C19/N – Blogger ( Google ) ha cancellato il post del 26 agosto su Mario Draghi


Questo post è stato eliminato in quanto viola le Norme della community di Blogger. Per pubblicarlo nuovamente, aggiorna i contenuti in modo che aderiscano alle linee guida.
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Primo post che la piattaforma di blog hosting Blogger – dal 2003 è proprietà di Google – mi ha cancellato nei 20 anni di vita di questo blog che state leggendo, in cui ho scritto e commentato di tutto.

Sono basito.



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Ho staccato qualche giorno a causa di impegni di carattere personale, e quando sono tornato qui su Blogger ho trovato un'amara sorpresa.
Scorrendo la pagina principale del blog, ho notato al volo che l'archivio dei post pubblicati, nella spalla, mi restituiva n. 26 post pubblicati in agosto, invece dei 27 che ero sicuro di avere pubblicato.

Mah ...

Sono andato a controllare la lista con le cartelle su disco locale, e ho verificato che manca quello del 26 agosto ch'era dedicato alle menzogne declamate da Mario Draghi nell'estate del 2021, a supporto dei prodotti sperimentali detti “vaccini anti-Covid” e dello strumento restrittivo e ricattatorio detto “Green Pass”.

Nella bacheca di gestione del blog ( dashboard ) ho poi trovato l'avviso che potete vedere qua sopra : il solito, laconico e sarcastico riferimento alle Norme della Community ( fantomatica )[1], nessuna spiegazione specifica, e, al contrario di altri social e dello stesso YouTube ch'è pure di proprietà di Google Inc., nessuna possibilità di fare ricorso da parte dell'utente.

Manca qualsiasi riferimento al post cancellato ( come detto, l'ho individuato scorrendo le mie cartelle ), è presente il solito, laconico e sarcastico riferimento alle Norme della Community ( fantomatica )[1], nessuna spiegazione specifica della cancellazione, e, al contrario di altri social e dello stesso YouTube ch'è pure di proprietà di Google Inc., nessuna possibilità di fare ricorso da parte dell'utente.

= Devo prendere atto, e tacere.

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Eppure, molte volte avevo postato sul fenomeno bio-mediatico detto “pandemia di Covid-19” [2], ed in particolare sulle brodaglie [3], sulle reazioni avverse [4], sul Green Pass [5], sulle amputazioni dei diritti costituzionali eseguite dai governi Conte II [6] e Draghi [7].
Altre volte avevo postato e citato Mario Draghi [8].

Quindi ?

Sono di fronte a un cambiamento di politica di Google ?

Uhm ...
forse no.
Nell'ultimo paragrafo di quel post, citavo e commentavo il premio ricevuto dal maggiordomo contabile dell'Élite apolide nel 2022, quale “migliore statista del mondo” dell'anno 2021.
Premio officiato da un'associazione statunitense, e che aveva la sinistra forma di un caprone.
Forse ...
a Google non è piaciuta quell'osservazione sulla forma dell'oggetto di cristallo.

7 settembre

Nei commenti a questo post, l'amico Vapore Sodo [9] mi ha scritto che il post potrebbe essere nel Cestino della bacheca operativa di Blogger – a lui è capitato recentemente un infortunio simile [10].
Non ci ero mai andato, perché questa situazione è stata per me una novità assoluta ... ed eccolo proprio lì :




L'elemento bannato è stato spostato nel Cestino di Blogger.

Ho più di 80 giorni per apportare modifiche – andrò per tentativi – su un tempo massimo di 90 gg. prima della cancellazione definitiva. Presto proverò a ripubblicarlo, e renderò noti i risultati con un altro aggiornamento.

17 settembre

Il 13 settembre ho modificato il post : ho sostituito i punti fermi negli URL che puntavano al sito di quella fottuta associazione con l'espressione “[punto]”, disabilitando i collegamenti ipertestuali.
Ho chiesto la revisione, e dopo 4 giorni è arrivato il responso : il metodo da me usato sembra avere funzionato, stamattina ho notato che l'avviso è sparito dalla bacheca operativa e lo scritto modificato è stato rimesso al suo posto nel blog, inclusi i commenti [11].

