RU→UKR/NNN – L'ennesimo brivido servito con ghiaccio, da Zaporozh'je



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di Marco Poli


L'ennesima crisi a freddo, l'ennesimo pericolo portato alla centrale atomica di Zaporozh'je ( in lingua russa : Запорожье; nelle pubblicazioni mainstream italiane il toponimo è spesso traslitterato ''Zaporizhzhia'', dal dialetto piccolo russo detto ''ucraino''; talvolta abbreviata in ZNPP, sigla dall'inglese Zaporizhzhia Nuclear Power Plant ).
L'ennesima rottura di balle.

1

Nella serata di domenica 11 agosto, è divampato un incendio alla base di un impianto di raffreddamento della centrale atomica già centrata in passato da droni nei fabbricati ausiliari, e fin da subito le autorità russe hanno dichiarato che non vi era fuoriuscita di radiazioni né pericolo imminente [1].

E' partito il solito rimpallo di responsabilità tra Kiev e la Russia, la differenza consiste nel fatto che i mass media italiani riportano entrambe le versioni e non solo quella kievana { [2][3] ... }.

Comunque, che rottura di balle.

2

Ma ...
dico ...
a priori della faziosità espressa con modi pallonari, non sarebbe opportuno l'andare a verificare l'effettiva pericolosità del malfunzionamento di un impianto su due per quella centrale i cui reattori sono ''spenti a freddo'' ?

2.1

Da un articolo dettagliato del Post di qualche mese fa, traggo :


Dal settembre del 2022, la centrale ha smesso di produrre elettricità, e gradualmente cinque dei suoi reattori sono stati messi in “cold shutdown”, uno stato in cui il numero di reazioni all’interno del combustibile radioattivo viene ridotto al minimo e la temperatura nel reattore scende sotto quella di ebollizione dell’acqua a pressione ambiente, tipicamente intorno ai 90°C.
[4]


Il reattore n. 4 è stato tenuto in stato ''caldo'' durante l'inverno, per servire la vicina cittadina di Energodar ( Енергодар ), dove vivono molti lavoratori della centrale. Poi è stato spento.
Si evince inoltre che le linee elettriche necessarie al funzionamento dell'impianto di raffreddamento arrivano dal territorio ancora amministrato da Kiev.

A proposito del contesto bellico e pericoli inerenti :


Un’altra possibilità di incidente è quella causata da un attacco intenzionale che porti a una breccia nella struttura di contenimento e quindi all’esposizione di un reattore e del materiale radioattivo che contiene. I reattori, così come parte dei depositi di carburante radioattivo esausto, sono protetti da imponenti strutture di cemento in grado di resistere anche allo schianto di un aereo di medie dimensioni.

Diversi esperti, però, dubitano che queste strutture possano resistere agli attacchi delle armi più moderne, come missili balistici e artiglieria di grosso calibro, soprattutto se questi attacchi fossero ripetuti. Ma anche nello scenario peggiore, è quasi impossibile che un attacco o un incidente alla centrale possano generare effetti di portata continentale, come avvenne a Chernobyl.

[4]


Si suggerisce che il pericolo maggiore per la centrale potrebbe essere il degrado derivato da una manutenzione carente, ma è sinceramente improbabile che i tecnici russi della Rosatom abbiano problemi a intervenire su una centrale di progettazione sovietica di cui hanno il controllo da 2+ anni, e della quale hanno tutti gli schemi tecnici.

2.2

Il secondo documento che riproduco, tradotto, è il rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica ( AIEA; in lingua inglese International Atomic Energy Agency, da cui IAEA ) pubblicato la sera stessa dell'incendio discusso :


trad.

Aggiornamento 242 – Dichiarazione del Direttore generale dell'AIEA sulla situazione in Ucraina

11 agosto 2024
70/2024
Vienna, Austria

Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya (ZNPP) in Ucraina hanno assistito a un denso fumo scuro proveniente dall'area nord-occidentale della centrale, dopo aver sentito numerose esplosioni nel corso della serata. Il team è stato informato che oggi si è verificato un presunto attacco di droni a una delle torri di raffreddamento della centrale. Non vi è alcun impatto sulla sicurezza nucleare, ha confermato il Direttore generale dell'AIEA Rafael Mariano Grossi.

