C19/N



Commento

di Marco Poli


Ho più volte citato questo articolo robustamente referenziato [1] del dott. Paolo Spada, che partecipa alla pagina faccialibresca ''Pop Medicine'' [2] assieme al prof. Guido Silvestri ed altri, e certamente costoro non possono essere definiti ''negazionisti'' nemmeno dai cittadini più turbati dall'ossessiva, quotidiana campagna di Terrore.
Traggo dal testo [1]:


Basta con il doppio tampone negativo

Il criterio del doppio tampone negativo per poter dichiarare guarito un malato di COVID-19 in Italia deve cambiare. Troppe persone attendono mesi in una inutile quarantena, e abbiamo prova che il timore di venire isolati così a lungo sia un pericoloso disincentivo alla segnalazione dei propri sintomi per chi si ammala ora.

Lo diciamo da tempo, ma è arrivato il momento per pretendere che anche il nostro Paese adotti una regola più ragionevole.

Di cosa stiamo parlando

In Italia il Paziente affetto da COVID-19, che sia stato sintomatico o no, resta a tutt’oggi ufficialmente malato, e considerato contagioso, finché per due volte consecutive l’analisi del tampone nasofaringeo non dia esito negativo. Questo criterio, che inizialmente era stato dettato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è stato poi cambiato progressivamente in tutti i Paesi, e infine dall’OMS stessa, in base alla crescente e consolidata evidenza scientifica, secondo la quale il periodo di contagiosità si limita in realtà ai primi giorni, e che la prolungata positività del tampone identifica solo tracce di materiale genetico virale, non virus integro, attivo, in replicazione, capace cioè di trasmettere l’infezione.

A distanza di sei mesi, possiamo ormai dirci del tutto consapevoli di quanto avviene nel soggetto infettato da SARS-CoV-2, almeno per quanto attiene il rischio di contagio, che inizia circa 48 ore prima della comparsa di sintomi, è massimo nei primi giorni, e poi cala rapidamente, per annullarsi entro dieci giorni. Appare d’altronde sempre più evidente che la positività della analisi PCR del tampone resti frequentemente positiva per molte settimane, fino a oltre 4 mesi dalla malattia.

[ ... ].

Il Segnalatore


Sottolineo :

''Appare d’altronde sempre più evidente che la positività della analisi PCR del tampone resti frequentemente positiva per molte settimane, fino a oltre 4 mesi dalla malattia.''

Ora.
Avete capito la ragione del numero dei positivi – anche di quelli dedotti all'inizio di agosto attraverso i test sierologici eseguiti dal 25 maggio al 15 luglio [3][4] – rilevati in una percentuale bassa sul totale dei testati [5] ?

=

Note

[1] : ''Basta con il doppio tampone negativo'', Paolo Spada, Il Segnalatore, 30 luglio 2020, [ https://ilsegnalatore.info/basta-con-il-doppio-tampone-negativo/ ].
[2] : Pop Medicine, AA. VV., Facebook, [ https://www.facebook.com/medicipop/ ].
[3] : ''Coronavirus, indagine Istat: positivi sono 6 volte in più dei casi intercettati'', Biagio Chiariello, Fanpage.it, 3 agosto 2020, [ https://www.fanpage.it/attualita/coronavirus-indagine-istat-positivi-sono-6-volte-in-piu-dei-casi-intercettati/ ].
[4] : ''PRIMI RISULTATIDELL’INDAGINE DI SIEROPREVALENZASUL SARS-CoV-2'', ISTAT e Ministero della Salute, 3 agosto 2020, { PDF }, [ https://www.istat.it/it/files/2020/08/ReportPrimiRisultatiIndagineSiero.pdf ].
[5] : ''Qualche numero'', Marco Poli, VK, 9 ottobre 2020, [ https://vk.com/wall170191717_601 ].




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{ prima pubblicazione del post su VK, il 10 ottobre 2020 [ 6 ]; su FB : [ 7 ] }.


[ ... ]

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