August Ames






Due selfie di August Ames al massimo dello splendore.


Pornostar Ames si uccide dopo gli insulti sul web

Accusata di omofobia, la pornostar August Ames, 23 anni, si è suicidata lo scorso dicembre. Gli stessi che le indirizzavano parole di odio ora la amano. La sua fine è il passaggio da vita a morte (e da odio ad amore) attraverso i social

Margherita Conte

La giovane pornostar August Ames è stata trovata senza vita nella sua casa di Camarillo, in California, martedì scorso. Come riporta il Corriere della Sera, i medici non hanno ancora confermato il motivo della morte, ma secondo parenti e amici non ci sarebbe alcun dubbio. La 23enne avrebbe deciso di suicidarsi a causa della depressione dovuta alla valanga di insulti ricevuti dopo essersi rifiutata di girare scene hard con colleghi omosessuali. La Ames aveva spiegato che voleva solo proteggere il proprio corpo perché "non so cosa fanno nella loro vita privata" e che non era l'unica nell'ambiente a non voler lavorare con attori gay. Ma la giustificazione non era bastata e la rete si è scagliata contro di lei, additandola come omofoba.

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il Giornale, 7 dicembre 2017


Pornostar, suicida, August è la donna dell’anno (e lo specchio della nostra necrofilia)

Accusata di omofobia, la pornostar August Ames, 23 anni, si è suicidata lo scorso dicembre. Gli stessi che le indirizzavano parole di odio ora la amano. La sua fine è il passaggio da vita a morte (e da odio ad amore) attraverso i social

di Valeria Montebello

La persona dell'anno -e non solo del mondo del porno- è August Ames, protagonista di 270 pellicole a luci rosse, che si è impiccata nel parco pubblico di Camarillo, vicino Los Angeles, un mese fa, a 23 anni. Non si è certo guadagnata il podio per il gesto tragico, tantomeno per le sue prodezze sessuali. Ma per gli eventi successivi alla sua morte sì. Non è possibile parlare del perché si sia uccisa. Ci sono centinaia di articoli che discutono del cyberbullismo che ha subito nei giorni precedenti (e del suo “Fuck y’all” della sera prima): il 3 dicembre Ames ha scritto su Twitter che non intendeva lavorare con un ragazzo che aveva girato porno gay. Accuse di omofobia come se piovessero. Odio a fiumi.

Nonostante la gogna, Ames non ha cambiato la sua posizione, anzi, ha ribadito: “Scegli con chi vuoi lavorare. Non fare nulla che ti faccia sentire a disagio. Condividi i tuoi pensieri. Hmmm, bene. Ho fatto tutte queste tre cose e mi avete coperta d'immondizia”. Non si vuole parlare nemmeno di tutte le parolacce, degli insulti, di Jaxton Wheeler che le ha scritto: “Il mondo aspetta le tue scuse, o che ingoi una pillola di cianuro. Vanno bene anche entrambe le cose”. E poi le scuse, le condoglianze, le emoticon. Dalle stesse persone. Le stesse persone che le hanno scritto cose tipo “Scema del cazzo devi morire” poi le scrivono “Scusa, mi spiace, ora mi sento solo e vuoto xoxo” e, plausibilmente, si fanno le seghe guardandola su Pornhub.

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Linkiesta, 2 gennaio 2018


1

Una cartolina del 2017.

La pornodiva canadese-americana [ 1 ] August Ames [ 2 ] era una ragazza di 23 anni bella, sensuale e disinibita, che non vedremo sfiorire – invecchiare, ingrassare e ritoccarsi indecentemente con la chirurgia estetica – nel corso del tempo.
Era una persona fragile dentro [ 3 ] e non ha retto all'aggressione on-line furiosa degli anti-omofobi che auspicavano la sua morte dopo una twittata in cui ella manifestava il rifiuto a performare film con attori che sono adusi a fare anche film pornografici gay : una vera-e-propria lapidazione in pubblica piazza virtuale, eseguita da questi maledetti fanatici che incistano la società occidentale.
Gli anti-[ x ] militanti si confermano nefaste cellule tumorali nella società “democratica” marcescente e in declino economico.

2

La sua colpa esiziale è stato un rifiuto, massima colpa nella società centrifugata pansessualista anzi pan-[ x ] nella quale i cittadini non posso avere preferenze ma essere pronti ad assumere qualsiasi forma, colore e comportamento, come pezzi di plastilina trasparente, pena l'essere additati al pubblico ludibrio dai talebani politically correct come mostri e il ricevere una vera-e-propria fatwa :




Il tweet incriminato.


August ha risposto a parecchi commenti aggressivi, spiegando che la sua scelta non era omofobica e come lei stessa fosse attratta dalle ragazze, quindi bisessuale :




Poi ha prevalso la nausea, la stanchezza e la sfiducia nella merdosa umanità che intossica il pianeta Terra, ha mandato affanculo tutti nel suo ultimo tweet [ 4 ] e si è tolta la vita impiccandosi in un parco pubblico a 20 minuti da casa sua [ 5 ] :




3

Ultima istanza : l'analisi del modus operandi dei talebani politically correct nella rete.
Dissento parzialmente dall'analisi – comunque interessante – delle reazioni social, eseguita Valeria Montebello su Linkiesta pochi giorni fa e che ho parzialmente riprodotto sopra.
E' vero che l'isteria bipolare del Popolino è cosa nota e studiata : ricordo di avere ascoltato alla radio l'escussione dell'esempio delle piazze siciliane di qualche secolo fa, che si riempivano in occasione delle esecuzioni di donne tacciate di stregoneria, e, dopo avere ingiuriate e sputate, al compiersi del supplizio i popolani convertivano inaspettatamente quanto repentinamente il loro odio appena sviscerato in venerazione religiosa, dal Demonio alla Santità nei minuti della combustione delle miserabili spoglie mortali di persone di sesso femminile che erano state giudicate in qualche modo storte dalle autorità e dal popolo.

