RU→UKR/NNN – Portati a spasso dai Padroni, nel tempo dell'escalation




Dettaglio del titolo de la Repubblica [7].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


L'amico poliedrico Riccardo Paccosi [1][2][3] ha postato una riflessione che prende spunto dal Gay Pride celebrato sabato 15 giugno a Roma con grande partecipazione popolare – la stima ''ufficiale'' dice un milione di persone nelle strade [4].
Con tale Elly Schlein ( PD ) che, come unica critica da muovere al G7 svoltosi a Borgo Egnazia nel comune di Fasano ( BR )[5] ha indicato l'assenza delle parole ''aborto'' e ''identità di genere'', temi sui quali vorrebbe un'accelerazione.
Che al G7 e all'orwelliana ''conferenza di Pace'' in Svizzera si sia parlato di guerra cioè di un'escalation disastrosa ( soprattutto per gli europei occidentali ) del conflitto contro la Federazione Russa, è probabilmente piaciuto alla guerrafondaia e russofobica – ah, il ''transomofobo Putin'' ! – segretaria di quello che 30+ anni fa era il principale partito dell'opposizione al Sistema, poi è diventato ligio portavoce dell'Élite anglo-americana.

2

Copio-e-incollo il post di Riccardo [6]:


2011, l'anno dell'addio

Vedendo l'imponente partecipazione all'odierno Pride di Roma, penso a quanto io mi senta filosoficamente lontano da quella massa di persone e a quanto sia cambiata la mia vita.
Quando militavo a sinistra, come tanti altri ero convinto che suddetta sinistra fosse composta da un corpo popolare sano, al quale faceva da contraltare un ceto dirigente pessimo.
Poi, però, venne l'anno 2011.
E vidi che, quelle stesse persone scese in piazza a Roma il 23 marzo 2002 - nel numero di oltre due milioni, io fra loro - per protestare contro il tentativo del Governo Berlusconi di abolire l'Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ora tacevano o addirittura applaudivano dinanzi a un Governo Monti che quell'Articolo lo aboliva per davvero.
E vidi altresì che, quelle stesse persone scese in piazza sempre a Roma il 15 febbraio 2003 - anche in quel caso in oltre due milioni, anche in quel caso io fra loro - per protestare contro l'aggressione dell'Occidente all'Iraq, ora erano pedissequamente favorevoli all'aggressione neo-colonialista alla Libia.
Così, in quel 2011 capii che non c'era un popolo di sinistra "buono" guidato dai D'Alema "cattivi", bensì c'era una massa di persone impregnate di falsa coscienza e con le quali sentivo di non poter avere più nulla a cui spartire.

Riccardo Paccosi


2.1

Più che di ''falsa coscienza'', io scriverei di ''coscienza debole e crackabile'', ed è una caratteristica propria dell'intera massa popolare italiana, non solo quella ''di Sinistra''.
Un Popolino portato a spasso come un cane, a piacimento dei Padroni.

3

A fotografare l'epoca idiota e allo stesso tempo tragica che stiamo vivendo ( nella quale stiamo cercando di sopravvivere ), c'è un titolo lampante e memorabile de la Repubblica :


Meloni e Schlein, il duello tra leader a passo di danza

La premier al G7 si lancia nella pizzica, la segretaria dem al Pride sulle note di Mon amour: due immagini liberatorie

[7]


Credo non ci sia altro da aggiungere.

=

Note

[1] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[2] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[3] : articoli nel sito di Arianna Editrice : [ https://www.ariannaeditrice.it/ricerca.php?search=riccardo%20paccosi&tipo=articolo ];
sito del Fronte per la Sovranità Popolare : [ https://www.fronteperlasovranitapopolare.it/ ].
[4] : ''Gay Pride, oltre un milione a Roma in sfilata per i diritti. In piazza anche Schlein e Gualtieri'', Emiliano Pretto, Agenzia DIRE, 15 giugno 2024, [ https://www.dire.it/15-06-2024/1053675-gay-pride-oltre-un-milione-a-roma/ ];
vedi : ''VIDEO | Il Pride si prende Roma: la marea arcobaleno invade la città'', Veronica Altimari, Roma Today, 15 giugno 2024, [ https://www.romatoday.it/attualita/video-gay-pride-roma-2024-15-giugno.html ].
[5] : ''Breve storia di Borgo Egnazia, il non-luogo scelto per il G7 (ma perché?)'', Pietro Saccò, Avvenire, 13 giugno 2024, [ https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/borgo-egnazia-g7-polemiche ].
[6] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 16 giugno 2024, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10233128712190506 ].
[7] : ''Meloni e Schlein, il duello tra leader a passo di danza'', Concetto Vecchio, la Repubblica, 16 giugno 2024, [ https://www.repubblica.it/politica/2024/06/16/news/meloni_schlein_g7_pride_roma-423240002/ ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 17 giugno 2024 [8]; su FB : [9] }.

[ ... ]

3 commenti:


  1. Io invece parlerei di "suggestionabilità". Circa 1/5 delle persone è altamente suggestionabile, 1/5 è difficilmente suggestionabile mentre i 3/5 sono suggestionabili ma necessitano di un po' più di tempo.

    Suggestionabili a cosa? Alla propaganda del potere, alla narrativa del momento che spiega tutto se si è completamente acritici, privi di memoria e disposti a dubitare dei nostri stessi sensi se ci viene detto di farlo.

    Non è un problema né di intelligenza né di cultura ma di tipologie psicologiche.

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    1. Sei generoso !
      E' anche un problema di cultura, perché la gran parte delle persone non ama leggere, e rimane somara più degli asini. Che sono degli animali utili e più rispettabili della grande maggioranza degli umanoidi bipedi.

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    2. Sì, è vero, anche la cultura/istruzione ha la sua importanza ma sono convinto che sia secondaria rispetto alla tipologia psicologica.

      Io ho sempre in mente mio padre: potrei fargli leggere "Un mondo nuovo" di Huxley (che io ho trovato fantastico) e probabilmente l'apprezzerebbe ma rifiuterebbe di vedere le analogie con la nostra realtà quotidiana.

      E non sarebbe un problema di intelligenza (mio padre quando era "nei suoi cenci" era molto intelligente) ma di predisposizione psicologica, di tendenza a credere e fidarsi delle autorità e delle istituzioni anche quando tutti gli indizi (quando non le prove) indicano che non c'è più da fidarsi.

      Viceversa un mio amico imbianchino, di sicuro non molto istruito, spesso ha visto più chiaramente e più lontano di me.

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