C19/N – L'Internet Archive è attaccato da alcuni grandi editori




Dettaglio del titolo di Wired [16].



Notizie, e Archivio

di Marco Poli


Non se n'è parlato molto in Italia, e non mi pare che i canali alternativi abbiano evidenziato la notizia.
L'Internet Archive ( lett. ''archivio di inernet'' )[1], il più cospicuo e frequentato archivio online di pagine-web e altro genere di materiale digitale, è sotto attacco giudiziario negli Stati Uniti d'America :


La battaglia legale contro la più famosa biblioteca di internet

Una causa intentata in piena pandemia contro l'Internet Archive non mette in pericolo solo la nota piattaforma, ma rischia di essere un monito per chiunque insista a condividere il sapere in rete

[2]


1

Cos'è l'Internet Archive ?
Cito la succinta definizione data dalla Treccani :


Internet archive

<ìntënet àakaiv>. – Organizzazione no profit fondata nel 1996 a San Francisco nell'intento di realizzare la biblioteca di Internet, archiviandone i contenuti digitali tramite snapshot cronologici (istantanee delle pagine web) e preservandoli per consentirne l’accesso (agli studiosi e agli utenti generici); è nata su iniziativa di Brewster Kahle, esperto di intelligenza artificiale e fondatore di Alexa Internet, società che sviluppa e offre servizi di web analytics, nonché del progetto no profit Open content alliance. L’attività di I. a. è promossa finanziariamente da Alexa Internet e da altre aziende della Silicon valley. A partire dal 1999 l’organizzazione ha iniziato ad archiviare, oltre alle istantanee delle pagine web (visionabili con la tecnologia Wayback machine), anche immagini, audio, video e software. I. a. fornisce anche sistemi di accesso ai contenuti per le persone affette da disabilità.

[3]


2

Durante la pandemia bio-mediatica e i primi lockdown attuati negli Stati Uniti, gli amministratori dell'archivio online hanno lanciato la campagna National Emergency Library ( NEL )[4], un'iniziativa associata al progetto Open Libraries [5]: siccome le biblioteche nel mondo materiale erano chiuse, l'organizzazione no-profit voleva aiutare i cittadini bloccati a casa permettendo loro la fruzione da remoto delle copie digitali dei libri di cui avevano necessità e senza liste di attesa, da una biblioteca online sostanziata con ''tutti i libri della Phillips Academy Andover e del Marygrove College e gran parte delle collezioni della Trent University, insieme a oltre un milione di altri libri donati da altre biblioteche'' [6].

L'abolizione delle liste di attesa per l'accesso ai testi più richiesti ha significato, nel concreto, il prestito di una stessa copia digitale del libro a più utenti simultaneamente, infrangendo così la prassi unilaterale ( attuata dalle biblioteche senza un accordo con gli editori ) detta Controlled Digital Lending ( CDL; trad. : prestito digitale controllato )[7][8][9]:


trad.

Principi fondamentali del CDL

Il CDL ha tre principi fondamentali [ ... ]: una biblioteca deve possedere una copia legale del libro fisico, tramite acquisto o regalo. La biblioteca deve mantenere un uguale rapporto tra "posseduto e prestato", prestando contemporaneamente non più copie di quelle che possiede legalmente. (Se una biblioteca possiede tre copie stampate di un libro, non può prestare più di due copie fisiche e una copia digitale alla volta, o una copia fisica e due copie digitali, e così via.) La biblioteca dovrebbe utilizzare misure tecniche per prevenire il file digitale da essere copiato o ridistribuito.

[9]


Il CDL soddisfa le necessità degli utenti fisicamente distanti dalla biblioteca materiale, oppure impossibilitati a muoversi per impedimenti di tipo lavorativo, motivi di salute oppure – come nel caso delle assurde leggi liberticide nel periodo Covid – legali, ed altro ancora.
Tali utenti possono usufruire del testo comodamente sul display del pc oppure dei dispositivi mobili, per il periodo di tempo pattuito secondo le regole della biblioteca ( tipicamente 14 gg. ).