Il team dell'AIEA ha riferito di aver sentito un'esplosione oggi nello stesso momento in cui la ZNPP li ha informati che un drone avrebbe colpito una delle due torri di raffreddamento della centrale.

Per accertare l'entità e la possibile causa di questo evento, la Missione di supporto e assistenza dell'AIEA a Zaporizhzhya (ISAMZ) richiede l'accesso immediato alla torre di raffreddamento per valutare i danni.

La ZNPP ha due torri di raffreddamento situate sul lato nord della vasca di raffreddamento, al di fuori del perimetro della ZNPP. Le torri di raffreddamento vengono utilizzate durante il funzionamento dell'impianto. Il loro danno non ha un impatto diretto sulla sicurezza delle sei unità in fase di spegnimento. Tuttavia, qualsiasi tipo di incendio sul sito o nelle sue vicinanze rappresenta un rischio di propagazione dell'incendio anche alle strutture essenziali per la sicurezza.

L'impianto ha confermato al team che non vi è alcun rischio di elevati livelli di radiazioni in quanto non vi è materiale radioattivo nelle vicinanze della presunta area di attacco. Il team ha verificato in modo indipendente i livelli di radiazioni e ha confermato che sono rimasti invariati.

Il direttore generale dell'AIEA Grossi ha ribadito che qualsiasi azione militare intrapresa contro l'impianto rappresenta una chiara violazione dei cinque principi concreti per la protezione dell'impianto, stabiliti dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a maggio dell'anno scorso.

"Questi attacchi sconsiderati mettono a repentaglio la sicurezza nucleare dell'impianto e aumentano il rischio di un incidente nucleare. Devono cessare subito", ha affermato il direttore generale Grossi.

[5]


3

Quindi ?

E' stato un diversivo per elettrizzare i pasciuti borghesi occidentali svaccati sul sofà oppure sul lettino in spiaggia ?

Certamente i russi non hanno alcun interesse a provocare ingenti danni alla centrale da loro controllata, e che nel futuro prossimo sarà pienamente collegata alla rete elettrica federale.
Oltretutto, è sempre bene tenere a mente che i russi considerano la Nuova Russia e la Piccola Russia come terre russe, parte del mondo russo – Russkij Mir ( Русский Мир ) – pertanto non reputo possibile che verranno agite catastrofi nucleari su quel territorio.

Una crisi calcolata e contingentata, agita da una delle due parti in conflitto ?

Possibile.

=

Note

[1] : Рыбарь ( Rybar ), Telegram, 11 agosto 2024, [ https://t.me/rybar/62682 ].
[2] : ''Incendio su centrale Zaporizhzhia. Aiea: "Nessun impatto su sicurezza". Rimpallo di responsabilità'', Rai News, 11 agosto 2024, [ https://www.rainews.it/maratona/2024/08/zelensky-ammette-che-lattacco-a-kursk-spinge-la-guerra-in-russia-5403fc91-6d31-4606-8651-2daf1b54ba91.html ].
[3] : ''Zaporizhzhia, cosa è successo alla centrale nucleare in Ucraina e che rischi ci sono'', Sky TG24, 12 agosto 2024, [ https://tg24.sky.it/mondo/2024/08/12/zaporizhzhia-ucraina-incendio-centrale-cosa-e-successo ].
[4] : ''Che rischi ci sono davvero alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia?'', Davide Maria De Luca, il Post, 11 aprile 2024, [ https://www.ilpost.it/2024/04/11/centrale-zaporizhzhia-rischi-ucraina/ ].
[5] : trad. da ''Update 242 – IAEA Director General Statement on Situation in Ukraine'', IAEA ( AIEA ), 11 agosto 2024, [ https://www.iaea.org/newscenter/pressreleases/update-242-iaea-director-general-statement-on-situation-in-ukraine ].

===



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{ prima pubblicazione del post su VK, il 13 agosto 2024 [6] }.

[ ... ]

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