RU→UKR/147 – Gli effetti della manipolazione mentale : un piccolo esempio concreto


Camminando

di Marco Poli


Prendo l'ascensore assieme a una vicina di casa, e, mentre saliamo al piano, mi fa presente le sue preoccupazioni per quei condòmini che non pagheranno le spese comuni ( incluso il gas per la caldaia ) e, pertanto, il loro importo verrà ridistribuito tra tutti gli altri per il tempo necessario alla procedura dell'ingiunzione di pagamento.
Arriviamo al piano e lasciamo l'ascensore.
Io faccio spallucce, e rammento gli effetti a boomerang delle fesse sanzioni che avrebbero dovuto spezzare l'economia della Federazione Russa ...

– ''Sì, però non si può neanche lasciare che Putin violenti le donne e ammazzi i bambini !'', mi fa quella.

E io ?

Con la pazienza di un santo, le ho offerto a gratis un bignami della crisi ucraina dal 2014 a oggi, con il golpe di Piazza Maidan, le milizie neonaziste, i bombardamenti del Donbass taciuti dai nostri ''democratici'' e ''liberali'' media, le fake news dispacciate dalla responsabile per i diritti umani Ludmila Denisova ( tanto esagerata da essere stata licenziata dalla Rada ! ), le fake news grossolane continuamente dispacciate dai nostri media ''democratici'' e ''liberali'', il caso da manuale di Bucha, il rapporto di Amnesty international sull'uso sistematico della popolazione civile come scudo umano e dei siti sensibili ( ospedali, scuole ... ) come basi logistiche da parte della soldataglia kievana, i quattro invii di armi ( tra cui obici da 155 mm con gittata fino a 30 km ) eseguiti dal Governo Draghi e la messa a repentaglio della nostra sicurezza nazionale per un Paese che non è nostro alleato, non fa parte della NATO, e nemmeno fa parte della UE ...

La donna si rintana nell'ascensore, atterrita.

– ''Cosa c'è ?'', le faccio io.
– ''Ho paura ...''
– ''Ma non devi avere paura della Realtà – le replico, previa risata fragorosa – al massimo, si potrebbe avere paura di ciò che non si conosce, no ?''
– ''Mi fai paura tu ...''

Si sono chiuse le portiere, e saluti.

2

Quest'episodio – tra il drammatico e il grottesco – m'è capitato per davvero qualche settimana fa nello stabile in cui vivo, ed ogni tanto ci ripenso : è esemplare nel mostrare lo stato di fidelizzazione ipnotica cui decine di milioni di nostri concittadini sono stati addotti dal medium televisivo.
Come una setta religiosa di disgraziati sotto incantesimo, e sotto la minaccia permanente di presupposti ''nemici'' ( coloro che non rispettano i dogmi della setta ) che, di emergenza in emergenza, prendono varie forme.

E se rompi la bolla psichica che li permea dando loro qualche informazione in più ( e vera ), vanno in stato di shock ... ne restano crudamente traumatizzati.

Una massa ridotta in questo stato è doppiamente pericolosa, per sé e per gli altri, siccome soggiogata a totale obbedienza, completamente manipolabile e dirigibile a qualsiasi tipo di azione, come abbiamo visto negli ultimi due anni e mezzo di emergenze costruite e continue.
Temo che porre continuamente le questioni sul piano della razionalità con questi ipnotizzati non sia semplicemente una battaglia dura, ma, talvolta, penso sia impossibile da vincere con tali strumenti.

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 27 ottobre 2022 [1]; su FB : [2] }.

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