Propaganda filo-UE nei libri scolastici




Ritaglio di un titolo del testo contestato [4].



Notizie, e Archivio

di Marco Poli


Due pagine fitte di propaganda politica di parte e filo-UE inserite in un testo scolastico : le ha lette Andrea Lombardi [1] nel Pantoprazolo di sabato 7 gennaio [2].
Il titolo del testo è ''Ti racconto il mondo – Edizione green'' ed è stato scritto da tali Laura Ferrari e Giulio Mancini per i tipi di Le Monnier [3].
Le pagine commentate da Lombardi sono la 17 e la 21 del volume n. 2 ( la 97 e la 101 nel file leggibile su Issuu ).
Cito il momento top :


Chi sono gli “euroscettici”

Le politiche di austerità imposte agli Stati membri dell'Unione Europea hanno causato nell'opinione pubblica una certa sfiducia nei confronti delle istituzioni comunitarie. Soprattutto negli strati meno informati della popolazione si è infatti diffusa la convinzione che l'integrazione europea sia inutile o addirittura dannosa per gli interessi dei cittadini. Questo clima di sfiducia nelle istituzioni comunitarie è stato definito “euroscetticismo” ed è stato in parte utilizzato da partiti di estrema destra e dai movimenti populisti per guadagnare consenso [ ... ].

[4]


Un sunto della propaganda politica progressista e piddina, con lo stigma morale e sociale dei cittadini che criticano il disegno UE e i piani interlacciati – Grande Reset [5][6], Agenda 2030 [7] ... – ridotti per inciso a bruti maneschi che vorrebbero rovinare il bellissimo ''giardino fiorito'' unionista [8]: lo abbiamo letto e ascoltato dall'editoria mainstream parecchie volte in questi anni.
Tanto più grave, perché viene dispacciato in un testo destinato ai ragazzi in età scolare.

1.1

Il termine ''Agenda 2030'' ricorre 102 ( centodue ) volte nei tre volumi dell'opera di propaganda [9].

2

La pubblicistica filo-UE socialmente divisiva è ben nota da parecchi anni.
Cito un titolo memorabile de la Repubblica :


Oltre Brexit. Ricco, colto e millennial: ecco l'identikit dell'europeista
[10]


Il filare dei sondaggi sul gradimento dell'Unione con distinguo della popolazione in base all'attestato scolastico e dispacciati col metodo del ''bicchiere mezzo pieno'', sui quali si sono probabilmente basati gli autori del libro, è lungo.
Ricordo qui un DOXA del 2017 :


I laureati sono più ottimisti – Nonostante il sì incondizionato (o quasi) all’Unione europea, il 40,2% degli italiani ritiene che tale vincolo comporti “vantaggi e svantaggi in egual misura”. Il 34,8% vede più vantaggi nell’appartenenza all’Ue e il 20,4% più svantaggi. È curioso notare che più cresce il tasso d’istruzione più cresce la percentuale degli ottimisti. Che tra i laureati si attesta al 49,6%, mentre tra i titolari di un titolo di studio inferiore al diploma scende al 31,7%.
[11]


Ora.
Se vogliamo giocare nel perimetro del distinguo posto, vediamo un 49,6% dei laureati che è ottimista, pertanto il 50,4% ( maggioranza assoluta ) non lo è ( o non lo è in egual misura ).
Sarebbe poi interessante vedere quanti di questi ottimisti intervistati erano inseriti negli organigrammi pubblici dal livello locale a quello europeo, cioè con stipendio sicuro e ferrea Fede nella causa.

Chi fissa meglio la questione è il CISE ( 2020 ):


I dati sembrano profilare una chiara contrapposizione tra diverse classi occupazionali, in linea con diversi studi sul tema (Kriesi et al. 2006): da un lato (quello europeista) i cosiddetti vincitori della globalizzazione, vale a dire le classi sociali più benestanti dal punto di vita economica e/o con un capitale culturale relativamente più elevato (la cosiddetta medio-alta borghesia). Sul lato opposto della barricata (quello profondamente euroscettico), invece, troviamo i cosiddetti perdenti della globalizzazione, cioè una buona porzione di ceto medio, duramente colpito dalla recente crisi economica e che probabilmente subirà più di altri gruppi socioeconomici gli effetti economici della pandemia da Covid-19, e le classi sociali più disagiate (operai e disoccupati), generalmente meno istruite (e quindi dotate di un capitale culturale ridotto da poter spendere sul mercato del lavoro) e più fragili dal punto di vista economico.
[12]


