciuti borghesi occidentali ci auto-sospettiamo con fiero auto-lesionismo d'essere peggiori e più colpevoli degli altri – quindi tutti siamo tutto ...

ma, alla resa ultima dei conti, loro sono migliori di noi }.


Quella jihad di casa nostra che brucia le donne libere

ALTRI due boia italiani, a Lucca e a Caserta, si sono aggiunti alla lunghissima lista di maschi che sopprimono la femmina che li rifiuta perché, rifiutandoli, non merita di vivere.
UNO dei due, quello di Lucca, ha scelto il fuoco, l’orribile pratica di “purificazione” che vorrebbe, del corpo prima amato perché posseduto e poi odiato perché libero, cancellare ogni traccia e lasciare solo cenere. L’altro si è costituito [ ... ].

Michele Serra


3

Definito il perimetro ideologico auto-lesionista, è funzionale ed anche logica – nell'algebra dialettica usata – l'aggettivazione “infinita” che anticipa il dato numerico ( assoluto e non relativo ) piccino, altra tecnica retorica conosciuta : il primo passo consiste nella sospensione delle dimensioni fisiche della Realtà, il secondo nell'esplodere un fatto di cronaca concreto nella “coscienza” – nella testa e nel cuore – dell'utente ...
Ogni vita umana ( = tutte le vite umane ) ha un valore inestimabile, e quest'affermazione particolare ma non politica, usata come incipit di “superiori” discorsi imparati come pappagalli dagli impettiti e ridicoli ebeti semi-colti, è la fine prematura di ogni possibile ragionamento razionale e politico su questo ed altri argomenti.


=


Il tutto è il nulla.


4

L'articolo de la Stampa on-line che approfondisce la notizia di prima pagina [ 1 ] riporta dati statistici grossi sul presunto fenomeno del “femminicidio”, tratti da un sunto dell'ISTAT di un rapporto non linkato, cioè “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia” [ 2 , 3 ];
i numeri sembrano impressionanti :


I dati dell’Istat, aggiornati a giugno 2015, parlano chiaro: 6 milioni 788 mila, ossia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (quasi una su tre), hanno subito nel corso della propria vita una violenza [ ... ].
[ La Stampa ]


Ma come sono stati raccolti i dati ?
Dalle pratiche giudiziarie aperte, da fatti certificati ?



La violenza sulle donne nel corso della vita

L’indagine sulla Sicurezza delle donne, condotta dall’Istat tra maggio e dicembre 2014 con il finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità, permette di aggiornare i dati relativi al fenomeno della violenza contro le donne tenendo conto della componente sommersa non rilevabile attraverso le denunce o altre fonti di dati sulla violenza.

[ rapporto ISTAT, pag. 2 ]


Quindi : queste cifre sono desunte dalle chiacchiere di chi ha risposto a un sondaggio;
pertanto, chi ha redatto il rapporto ISTAT avrebbe dovuto usare il condizionale in vece di affermare fatti non verificati;
{ ma figuriamoci !
Sono un noto criticone – anzi una Brutta Persona – e pretendo troppo }.

E quali terribili forme di “violenza psicologica” sono state incluse nel paniere di questo “rapporto” ?



Si arrabbia se lei parla con un altro uomo
La umilia o la offende di fronte ad altre persone
La critica per il suo aspetto, per come si veste o si pettina
La critica per come si occupa della casa
La ignora, non le parla, non la ascolta
La insulta o la prende a male parole in un modo che la fa stare male
[ rapporto ISTAT, pag. 14 ]


Comportamenti brutali ( “La umilia ... la insulta ...” ) mescolati ad altri che fanno parte della normale, quotidiana dialettica tra le parti di una coppia : un guazzabuglio di ricerca basata sulle chiacchiere, esposta in modo scorretto, pagata con soldi pubblici e presentata come fonte di Verità da “giornalisti” pagati per spargere chiacchiere = fare casino.


5

A 0039 – il Paese chiamato “Italia” impropriamente, siccome l'Italia è ancóra da farsi, 150+ anni dopo l'unità amministrativa eseguita dai piemontesi – muoiono 3 uomini per ogni donna assassinata e 12 uomini si suicidano per ogni donna suicida ...
per non dire delle morti sul lavoro ( agli uomini toccano spesso i lavori più duri e rischiosi per la salute e la vita ) ...
tuttavia, nessuno lagna il maschicidio degli uomini “italiani”;
{ per un'analisi statistica del millantato fenomeno e dei meccanismi economici sottesi, leggete il post “La calunnia del femminicidio” nel blog “Lo stato della ricerca in materia di violenza domestica” [ 4 ] }.

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Vince chi si lagna di più.

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2 commenti:

  1. Beh, lamoda dell'ultimissima grida non è nuova.
    Abbiamo un sistema normativo pletorico (la Germania ha un decimo delle nostre leggi) in cui sarebbe essenziale una decisa DECRESCIA normativa.
    Invece inventano nuovi pseudo fattispecie criminali.
    Una moda normativa che distrae da altri problemi.
    C'è l'omicidio, no!?
    Inventeranno anche il maschicidio?
    Questa è la porcheria progressista del politicamente corretto per idioti.
    Per dirla alla Clint Eastwood robaccia prodotta dalla pussy generation (fighette radical chic, se penso ad una possibile traduzione).

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    1. generazione di fighette che "ha paura di dire le cose vere e ci sommerge di politicamente corretto"

      Eh ...
      un affastellamento di chiacchiere che sommerge tutto, fino all'instupidimento;
      la politica nell'Occidente è diventata, per altri versi, un'altra Realtà Virtuale ... ora, la domanda è : può bastare la Realtà Virtuale per campare in questo mondo ?
      Vorrei vedere la controprova nei fatti, ma credo di sì, SE i governi distribuissero redditi di cittadinanza sufficienti per la sussistenza e internet gratis, credo che i Popoli sarebbero contenti e soddisfatti;
      tuttavia, temo che i piani siano diversi, e la RV sia usata per fottere definitivamente i Popoli occidentali.

      { stima per il libertario di Destra Clint Eastwood }.

      ===

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