Lutto




Il mio avatar faccialibresco di giornata.


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Oggi è una giornata di lutto.
Ed è anche una giornata ridicola.
Nella “Italia” i tanti mérsòl festeggiano la conquista del Paese da parte degli statunitensi e degli alleati.
Costoro chiamano “Liberazione” e “conquista della Libertà” la perdita dell'auto-determinazione del Popolo Italiano che si concretizzò nel Fascismo : “libertà” di cosa ?
“Liberazione” da cosa ?
Dalla capacità di determinare il proprio futuro, e un qualsivoglia gesto volontario ...
la riduzione alla demenza, come l'anti-eroe ( ed anti-umano ) protagonista del più celebre romanzo di Albert Camus.

Festeggiate !

Costoro chiamano “patrioti” gli assassini dei loro connazionali e delle idee di Patria e Nazione, argomenti basilari di una qualsivoglia comunità che non sia un branco di zingari ubriachi ( gli zingari sobri hanno, al contrario degli “italiani”, ben chiara la propria identità e il gruppo di riferimento ) ma che nel Dopoguerra divennero politicamente scorretti e non opportuni, siccome “suonano fascisti”.
Concetti rispolverati e sbandierati solo in occasione delle partite della nazionale di quello sport che si gioca alla maniera delle scimmie, 20/22 giocatori impediti innaturalmente ( dalle regole ) all'abilità delle mani nella gestione del pallone.

Festeggiate !

Abbiamo ottenuto 70 anni di gadget ma ora, nel mezzo della voltura economica ( e sociale ) globale, chi non è stato ottuso del tutto dalla baldoria sta capendo che siamo stati trattati come maiali, e che quella del maiale è la nostra fine programmata.

Festeggiate !

La Storia chiederà il conto della vostra inettitudine, anzi ha già iniziato.

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11 commenti:

  1. Io ho partecipato alla cerimonia della mia comunità leggendo la storia di un uomo che è stato in un campo di prigionia in Germania.
    Non ho il timore di sentirmi dare della cretina da te o da chicchessia.

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    1. Bene.
      Hai speso il tuo tempo per portare una testimonianza, una tessera del mosaico complessivo.
      Non so se la cerimonia della mia comunità poi si sia trasformata in una sagra paesana con tanto vino, carne di maiale ai ferri, e buonumore, ma mi sembra che tu non abbia fatto una cretinata.

      Ci sono parecchie storie individuali intrecciate dalla Storia con la “S” maiuscola.
      E te ne voglio raccontare una : dopo l'8 settembre uno dei miei nonni – impegnato in Albania – si rifiutò di combattere nelle file tedesche, e venne catturato, quindi internato in diversi campi di lavoro.
      Al momento della decisione, egli rimase fedele all'unico governo italiano, quello di Roma.
      Ma QUI sull'Appennino bolognese la sua casa venne rasa al suolo da un bombardamento alleato, e sua moglia e sua figlia vennero trucidate dai cari ammerigani & alleati, che spararono con i cannoni direttamente dentro un rifugio zeppo di civili.
      I cari liberatori.

      Questa è la morale.

      ===

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    2. Aggiungo.
      Dopo il servizio prestato alla Patria, le sofferenze e il dolore patito, lo Stato italiano non gli riconobbe gli anni passati nell'Esercito sui fronti di Guerra e poi in prigionia come validi al fine del calcolo della pensione, siccome egli era contadino e non dipendente pubblico.

      Il caro Stato italiano libero e democratico.

      Questa è un'altra morale.

      ===

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  2. Anche a Spezia ci sono stati i bombardamenti.
    Ma di chi è la colpa? Se una, cento,mille di queste vicende o di più sono accadute, cosa ci vuoi fare?
    Negare il valore della Repubblica? Pensare dare la colpa ai comunisti? Non capisco il tuo livore a cosa serve. Se vuoi renderti utile alla causa di quest'uomo sventurato, fai ricerche su di lui e rendile note. Occupa una giornata pubblica come questa per dare voce a chi voce non l'ha più. Ma seppellire il tuo livore qua, non ha senso.
    Io non ho dato voce a un eroe, ho dato voce a un uomo che ha avuto la sfiga di essere italiano in un momento in cui in Italia c'erano i tedeschi. Però ha subito un'ingiustizia irredimibile.

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    1. Se una, cento,mille di queste vicende o di più sono accadute, cosa ci vuoi fare? [ ... ] la sfiga di essere italiano in un momento in cui in Italia c'erano i tedeschi.

      E' stato il Caso.
      Che ci vuoi fare ?
      E' tutto un caso.

      Negare il valore della Repubblica?

      Ah, spiegamelo tu.

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    2. { non ho bisogno di fare ricerche su “quest'uomo sventurato”, era mio nonno e so cos'ha passato }.

      ===

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    3. > ho dato voce a un uomo che ha avuto la sfiga di

      Il problema non è uno. Il problema è che tutti, poi, sono diventati servi dell'impero, pecore o maiali da indirizzare, tosare e, alla fine, macellare.
      E' oggettivo, nell'ordine delle cose, degli accadimenti bellici, che la "liberazione" non è stato che la conquista da parte degli SUA.
      Infatti l'Italia non è un paese sovrano ovvero non può decidere la politica (estera), autodeterminarsi, eccetera, eccetera.
      Le basi degli SUA in Italia servono a mantenere il predominio militare e quindi politico dei vincitori sugli sconfitti.
      La consolazione "così non siamo finiti sotto l'URSS" è magra.
      Poi ci sarebbe la mistica della resistenza, omissiva di migliaia di crimini efferati da parte dei comunisti e, i peggiori, i neocomunisti virulenti che erano fascisti fino a qualche mese prima.

      La storia dei vincitori è sempre una sola delle storie.

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  3. Ecco allora se vuoi un minimo di denuncia quantunque postuma per tuo nonno, vai in Archivio, chiedi di consultare il fondo della Prefettura in merito ai bombardamenti aerei e i relativi rifugi. E dai voce a chi non può parlare. Non cancellerà il dolore, ma il silenzio è peggio e il grido dietro a uns tastiera non fa molto. Mettici la faccia e il nome, non dico qua, ma per portare giustizia a tuo nonno.

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    1. Ogni tanto, ci penso.
      Recuperare e aggregare la documentazione sulla vita dei miei nonni paterni ( di prime e seconde nozze, a causa dell'interruzione tragica della vita del mio nonno paterno biologico ).
      Ma cmq. è e credo che sarebbe lontana da me, anche al termine del lavoro che mi suggerisci, l'intenzione di pornografare i miei parenti prossimi.
      Non ho letto che tu sia parente di quell'[ Andrea il meccanico ], è una faccenda diversa e io non credo alla Giustizia con la “g” maiuscola.

      ===

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  4. l'america non fa niente per senza niente....

    ieri, oggi, sempre.

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    1. I burattinai degli USA – o SUA, come piace a Uomo – che poi sono anche i burattinai degli altri Stati, non sono dei buoni samaritani.
      La gratuità è spesso solo apparente, come si dice [ qua ].

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