=

Note

[1] : Andrea Lombardi – Pantoprazolo Club, [ https://www.pantoprazolo.club/ ];
Facebook : [ https://www.facebook.com/andrealombardicedipeggio/ ];
Instagram : [ https://www.instagram.com/andrealombardicedipeggio/ ];
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YouTube #1 : [ https://www.youtube.com/channel/UCCtExdgqJq9uke3_bIs7ESQ ];
YouTube #2 : [ https://www.youtube.com/channel/UC5VkRCVkP8ezBhiAejuXHXg ];
YouTube #3 : [ https://www.youtube.com/@lombardipodcast ].
[2] : dal minuto 21:20 in ''Gli euroscettici sono i più ignoranti'', Pantoprazolo, YouTube, 7 gennaio 2023, [ https://www.youtube.com/watch?v=IyoFv869rgM&t=1280s ].
[3] : piano dell'opera, { DOC }, [ https://www.mondadorieducation.it/content/uploads/2020/09/Relazione_adozione_Ferrari-Mancini_Ti-racconto-il-mondoGreen_2021.docx ].
[4] : ''Ti racconto il mondo EDIZIONE GREEN'', Laura Ferrari, Giulio Mancini, Le Monnier Scuola, Issuu, [ https://issuu.com/mondadori.education/docs/62911_ti_racconto_il_mondo_ed_green ].
[5] : ''The Great Reset'', World Economic Forum, [ https://www.weforum.org/great-reset/ ];
vedi : ''Klaus Schwab: "Il Covid è l'occasione per un 'reset' mondiale"'', euronews (in Italiano), YouTube, 19 novembre 2020, [ https://www.youtube.com/watch?v=H_Szaa_wecY ];
vedi : ''KLAUS SCHWAB E IL SUO GRANDE RESET FASCISTA: UNA PANORAMICA'', Michele Crudelini, Byoblu, 24 dicembre 2020, [ https://www.byoblu.com/2020/12/24/klaus-schwab-e-il-suo-grande-reset-fascista-una-panoramica/ ].
[6] : ''La quarta rivoluzione industriale'', Klaus Schwab, Franco Angeli, 2016, [ https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=23670 ];
sull'argomento è disponibile una corposa bibliografia; in lingua italiana, vedi : ''Grande Reset'', Ilaria Bifarini, 2020, [ https://ilariabifarini.com/il-grande-reset-il-mio-nuovo-libro/ ];
vedi anche : ''Cyberuomo'', Enrica Perucchietti, Arianna Editrice, 2019, [ https://enricaperucchietti.blog/i-miei-libri/ ].
[7] : ''Obiettivi per lo sviluppo sostenibile'', ONU, [ https://unric.org/it/agenda-2030/ ];
vedi : ''Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile'', Agenzia per la Coesione Territoriale, [ https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/ ].
[8] : si veda la retorica dell'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell i Fontelles, in ''Notizie'', Marco Poli, VK, 20 ottobre 2022, [ https://vk.com/wall170191717_2668 ].
[9] : ricerca di ''Agenda 2030'', fonte #4.
[10] : ''Oltre Brexit. Ricco, colto e millennial: ecco l'identikit dell'europeista'', Francesca De Benedetti, la Repubblica, 27 giugno 2016, [ https://www.repubblica.it/esteri/2016/06/27/news/oltre_brexit_giovani_e_donne_i_piu_euro-ottimisti_-142904639/ ].
[11] : ''Sorpresa: gli italiani non sono euroscettici. Sondaggio Doxa: 76% favorevoli all’Ue'', Greenreport, 23 marzo 2017, [ https://greenreport.it/news/geopolitica/sorpresa-gli-italiani-quasi-tutti-europei-sondaggio-doxa-76-favorevoli-allue/ ].
[12] : ''Italiani spaccati sull’Europa, ma non è solo una questione di destra vs sinistra'', Davide Angelucci e Vincenzo Emanuele, CISE, 4 maggio 2020, [ https://cise.luiss.it/cise/2020/05/04/italiani-spaccati-sulleuropa-ma-non-e-solo-una-questione-di-destra-vs-sinistra/ ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 9 gennaio 2023 [13]; su FB : [14] }.

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