C19/N


Riflessione


Ripropongo il pensiero dell'amico Riccardo Paccosi [1] sulla fine del Teatro [2] e di tutte le situazioni di socialità e partecipazione collettiva, inserita nella Nuova Normalità decisa dall'Élite apolide :


Cosa si intende per “il mondo di prima”?

Come sapete, mal digerisco tutte le varianti di "non vogliamo tornare al mondo di prima" e di "il mondo di prima era insostenibile".
Questo perché il mondo di prima io l'ho combattuto per tutta la vita subendo anche processi e condanne in sede giudiziaria ma, di fronte a una regressione del sociale e dell'umano, il mio giudizio rimane integralmente negativo.
In altre parole, non è che siccome nella Repubblica di Weimar si è arrivati al 70% di disoccupati, allora debbo plaudire o minimizzare dinanzi all'avvento del Terzo Reich.
Ma va soprattutto annotato come i discorsi sul "prima" si riferiscano quasi sempre alla fase del capitalismo postfordista o, al massimo, alla società di massa del XX secolo.
Un caso come quello del teatro, invece, ci dimostra che non è assolutamente quella la gittata temporale della tabula rasa che si sta svolgendo sotto i nostri occhi: il teatro esiste infatti dal V secolo a.C. e la sua eliminazione significa il venir meno d'un fondamento della civiltà umana, l'azzeramento di un antropèma comune a tutte le culture del mondo.
Se poi collochiamo la fine del teatro nel fatto ch'esso discende dai riti sacrificali e che suddetta fine è parte di un insieme più vasto riguardante cinema, partite di calcio, concerti, sagre di paese, processioni religiose, mostre, fiere, hobby, club e feste in famiglia, ecco che vediamo il dissolversi della ritualità collettiva in ogni sua forma.
Ovvero il dissolversi di quell'attività umana che secondo Frazer, Malinowski, Durkheim, De Martino e insomma tutti i padri dell'antropologia, è fin dalla notte dei tempi a fondamento del contratto sociale.
Per cui delle due l'una: o quando dite che il mondo di prima faceva schifo intendete dire che tutto ciò che è stato identificativo dell'umano dal Neolitico a oggi sia da rigettare o, altrimenti, credo che sarebbe opportuno non minimizzare dinanzi alla prima filosofia che, nella storia, sia mai stata esplicitamente e consapevolmente volta alla dissoluzione di tutto ciò che qualifica il concetto di umanità.

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Note

[1] : Riccardo Paccosi, Facebook, 15 marzo 2021, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10225451784432110 ].
[2] : ''IL TEATRO È LUOGO DI TRASMISSIONE DELL’ANIMA DEL MONDO. SENZA DI ESSO STIAMO RINUNCIANDO A SALVARCI'', Francesco Capo, ByoBlu, 14 marzo 2021, [ https://www.byoblu.com/2021/03/14/il-teatro-e-luogo-di-trasmissione-dellanima-del-mondo-senza-di-esso-stiamo-rinunciando-a-salvarci/ ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 16 marzo 2021 : [ 3 ]; su FB : [ 4 ] }.


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