C19/N




Snappata della notizia sulla bacheca faccialibresca de La Stampa.



Notizie

di Marco Poli


La ''informazione'' de La Repubblica [1] e de La Stampa [2]:


Trentenne ricoverata per dolori alle gambe muore tre giorni dopo in ospedale: inchiesta a Lecce

La donna, madre di due bambini, non soffriva di patologie ma era in cura per una contrattura e le era appena stata cambiata terapia. Ricoverata a Copertino, è stata trasferita in Rianimazione a Lecce senza che la famiglia riuscisse a conoscere la prognosi: il marito ha presentato una denuncia per chiedere che sia fatta chiarezza.

Aveva 30 anni e non aveva problemi di salute [ ... ].

Perché L.M. non soffriva di alcuna patologia [ ... ].

[1]


Notare la ripetizione ossessiva dell'assenza di patologie note nel soggetto deceduto, e soprattutto di quel ''non aveva patologie pregresse'' nel testo del post sulla bacheca de La Stampa [2] che allego, ed introduce l'articolo della testata sorella in una combo tossica.
Ripetizione che ammicca alla Covid-19 – inserita nel mezzo di un flusso social covidcentrico – mentre questa patologia è citata nell'articolo solo per le misure sanitarie ospedaliere che hanno criminalmente impedito al marito di stare insieme alla moglie nel momento più difficile, calpestando un suo preciso diritto.
Che ammicca alla leggenda metropolitana secondo la quale anche i giovani possono ammalarsi gravemente e morire di Covid-19, mentre la Realtà Concreta dei numeri ci racconta che tali eventi esiziali sono rari [3].
Solita ''informazione'' furbetta.
Che reitera costantemente lo schema narrativo dell'Imponderabile che afferra e distrugge le nostre vite, trasmettendo un senso di disagio, paura, ed impotenza.

=

Note

[1] : ''Trentenne ricoverata per dolori alle gambe muore tre giorni dopo in ospedale: inchiesta a Lecce'', Francesco Oliva, la Repubblica – Bari, 16 novembre 2020, [ https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/11/16/news/lecce_inchiesta_morte_di_una_trentenne-274580355/ ].
[2] : La Stampa, Facebook, 17 novembre 2020, [ https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10158331696980958&id=63873785957&comment_id=10158331975640958 ].
[3] : ''Notizie, e Qualche numero'', Marco Poli, VK, 20 novembre 2020, [ https://vk.com/wall170191717_777 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 21 novembre 2020 [ 4 ]; su FB : [ 5 ] }.


[ ... ]

5 commenti:

  1. Potremmo dire: cosi' raro che fa notizia sensazionale!?
    Purtroppo questi media di disinformazione / plagio / omologazione campano anche di sensazionalismo.
    Il sensazionalismo e' una delle tessere di un pessimo mosaico, ch, a fianco vede altre roba come
    o - politicamente corretto
    o - ugualismo
    o - razzismo anti
    o - nessuno rimanga indietro (che significa che tu devi andare in montagna, essi ti mettono accanto uno che non cammina piu' che 10', e tu non devi lasciarlo indietro (nella fattispecie tu non devi fare questo, non devi trombare, non puoi uscire dal comune...)

    Una volta seguivo meteogiornale.it, era un buon sito di divulgazione metereologica ad un discreto livello tecnico, da anni e' diventato 'na sorta di tabloid metereologico basato su sparate e iperboli sensazionalistiche.
    Penso che la strategia da poareti sia quella di raccattare qualche euro in piu' per la pubblicita' dovuta ai clic su notizione roboanti.
    Il sensazionalismo cialtrone e' pure il minore dei problemi.

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    1. L'aspetto peculiare di quel portale, oggi e secondo le parole dello stesso amministratore, [ Andrea Meloni ], sembra essere l'attività [ SEO ] :

      “Gestisco un’azienda di previsioni meteo (Meteo Giornale Srl), attività che è all’apparenza di nicchia, ma che ottiene ingente audience. Inoltre ho un’altra azienda (Crea Business Srl) che si occupa di comunicazione e pubblicità al fine di ottenere visibilità su internet.

      Con il mix di queste strutture ho avviato un’attività finalizzata all’incremento di traffico per i nostri Portali meteo, in specie www.meteogiornale.it che ha un’audience di oltre 7milioni di accessi mensili consolidati, mentre stiamo rilanciando l’altro portale www.tempoitalia.it (qui siamo over il milione di accessi).

      Il mio lavoro si concentra da alcuni anni soprattutto in ambito della comunicazione web (e le novità imposte da Google & C), e quindi ho fortemente voluto approfondire argomenti come SEO, SERP, Social etc.

      Ho adottato il mio know how in www.meteogiornale.it, con una revisione nella comunicazione che prodotto un incremento di traffico del 300%, innalzando il portale al 4° posto tra i siti meteo più visitati in Italia. Aumento di volumi di traffico indotti esclusivamente con l’ausilio di Google.

      [ ... ].”

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    2. Sì, il sensazionalismo che nella “editoria seria e responsabile” si traduce nella pornografia spinta, talvolta dopata fino alla deformazione dell'intessuto narrativo che non sembra più essere vincolato alla sacra [ regola delle 5 W ], ha ammorbato la Comunicazione già prima dell'esplosione del fenomeno Covid-19.

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    3. A me non piace l'utilizzo di "pornografia" per indicare le peggiori cose.
      Un po' perche'; la pornografia non ha in se' nulla di male, se non la rappresentazione esplicita di azioni inerenti il sesso che, come nel resto del cinema, sono generalmente di qualita' bassa con qualche eccellenza.

      La regola delle 5W aiuta a indirizzare la ricerca dei problemi: andare ai finanziatori economici e ideologici dei disatri progressisti in attuazione.
      Chi sono i grani burattinai?
      Chi mette i soldi per i giornalisti del CdS? chi finanzia La7? etc.

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    4. Non ho usato la parola “pornografia” per conferire un connotato moralmente negativo all'oggetto della discussione ( cioè, ad aggravare il giudizio ), ma proprio per stigmatizzare un certo tipo di cronaca sensazionalistica che espone sfacciatamente i particolari di una vicenda, con insistenza pedante, morbosa.

      Concordo, nella pornografia c'è nulla di male.

      Concordo anche sul resto.

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