C19/N – Correlazioni tra la situazione canadese e quella italiana


Commento


Riproduco una riflessione di Riccardo Paccosi [1][2] sulla situazione canadese correlata a quella italiana :


In Canada, ci stiamo giocando tutto

L'uso della prima persona plurale è collegato al fatto che la vicenda canadese può costituire un precedente per l'Italia.

I segnali positvi provenienti dal Canada, oltre all'estensione e alla radicalità della protesta, riguardano il fatto che i governatori di quattro regioni canadesi si stanno opponendo al governo centrale, togliendo le restrizioni: in pratica, viene meno quella compattezza assoluta del quadro istituzionale che qui in Italia, invece, è ancora e pienamente in vigore.

I segnali negativi, invece, riguardano il fatto che la repressione politica procede a passo spedito. [Giovedì] sono stati arrestati 17 figure di spicco del movimento Freedom Convoy e, soprattutto, è ancora in piedi la minaccia del premier canadese di congelare i conti bancari dei dissidenti politici [4].

Quest'ultimo punto, risulta cruciale se paragonato al contesto italiano: l'obbligo di vaccinazione per gli over-50 che prevede una multa una tantum di 100 euro, infatti, oltre a contenere il medesimo principio di sanzione del dissenso politico in quanto tale, non è al momento previsto quale sviluppi possa sul medio termine determinare.
Specificamente, non possiamo sapere cosa potrebbe decidere di fare l'Agenzia delle Entrate, col tempo, a chi non riesce a ricorrere legalmente contro la sanzione.
Certo, è vero che tutta la procedura risulta al momento burocraticamente ingolfata e che nessuna multa è ancora partita.
Ma con buona pace di chi erroneamente sente che l'emergenza stia finendo, proprio ieri Mario Draghi ha annunciato green pass illimitato per chi abbia almeno due dosi e fine di ogni restrizione per i vaccinati, anche in zona rossa.
Il ritorno alla "normalità", cioè, sarà condizionato alla vaccinazione a prescindere da qualsivoglia necessità sanitaria.

La percezione di massa che tutto stia volgendo alla conclusione, non potrebbe essere più errata: non solo la guerra è pienamente in corso, ma sta per giungere una nuova escalation di tensione e repressione.

[3]


2

Nel frattempo, il capo della Polizia di Ottawa ad interim Steve Bell sta procedendo allo sgombero dei presidi dei camionisti, sfruttando i poteri speciali concessi dallo stato di ''emergenza nazionale'' dichiarato dal premier Justin Trudeau nei giorni scorsi. I leader della protesta sono stati arrestati [4], diversi camionisti hanno lasciato il centro della città, ma alcuni gruppi stanno resistendo.
Riporto altri aggiornamenti dalla diretta testuale del quotidiano The Star, ora di Ottawa [5]:


trad.

17:00 Un gruppo coinvolto nella protesta antigovernativa contro le misure COVID-19 a Ottawa chiede a un tribunale di porre un freno all'uso federale dell'Emergencies Act per reprimere i manifestanti.

In un deposito alla Corte Federale di oggi, le infermiere canadesi in prima linea e il membro Kristen Nagle chiedono un'ingiunzione che sospenda l'uso da parte del governo liberale della legge sulle emergenze e delle misure associate mentre il loro caso completo si svolge in tribunale.
La neve copre il convoglio di camion che rimane anche se la polizia di Ottawa continua a chiedere agli occupanti di andarsene o di essere arrestati davanti a Parliament Hill a Ottawa [ ... ].

Il gruppo di infermieri e Nagle affermano di essere contrari ad obblighi e restrizioni irragionevoli relativi al COVID-19 che sono stati implementati da vari livelli di governo canadesi.

Vogliono una dichiarazione del tribunale secondo cui il governo federale si è allontanato dalla sua giurisdizione dichiarando un'emergenza dell'ordine pubblico all'inizio di questa settimana, dicendo che la mossa era incostituzionale.

Cercano anche tutti gli ordini del consiglio, i verbali delle riunioni, le comunicazioni del gabinetto, i memorandum, gli accordi e i documenti costitutivi relativi al proclama di emergenza dell'ordine pubblico.

Il deposito del tribunale arriva quando gli agenti di polizia effettuano arresti e rimorchiano veicoli nel centro di Ottawa nel tentativo di porre fine a quella che la polizia chiama una protesta illegale.

[6]


E ancora :


trad.

18:26 La polizia di Ottawa ha ora arrestato più di 100 persone.
Gli agenti hanno spostato i manifestanti oltre l'incrocio tra Mackenzie Avenue e Rideau Street, che si trova a un isolato da Parliament Hill.
Più a ovest, su Wellington Street, altri manifestanti hanno continuato a mantenere la loro posizione, accendendo i motori e raccogliendosi attorno ai fuochi contenuti in bidoni di metallo.

[6]

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Note

[1] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
vedi : ''Comunicato'', Marco Poli, VK, 7 febbraio 2022, [ https://vk.com/wall170191717_1875 ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[2] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[3] : Riccardo Paccosi, Telegram, 18 febbraio 2022, [ https://t.me/riccardopaccosi/57 ].
[4] : ''Notizie'', Marco Poli, VK, 18 febbraio 2022, [ https://vk.com/wall170191717_1914 ].
[5] : ''Differenza di fuso orario tra Roma, Italia e Ottawa, Canada'', dateandtime[punto]info, [ https://dateandtime.info/it/timedifference.php?id1=3169070&id2=6094817 ].
[6] : ''Live convoy protest rolling file for Friday'', The Star, 18 febbraio 2022, [ https://www.thestar.com/news/gta/2022/02/18/convoy-protests-police-continue-crackdown-on-convoy-protesters.html ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 19 febbraio 2022 [ 7 ]; su FB : [ 8 ] }.


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