2.1

L'intenzione degli organizzatori era quella di estendere l'esperienza a tutto il primo periodo emergenziale ''Covid'', stabilito dal Governo federale dall'inizio di marzo fino al 30 giugno 2020.
Ma il 1° giugno, 4 grandi case editrici ( Hachette, HarperCollins, Penguin Random House, Wiley ) supportate da svariati autori hanno fatto causa all'Internet Archive per violazione del copyright, contestando non solo la NEL ma anche il CDL :


trad.

Gli editori fanno causa a Internet Archive per il prestito di ebook di Open Library

"Dare via ciò che non è tuo è semplicemente rubare", affermano gli autori

[ ... ].

Fondamentalmente, il progetto elude le tipiche restrizioni di licenza utilizzate dalle biblioteche convenzionali. Gli ebook di Open Library vengono scansionati da copie fisiche anziché acquistati nella loro forma digitale, quindi il progetto non stipula mai un accordo di licenza con l'editore.

Tuttavia, i quattro editori [ ... ] affermano che l'intero progetto è uno schema di violazione del copyright all'ingrosso. "Senza alcuna licenza o alcun pagamento ad autori o editori, [Internet Archive] esegue la scansione di libri stampati, carica questi libri digitalizzati illegalmente sui suoi server e distribuisce copie digitali letterali dei libri in tutto tramite siti Web rivolti al pubblico", affermano i querelanti. "Con pochi clic, qualsiasi utente connesso a Internet può scaricare copie digitali complete di libri protetti da copyright dall'imputato".

[ ... ].

[10]


Conseguentemente, Internet Archive ha chiuso la NEL ( con il prestito di un numero di copie illimitato per libro ) con due settimane di anticipo e tornando così alle regole del prestito digitale CDL [11], ed ha affidato la propria difesa ai legali dell'Electronic Frontier Foundation ( EFF )[12] che hanno redatto un memorandum per il giudice che deve decidere la legittimità della causa [13].

La causa riguarda 127 opere, ed è stato ipotizzato che la somma da pagare in caso di sconfitta dovrebbe aggirarsi sui 19M $.

Con una lettera pubblica, 300 autori – tra i quali le stelle Neil Gaiman e Naomi Klein – hanno esecrato l'iniziativa legale degli editori [14].

3

Il 24 marzo è stata pubblicata l'opinione del giudice federale John G. Koeltl [15], ch'è favorevole al procedimento contro l'organizzazione no-profit ed invita le parti a un accordo :


La più grande biblioteca di internet viola il diritto d'autore

È quanto stabilito da un giudice americano in una causa intentata contro l'Internet Archive da alcuni grandi editori. La piattaforma ha già annunciato di voler far ricorso

[16]


Internet Archive ha già annunciato l'intenzione di fare ricorso contro la decisione del giudice [17].

4

Concludendo.
Gli archivi online [18] sono una risorsa preziosa per gli utenti, che possono usufruire di contenuti non più facilmente reperibili oppure rimossi per vari motivi dal sito originale.
Durante la pandemia biomediatica e la guerra nella Piccola Russia detta ''Ucraina'' sono stati uno strumento utile a memorizzare le schifose menzogne della disinformazione mainstream, a beneficio dei posteri.
In altri casi, la chiusura di un sito-web priva gli utenti di una risorsa utile che può essere ulteriormente fruibile negli archivi.
Talvolta leggete i collegamenti a quelle copie nelle note allegate ai miei scritti online.

Internet Archive è il più noto e utilizzato tra gli archivi online gratuitamente accessibili, e le sue raccolte contengono non solo pagine e siti-web a memoria dell'evoluzione della rete, delle vicissitudini umane, e dell'inquinamento disinformativo operato dai ''professionisti della stampa'', ma anche libri, film, musica, videogiochi e software.