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Note

[0] : snappata dell'avviso ricevuto sulla mia dashborad, Blogger, [ https://www.bufalo70.it/Odb_03/SA/C19__N__653/2024_09_06__01__C19__VAX__Draghi_M__Google_ban__01__c_0_20.png ].
[1] : ''Norme relative ai contenuti di Blogger'', Blogger, [ https://draft.blogger.com/content-policy?hl=it ].
[2] : tag ''C19'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/C19 ].
[3] : tag ''vaccino'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/vaccino ].
[4] : tag ''reazioni post-vax'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/reazioni%20post-vax ].
[5] : tag ''Green Pass'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/Green%20Pass ].
[6] : tag ''Governo Conte II'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/Governo%20Conte%20II ].
[7] : tag ''Governo Draghi'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/Governo%20Draghi ].
[8] : tag ''Mario Draghi'', Correndo sull'Orlo del Boccale, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/search/label/Mario%20Draghi ].
[9] : Parole (meno) Sante, blog, Blogger, [ https://parole-sante.blogspot.com/ ].
[10] : tag ''censura'', Parole (meno) Sante, Blogger, [ https://parole-sante.blogspot.com/search/label/censura ].
[11] : ''C19/N – Le menzogne di Mario Draghi su “vaccini” e Green Pass'', Marco Poli, Correndo sull'Orlo del boccale, 26 agosto 2024, [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2024/08/c19n-le-menzogne-di-mario-draghi-su.html ].

[ ... ]

13 commenti:

  1. Questa tua esperienza non mi è nuova... ;-)

    Personalmente non sono sorpreso: mi sembra di averlo già scritto nei miei "ululati" contro la censura ma, in breve, sospettavo che il giro di vita sulla libertà d'espressione ci sarebbe stato già nel corso dell'anno, probabilmente in autunno. Vedo che non avevo sbagliato di molto...

    Qualche mia considerazione tecnica e non:
    1. (Se è ancora come per il mio caso) Il tuo post sospeso lo puoi trovare nella pagina con la lista dei post. In alto a sinistra c'è un menù a tendina con le opzioni "Tutti", "Pubblicati", "Programmati" etc. Ci dovrebbe essere anche una voce con "Sospesi" o roba del genere.
    2. Tu da quel menu puoi selezionarlo, modificarlo e provare a ripubblicarlo. Se supera il controllo automatico ti viene comunicato nel giro di qualche ora.
    3. L'algoritmo è molto stupido: il problema secondo me (ma direi al 99%) non è in quello che hai scritto. Semplicemente nelle tue note ci deve essere un link a un sito o a un articolo presente in una black list di Blogger. Controlla se avevi inserito qualche sito diverso dal solito: magari è quello che gli dà "noia". Nel mio caso ho "risolto" semplicemente rimuovendo un link e lasciando tutto il resto invariato.
    4. Benvenuta nella nuova libertà d'espressione della UE: sei assolutamente e completamente libero di scrivere tutto quello che vuoi, basta che non sia contro la narrativa dominante.

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    1. 1. Sì, l'ho appena ritrovato nel Cestino. Grazie.

      3. Secondo me, è il sito di quella fottuta associazione di pezzi di...

      4. Potrebbe essere anche una cancellazione extra-DSA, mirata a chi tocca quell'associazione di pezzi di...

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    2. Comunque ... cercavo i post che hai dedicato alla censura nel tuo blog ... sbaglio, o non usi i tag ?

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    3. Veramente uso il marcatore "censura"... ;-)

      Comunque, siccome la censura è uno dei pochi argomenti su cui voglio scrivere con continuità sul "mio blog" (in verità il padrone è Blogger), adesso tutti i pezzi sull'argomento sono intitolati "Censura #" dove "#" è un numero progressivo (i primi 5 sono stati sulla mia esperienza su Blogger, i successivi no)...

      L'ipotesi del link, come ti ho scritto, credo sia la più probabile: quando hai tempo prova a rimuoverlo e verifica...

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    4. Un altro esperimento che puoi fare è verificare se Google ti restituisce il sito "sospetto" quando lo cerchi e se invece appare su DuckDuckGo.
      Il sito che a me ha dato problemi era infatti completamente oscurato da Google: se mettevo il nome ("l'accordo della pace" ma in inglese) non lo restituiva mentre DuckDuckGo lo dava (giustamente) come primo risultato.