I più recenti messaggi di pentimento e cordoglio da parte degli stessi maledetti utenti che hanno sospinto la pornodiva alla morte per impiccagione, li leggo come l'ennesimo, estremo gesto di sarcastico dileggio rivolto a una persona che non può più difendersi.

Che siano maledetti.
Che possano morire dopo grandi sofferenze.

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11 commenti:

  1. Che bella figliola (specialmente mora, al naturale!).
    Così fragile...
    Bisogna essere molto forti per mettersi sulle montagne russe estreme del mondo dello spettacolo. Se non lo sei, soccombi.

    Devo dire che io ho una predilezione per le artiste, anche per quelle sessuali e tendo a idealizzarle (avevo scritto qualcosa su Tiziana Cantone e anche su Sarta Tommasi).

    Spero che ora ella sia in pace, almeno.

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    1. Chi disprezza compra è anche l'interpretazione principale data dall'articolo su Linkiesta nel quale August Ames viene nominata donna dell'anno 2017 per il suo martirio.
      Bello, il primo pezzo che hai scritto su etologia & pulsioni.

      Per il secondo pezzo ( quello su Sara Tommasi ) oltre ad empatizzare la tua noia per il divertimento obbligato a San Silvestro ( invero fantozziano, disperato e grottesco ... il termine dell'anno calendarizzato dovrebbe essere, semmai ed opzionale, occasione per una riflessione personale sui 365 giorni trascorsi : io, per mia consolidata tradizione, lo passo a casa ), apprezzo tutto il resto, la tanta e buona roba che sei stato capace di interlacciare.

      Ecco, io cerco invece l'oscurità, la parte scura dell'esistenza ...

      :)

      ===

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  2. Una che fa l'attrice porno ha dei seri disagi, sarebbe ora di finirla con la menzogna che è un lavoro come un altro.

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    1. Si.
      E no.
      Il problema non è l'oggetto del lavoro, quindi la sfera sessuale, a mio avviso. Il problema è la dipendenza dall'esposizione, da successo effimero, dalla notorietà (qualcosa di simile si indicava, una volta, cl termine di vanagloria ma non è la stessa cosa).
      Certi personaggi patetici, grotteschi, dello spettacolo, del potere, dello sport sono peggio anche se le loro attività non sono inerenti l'eros.
      Non è che se sbrocchi ed hai usato i piedi tu sia meglio di una che sbrocca e ha usato la vagina o l'ano, eh!?

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    2. Sì e no.
      Ripeto l'incipit di Uomo, che proprio in questi minuti, pure io sto rispondendo ai commenti ...

      Una che fa l'attrice porno ha dei seri disagi [ ... ].

      E' una ragazza aperta oppure rotta, e tra i due termini che sono parzialmente sinonimici c'è la forbice tra una esperienza vissuta con esposizione in chiaro legittima e consapevole, e la compulsione viziosa che può derivare da traumi pregressi ( ma anche no ! ).

      { notare che la compulsione viziosa può esservi su entrambi i lati dello schermo }.

      Poi.
      Mi tedia lo sdoganamento sistematico, ma proprio il mutamento professionale di alcune cosiddette pornostar – o [ viceversa ] – dimostra che svariate attrici pornografiche sono persone solide, dalla testa ben robusta, non meno della vagina.

      [ ... ] la menzogna che è un lavoro come un altro [ ... ].

      Mah ...
      detto già del mio tedio per l'insistenza mediatica, direi che ti ha risposto Uomo.

      ===

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  3. Credo che la maggior parte si droghi e campino prostituendosi, leggete un libro che fa un'indagine seria sul fenomeno, non chi si fa pubblicità.

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    1. Mah ...
      in questo settore si fa e non ci si fa solo pubblicità.

      Se vogliamo parlare di pubblicità, allora citiamo anche la lunga lista di buoni samaritani partecipanti associazioni che sulla pornografia, la prostituzione, e tanti altri casi umani ci campano.

      ===

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  4. Ho visto che è morta un'altra ragazza, al solito giovane e dipendente da alcool e droghe.

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    1. L'ho letto sul Corriere, mi pare Olivia, ma non vorrei dire una idiozia e comunque la coincidenza che si chiamava come un'altra ragazza morta di recente. Si drogano, sono umane.

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    2. Bisogna essere capaci di usare e di non essere usati dalle sostanze.
      Perlomeno, essere consapevoli di cosa accade e perché. Capire il conto da pagare.
      La stigmatizzazione della Colpa ( morale, sociale ) determina la rimozione delle cause, la vergogna inibisce il processo auto-critico.
      Poi, a priori : esistono soggetti più inclini ai vizi, all'uso ( fino all'abuso ) delle sostanze.
      Ma c'è anche un problema di testa, cioè di teste poco robuste, e di storie personali complicate.
      Una persona borderline tende a perdere la pelle e può scontare gravemente questa iper-sensibilità.

      ===

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