L'azione legale mossa da 4 grandi editori riguarda solo la biblioteca online, ma colpisce l'intera struttura.
Ho letto che l'organizzazione no-profit dovrebbe sopportare il pagamento di 19M $, tuttavia c'è il rischio che successivamente alla eventuale sentenza di pagamento si accodino anche altri editori in un ''effetto valanga'' che potrebbe far chiudere non solo l'Internet Archive, ma anche altri siti e organizzazioni simili.

Pertanto, ritengo che il procedimento giudiziario che si gioca negli USA sia di pubblica importanza, e che meriti una minima nostra attenzione.

22 novembre 2024

Nel dicembre 2023, l'EFF ha presentato un appello alla sentenza di primo grado ribadendo la legittimità delle pratiche agite dall'Internet Archive siccome ricadrebbero nel ''fair use'' del materiale protetto da copyright [19].

Mercoledì 4 settembre 2024, i giudici Menashi, Robinson, e Kahn hanno ribadito la colpevolezza della piattaforma :


La più grande biblioteca di internet ha perso un'importante battaglia legale

Un tribunale americano ha confermato in appello una sentenza che stabilisce che l'Internet Archive ha violato il diritto d'autore prestando copie digitali di libri

[20]


Male.
Ora la parte sconfitta sta eseguendo l'analisi della sentenza per un eventuale, ulteriore ricorso [21], e la direzione dell'archivio invita gli utenti a firmare la petizione online aperta a giugno [22].

