RU→UKR/49 – Alcune analisi tattiche e strategiche dello scenario operativo


Commento

di Marco Poli


Posto alcuni assaggi dalle analisi dell'operazione militare speciale decisa dal Cremlino.

1

Larry C. Johnson è un ex-analista della CIA e del Dipartimento dell'Anti-terrorismo degli Stati Uniti d'America [1][2].
L'amico Raffaele Terlizzi mi ha consigliato la lettura di un'intervista sull'operazione speciale in Ucraina, e stavo per tradurla in lingua italiana quando mi sono accorto che la redazione di Come Don Chisciotte l'aveva già fatto.

1.1

Riproduco la prima domanda-e-risposta, e se vi piace potete continuare la lettura sul loro sito :


Larry C. Johnson: “L’esercito ucraino è stato sconfitto – Ora bisogna solo eliminare le ultime sacche di resistenza”

[ ... ]

Domanda 1– Può spiegarmi perché pensa che la Russia stia vincendo la guerra in Ucraina?

Larry C. Johnson– Nelle prime 24 ore dell’operazione militare russa in Ucraina, l’operatività dei radar ucraini con base a terra è stata ridotta a zero. Senza quei radar, l’aviazione ucraina ha perso la possibilità di eseguire intercettazioni aria-aria. Nelle tre settimane successive, la Russia ha stabilito una No Fly Zone de facto sull’Ucraina. Anche se è ancora vulnerabile ai missili spallati terra-aria forniti agli Ucraini dagli Stati Uniti e dalla NATO, non ci sono prove che la Russia abbia dovuto ridurre il numero dei propri attacchi aerei.

Quello che mi ha colpito è stato l’arrivo dei Russi nei sobborghi di Kiev entro tre giorni dall’invasione. Mi sono ricordato che i nazisti nell’operazione Barbarossa avevano impiegato sette settimane per raggiungere Kiev e altre sette settimane per conquistare la città. I nazisti avevano il vantaggio di non doversi trattenere per evitare vittime civili, anzi erano ansiosi di distruggere le infrastrutture critiche. Eppure, molti cosiddetti esperti militari americani avevano sostenuto che la Russia si fosse impantanata. Quando una colonna di mezzi militari lunga 24 miglia (o 40 miglia, secondo la fonte della notizia) era rimasta ferma a nord di Kiev per più di una settimana, era diventato chiaro che la capacità dell’Ucraina di lanciare operazioni militari significative era stata eliminata. Se la loro artiglieria fosse stata ancora intatta, quella colonna [immobile] sarebbe stata un facile bersaglio per una totale distruzione. Questo non è successo. Se poi gli Ucraini avessero avuto mezzi aerei ad ala fissa o rotante ancora operativi, avrebbero dovuto distruggere quella colonna dall’aria. Questo non è successo. Oppure, se avessero avuto la possibilità di lanciare missili da crociera avrebbero potuto scatenare l’inferno sulla colonna russa, presumibilmente in stallo. Questo non è successo. Gli Ucraini non hanno nemmeno utilizzato la fanteria per attaccare la colonna con i Javelin anticarro appena arrivati dagli Stati Uniti.

La scala e la portata dell’attacco russo è notevole. In tre settimane hanno catturato un territorio più esteso del Regno Unito. Poi hanno iniziato ad effettuare attacchi mirati a città chiave e a installazioni militari. Non abbiamo visto un solo caso in cui un reggimento ucraino o un’unità della dimensione di una brigata abbia attaccato e sconfitto un’unità russa comparabile. Invece, i Russi hanno diviso l’esercito ucraino in piccole unità e hanno tagliato le loro linee di comunicazione. I Russi stanno consolidando il controllo di Mariupol e controllano tutti i porti sul Mar Nero. L’Ucraina è completamente isolata a sud e a nord.

Vorrei far notare che in Iraq, nel 2003, gli Stati Uniti avevano avuto molte più difficoltà a mettere sotto controllo un territorio equivalente, mentre combattevano contro una forza militare molto inferiore e meno valida. Se non altro, questa operazione russa dovrebbe spaventare a morte i leader militari e politici degli Stati Uniti.

La vera grande notizia è arrivata questa settimana con gli attacchi missilistici russi su quelle che erano, di fatto, basi NATO a Yavoriv e Zhytomyr. A Zhytomyr, nel settembre 2018, la NATO aveva organizzato un seminario sulla sicurezza informatica e aveva descritto l’Ucraina come un “partner NATO.” Zhytomyr è stata distrutta con missili ipersonici sabato. Yavoriv ha subito la stessa sorte domenica scorsa. Era il principale centro di addestramento e logistico che la NATO e l’EUCOM usavano per fornire armi e combattenti all’Ucraina. Nella base si sono avute molte perdite tra il personale militare e civile.

Non solo la Russia ha colpito e distrutto le basi che la NATO usava regolarmente dal 2015, ma non c’è stato alcun avvertimento per il raid aereo e nessuna intercettazione dei missili in arrivo [ ... ].

