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Archivio di Marco Poli Una discussione con Falco Zekkini [1] mi ha dato l'occasione per scrivere del millantato genocidio dei piccoli russi detto ''Holodomor'' ( Голодомор ), che, secondo i nazionalisti filo-nazisti, sarebbe stato perpetrato negli anni '30 del XX secolo [2]. 1 La trasformazione della società e dell'economia in chiave socialista sovietica fu traumatica. I piccoli proprietari terrieri relativamente benestanti ( i kulaki ) si opposero alla collettivizzazione dell'agricoltura decisa da Stalin nel 1927 al fine di reinvestire i proventi agricoli nella crescita industriale ( anche attraverso le esportazioni di grano ), cominciarono ad ammazzare e macellare gli animali piuttosto che consegnarli alle cooperative di tipo kovchoz e sovchoz ( circa la metà degli allevamenti ), a nascondere le derrate alimentari, e si armarono. Cominciò così una repressione che a tratti somigliò a una vera guerra civile tra lo Stato sovietico e la classe dei kulaki e dei contadini tradizionalisti. Non va dimenticato anche lo scontro culturale tra uno Stato ateista e una popolazione fortemente religiosa. Circa due milioni di kulaki e contadini vennero deportati ai lavori forzati in Carelia, Siberia, e altre regioni dell'URSS, e centinaia di migliaia vi trovarono la morte. Di conseguenza, la produzione agricola calò bruscamente, e venne peggiorata da alcune siccità peraltro tipiche. Sottolineo che il fenomeno non riguardò solo i piccoli russi, che dopo il 1991 ne hanno rivendicato proditoriamente l'esclusività, ribattezzandola furbescamente ''genocidio'', ma anche i grandi russi e gli altri popoli dell'Unione Sovietica ( nella citata RSS Ucraina, nel Caucaso settentrionale, nella regione del Volga, nella RSS Kazaka, negli Urali meridionali, e nella Siberia occidentale ). E dieci anni prima, nel 1921-23, furono anzitutto gli agricoltori della RSS russa a soffrire il fenomeno. La pianificazione socialista sovietica non guardava in faccia a nessuno. 2 Se è stimabile che negli anni 1932-3 gli abitanti della RSS Ucraina ( di varie etnie, non solo quella piccola russa ) pagarono il conto numericamente più alto in anni di lavoro coatto e vite umane ( lo storico britannico Robert Conquest, spiccatamente anti-comunista, sostenne che nel periodo tra il 1926 e il 1939 la popolazione dell'RSS si ridusse da 31 a 28 milioni di abitanti, non di più, anche a causa del calo delle nascite ), è comunque sbagliata l'impostazione razzista ( fino a gridare al genocidio ) data dai piccoli russi odierni a supporto di un riscatto contro i grandi russi. Tale impostazione sbagliata ha dilaniato la società ucraina : è stata la base motivazionale dell'Odio inter-etnico, innescando così la sequenza di eventi [3] sfociata nell'operazione militare speciale attualmente in corso d'opera. = Note [1] : commenti, Facebook, marzo 2022, [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10226607950761474?comment_id=10226609913890551 ]. [2] : sull'argomento, esiste una vasta bibliografia; le schede wikipediane in lingua italiana ostentano una buona quantità di fonti a supporto : ricordo che Wikipedia è un progetto collaborativo aperto, ogni scheda è frutto di successive modifiche eseguite da più utenti ( vedi la ''Cronologia'' di ciascuna ), e spetta al lettore accorto accorgersi delle fratture tra le sezioni di parte e quelle più corrette ed obiettive; vedi : ''Carestia sovietica del 1932-1933'', Wikipedia, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Carestia_sovietica_del_1932-1933&oldid=126417673 ]; ''Holodomor'', Wikipedia, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Holodomor&oldid=126372702 ]. [3] : cito a braccio il nuovo nazionalismo piccolo russo di stampo neonazista esplicito ( Pravij Sektor, Svoboda ... Battaglione Azov, Aidar, Donbass 1 e 2 ... milizia C14 ... ) o implicito ( l'ex-presidente Petro Poroshenko, altri singoli e partiti ), la conseguente esaltazione pubblica di singoli criminali politici ( Stepan Bandera, altri ) e gruppi militari storici che eseguirono crimini di guerra e pulizie etniche contro ebrei, polacchi e grandi russi durante la II GM, le progressive leggi russofobiche ( tra le quali, il divieto della lingua russa nei luoghi pubblici, ultima legge di Poroshenko ), i pogrom ( la Strage della Casa dei Sindacati a Odessa nel maggio 2014 è stato il più noto, ma non l'unico ), il martirio della popolazione del Donbass ( sotto bombardamenti dal 2014 ) ... === --- { prima pubblicazione del post su VK, il 24 marzo 2022 [ 4 ]; su FB : [ 5 ] }. |
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