=

Note

[1] : Internet Archive, sito-web, [ https://archive.org/ ].
[2] : ''La battaglia legale contro la più famosa biblioteca di internet'', Andrea Daniele Signorelli, Wired, 11 ottobre 2022, [ https://www.wired.it/article/internet-archive-battaglia-legale/ ].
[3] : ''Internet archive'', Lessico del XXI Secolo, Treccani, 2012, [ https://www.treccani.it/enciclopedia/internet-archive_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/ ].
[4] : ''National Emergency Library'', Internet Archive Blogs, [ https://blog.archive.org/national-emergency-library/ ].
[5] : Open Libraries, sito-web, [ http://openlibraries.online/ ].
[6] : ''Announcing a National Emergency Library to Provide Digitized Books to Students and the Public'', Chris Freeland, Internet Archive Blogs, 24 marzo 2020, [ https://blog.archive.org/2020/03/24/announcing-a-national-emergency-library-to-provide-digitized-books-to-students-and-the-public/ ];
vedi : ''The National Emergency Library – Who Needs It? Who Reads It? Lessons from the First Two Weeks", Brewster Kahle, Internet Archive Blogs, 7 aprile 2020, [ https://blog.archive.org/2020/04/07/the-national-emergency-library-who-needs-it-who-reads-it-lessons-from-the-first-two-weeks/ ].
[7] : ''A processo la memoria del web Cosa c’è dentro Internet Archive?'', Luca Tremolada, Il Sole 24 Ore, 4 aprile 2023, [ https://www.ilsole24ore.com/art/a-processo-memoria-web-cosa-c-e-dentro-internet-archive-AErJgfBD ];
vedi : ''The National Emergency Library is offering free ebooks — but is it lending or piracy?'', Adi Robertson, The Verge, 31 marzo 2020, [ https://www.theverge.com/2020/3/31/21200108/internet-archive-national-emergency-library-authors-guild-piracy-cdl ].
[8] : Controlled Digital Lending by Libraries, sito-web, [ https://controlleddigitallending.org/ ].
[9] : trad. da ''Controlled Digital Lending'', Ex Libris, [ https://exlibrisgroup.com/products/controlled-digital-lending/ ];
vedi : ''Implementing Controlled Digital Lending (CDL) Responsibly and Effectively: A Primer for Librarians'', { PDF }, [ https://page.exlibrisgroup.com/hubfs/HQ_General/Ex%20Libris%20Controlled%20Digital%20Lending%20White%20Paper.pdf?hsLang=en ];
vedi anche : ''Transforming our Libraries: 12 Stories About Controlled Digital Lending'', AA. VV., Internet Archive, 23 ottobre 2019, [ https://archive.org/details/12CDLstories/mode/2up ];
{ PDF } : [ https://ia601006.us.archive.org/31/items/12CDLstories/CDL%20blog%20booklet%208.5x11_3.3_bleed%20%281%29.pdf ].
[10] : trad. da ''Publishers sue Internet Archive over Open Library ebook lending'', Russell Brandom, The Verge, 1° giugno 2020, [ https://www.theverge.com/2020/6/1/21277036/internet-archive-publishers-lawsuit-open-library-ebook-lending ].
[11] : ''Temporary National Emergency Library to close 2 weeks early, returning to traditional controlled digital lending'', Brewster Kahle, Internet Archive, 10 giugno 2020, [ https://blog.archive.org/2020/06/10/temporary-national-emergency-library-to-close-2-weeks-early-returning-to-traditional-controlled-digital-lending/ ].
[12] : ''Hachette v. Internet Archive'', EFF, [ https://www.eff.org/cases/hachette-v-internet-archive ].
[13] : ''Hachette v. Internet Archive - Internet Archive's Memorandum for Summary Judgment'', EFF, { PDF }, [ https://www.eff.org/document/hachette-v-internet-archive-internet-archives-memorandum-summary-judgment ].
[14] : ''Author coalition blasts publishers in legal fight with Internet Archive'', Blake Brittain, Reuters, 29 settembre 2022, [ https://www.reuters.com/legal/litigation/author-coalition-blasts-publishers-legal-fight-with-internet-archive-2022-09-29/ ].
[15] : ''Opinion and Order'', EFF, { PDF }, [ https://www.eff.org/document/opinion-and-order-4 ].
[16] : ''La più grande biblioteca di internet viola il diritto d'autore'', Kate Knibbs, Wired, 4 aprile 2023, [ https://www.wired.it/article/internet-archive-causa-diritto-autore-persa/ ].
[17] : ''The Fight Continues'', Chris Freeland, Internet Archive, 25 marzo 2023, [ https://blog.archive.org/2023/03/25/the-fight-continues/ ].
[18] : ''List of Web archiving initiatives'', AA. VV., Wikipedia ENG, [ https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Web_archiving_initiatives ].
[19] : ''Internet Archive Files Appeal Brief Defending Libraries and Digital Lending From Big Publishers’ Legal Attack'', Electronic Frontier Foundation ( EFF ), 15 dicembre 2023, [ https://www.eff.org/press/releases/internet-archive-files-appeal-brief-defending-libraries-and-digital-lending-big ];
{ PDF } : [ https://www.eff.org/files/2023/12/15/internet_archives_opening_brief_public.pdf ].
[20] : ''La più grande biblioteca di internet ha perso un'importante battaglia legale'', Kate Knibbs, Wired ITA, 5 settembre 2024, [ https://www.wired.it/article/internet-archive-sentenza-appello-copyright-libri-digitali/ ];
articolo originale : [ https://www.wired.com/story/internet-archive-loses-hachette-books-case-appeal/ ];
vedi : ''23-1260 Hachette Book Group, Inc. v. Internet Archive'', { PDF }, [ https://www.publishersweekly.com/binary-data/ARTICLE_ATTACHMENT/file/000/006/6540-1.pdf ].
[21] : ''Internet Archive Responds to Appellate Opinion in Hachette v. Internet Archive'', Chris Freeland, Internet Archive Blogs, 4 settembre 2024, [ https://blog.archive.org/2024/09/04/internet-archive-responds-to-appellate-opinion/ ].
[22] : ''Let Readers Read: An Open Letter to the Publishers in Hachette v. Internet Archive'', Change[punto]org, 14 giugno 2024, [ https://www.change.org/p/let-readers-read-an-open-letter-to-the-publishers-in-hachette-v-internet-archive ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 14 aprile 2023 [23]; su FB : [24] }.

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