[3]


2

Fabio Mini è Generale di corpo d’armata dell’Esercito italiano, è stato Capo di Stato maggiore del comando NATO del Sud Europa e Comandante della missione internazionale in Kosovo ( 2002-3 ); è autore di numerosi saggi dedicati ad argomenti militari e geopolitici [4].

2.1

Riproduco la prima parte di un suo articolo ripubblicato da L'Antidiplomatico, e se vi piace potete continuare la lettura sul sito :


[ ... ]

La cortina fumogena – Kiev, esercito allo sbando: mani libere ai paramilitari. Rifornirli aumenta ancora i rischi per la popolazione

Sembravano teorie del complotto o fantasie dei “filo putiniani”, le valutazioni che fin da prima dell’attacco confutavano la narrazione fornita dall’Ucraina, ma orchestrata e preparata dall’esterno. Alle voci dubbiose di alcuni storici ed esperti occidentali, compresi quelli americani, subito tacciati di filoputinismo, si sono aggiunte in questi giorni voci inaspettate, oltre alla nostra: il bollettino n.27 di Jacques Baud, il colonnello dell’intelligence svizzera, ora analista internazionale di professione con un attivo di decine di libri e rapporti su questioni militari diventati dei “must read” in Europa e nel mondo e il Financial Times del 20 marzo con le molte altre voci di esperti europei raccolte da Sam Jones da Zurigo e John Paul Rathbone da Londra.

[ ... ].

[5]


3

L'amico Gennaro Scala mi ha notificato il riallineamento di Limes sul tema.
Dopo una serie di analisi geopolitiche equilibrate e foriere di dati utili, ecco un breve delirio filo-atlantista eseguito dal direttore della rivista italiana e istituto di Geopolitica, Lucio Caracciolo [6], ad uso della propaganda filo-Kiev :


Ucraina: un mese dopo. A che punto è la guerra. Sul piano tattico e strategico (Usa-Russia-Cina)
[7]


Costui pensa davvero che il Cremlino darebbe ordine di usare armi atomiche tattiche e/o altre non convenzionali sulla terra ch'è parte della Patria e della Storia russa ?

E che, allo stato attuale, sussista una tangibile e significativa resistenza del Popolo piccolo russo sul territorio, oltre la mera propaganda mediatica farcita di fake news e passata tale-e-quale dalle testate ''giornalistiche'' occidentali ?

Vabbè.

=

Note

[1] : ''Larry C. Johnson'', Wikipedia, [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Larry_C._Johnson&oldid=1071463159 ].
[2] : A Son of the New American Revolution, sito-web, [ https://sonar21.com/ ].
[3] : ''Larry C. Johnson: “L’esercito ucraino è stato sconfitto – Ora bisogna solo eliminare le ultime sacche di resistenza”'', trad. di Markus, Come Don Chisciotte, 23 marzo 2022, [ https://comedonchisciotte.org/larry-c-johnson-lesercito-ucraino-e-stato-sconfitto-ora-bisogna-solo-eliminare-le-ultime-sacche-di-resistenza/ ];
trad. da : ''Larry C. Johnson: "The Ukrainian Army Has Been Defeated. What's Left Is Mop-Up"'', Mike Whitney, The Unz Review, 21 marzo 2022, [ https://www.unz.com/mwhitney/larry-c-johnson-the-ukrainian-army-has-been-defeated-whats-left-is-mop-up/?highlight=Larry+C.+Johnson ].
[4] : ''Fabio Mini'', Wikipedia, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fabio_Mini&oldid=126476298 ];
vedi : ''Fabio Mini'', IASSP, [ https://www.iassp.org/team_master/mini-fabio/ ];
vedi : ''Commander KFOR'', KFOR, [ https://www.nato.int/kfor/structur/whoswho/cv/bio_mini.htm ].
[5] : ''Armi in Ucraina, Generale Fabio Mini: "Rifornire i paramiltari aumenta ancora i rischi per la popolazione"'', L'Antidiplomatico, 25 marzo 2022, [ https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-armi_in_ucraina_generale_fabio_mini_rifornire_i_paramiltari_aumenta_ancora_i_rischi_per_la_popolazione/45289_45744/ ];
da : ''Milizie nazi, armi e stragi di civili: i veli sulla guerra'', il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2022, [ https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/03/23/milizie-nazi-armi-e-stragi-di-civili-i-veli-sulla-guerra/6534423/ ].
[6] : ''Caracciolo, Lucio'', Enciclopedia on line, Treccani, [ https://www.treccani.it/enciclopedia/lucio-caracciolo/ ].
[7] : ''Ucraina: un mese dopo. A che punto è la guerra. Sul piano tattico e strategico (Usa-Russia-Cina)'', Limes Rivista Italiana di Geopolitica, YouTube, 25 marzo 2022, [ https://www.youtube.com/watch?v=xKAk6WfYKS0 ].

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{ grazie @ Gennaro Scala, Raffaele Terlizzi }.

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 28 marzo 2022 [ 8 ]; su FB : [ 9 ] }.




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[ ... ]

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