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    5. Ho aggiornato il post, presto farò qualche tentativo.
      E' una situazione molto interessante, e mi piace definire meglio il caso.
      Grazie.

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  2. Sono un ottimo candidato per i colpi di cesoia, direi.
    Solo questione di tempo.
    In realta' iniziamo a prendere contatto con questo piattaforma ludica gratuia che impone le sue regole.
    La liberta' ha valore e non puo' essere gratuita, non e' tale.
    Ci sono reti sociali piu' o meno anarcoidi, come fediverso etc. che, forse, sono una possibile alternativa.
    Quella ancora piu' radicale sarebbe di crearsi la piattaforma e pure gestire le macchine, la rete, su cui gira. Richiede impegno netevole e quindi e' costoso => difficile soluzione a livello individuale.
    E' il paradosso delle tecnologie che richiedono comunita' numerose e ricche per essere realizzate e fruibili: le comunita' numerose devono imporre domini di convivenza con le regole. Ecco, poi, che si arriva alla censura di quanto esce da tali domini.

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    1. Riprendendo quello che scrivevo a Vapore Sodo sopra, potrebbe essere stata una cancellazione mirata perché ho linkato il sito della fondazione Appeal of Conscience in merito al premio che doveva essere un'aquila che sormonta il globo, ma, visto a poca distanza, pare la testa di un caprone ( infernale ).
      Le ''ali'' sono decisamente più simili alle corna di un caprone.

      [ Qui ] ne avevo scritto, ma senza linkare il sito ufficiale di quell'organizzazione discutibile.
      E il post non m'è stato rimosso.

      Adesso sono impegnato in altre faccende, ma nei prossimi giorni verificherò.

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    2. Uh ...
      mi ero perso il fediverso !
      Leggerò.

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  3. Il 13 settembre ho modificato il post : ho sostituito i punti fermi negli URL che puntavano al sito di quella fottuta associazione con l'espressione “[punto]”, disabilitando i collegamenti ipertestuali.
    Ho chiesto la revisione, e dopo 4 giorni è arrivato il responso : il metodo da me usato sembra avere funzionato, stamattina ho notato che l'avviso è sparito dalla bacheca operativa e lo scritto modificato è stato rimesso [ al suo posto ] nel blog.

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    1. Ok, diciamo "bene"...

      È la conferma che l'inteligentssimo algoritmo che decide se un pezzo è da censurare si basa semplicemente (beh, in realtà potrebbero esserci altri criteri ignoti) su una lista nera di siti proibiti. Lista ovviamente non pubblica e che quindi rende impossibile all'utente sapere in anticipo se il proprio post è censurabile o meno.

      L'unica cosa diversa dal mio caso è stato il tempo di risposta: io poche ore e non 4 giorni.
      Forse per far credere che ci sia effettivamente una revisione "umana" mettono un ritardo casuale nella risposta?

      Infine io consigliavo di andare a dare un'occhiata al sito censurato perché se non lo si vuole far conoscere un motivo ci sarà. Nel mio caso si trattava di un sito con una raccolta firme per sospendere l'uso dei vaccini mRNA contro il COVID date le sempre più numerose ricerche che evidenziano controindicazioni. Chiaro qui che i mandanti della censura erano le aziende farmaceutiche che avevano l'obiettivo di proteggere la propria gallina dalle uova d'oro.
      Invece nel tuo caso invece i motivi della censura di tale sito mi sfuggono...

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    2. Sì, ma da quello che ho capito il tuo commento è rimasto tale e quale, quindi l'unica differenza è la presenza o meno del link.

      Comunque, mi è venuto in mente adesso, guarda cosa avevo scritto questo maggio: La setta (se hai fretta leggi solo il paragrafo finale prima della conclusione! ;-)

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    3. Letto.
      Sì, è possibile ... certamente non ragionano come i popolani, e come la gran parte degli umani.
      Discorrendo dell'Élite con un amico scrittore, si arrivava all'ipotesi che a capo della cupola globale potrebbero non esservi esseri umani propriamente detti, ma alieni-demoni.

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