La Famiglia



Avevo già stigmatizzato come un ministro in odore di mafia non avesse il diritto morale di lanciare una "crociata" contro un videogioco ("Rule of Rose") ma piuttosto il dovere di spiegare al parlamento le proprie sudicie frequentazioni e magari - come avviene nei paesi civili - dare le dimissioni dal Ministero di Grazia e Giustizia (che ridere : sembra una battuta di Calderoli e invece Prodi lo ha fatto subito sedere in quella poltrona lì).
Tralascio commenti scurrili sulla sceneggiata della consorte appena uscita dalla galera (ci sarebbe dovuta restare molti anni, a parere mio) ed applaudita dalla claque che immagino fatta venire apposta da Ceppaloni.
L'amica Shoruel mi segnala via-mail questa bella inchiesta giornalistica sui denari di casa Mastella, eseguita da un giornalista italiano che lavora all'estero e dirige un giornale di lingua italiana stampato in Germania.
Guardate un po' i "casi" della vita :

un giornalista italiano che lavora all'estero.

Link

"I figli di Sandra e Clemente" - articolo di Mauro Montanari nel "Corriere d'Italia"

3 commenti:

  1. Mi ha fatto riflettere una cosa: tutta quella gente che stava vicino casa Mastella a tifare per la moglie. Perchè? Semplice, saranno tutti quei raccomandati dalla famiglia, per i vari posti in Regione e in Comune, che si sono visti in pericolo il posticino privilegiato dove non fanno un cazzo. Però non diamo per scontato tutto quello che fa e dice la magistratura. Lì le correnti esistono. Poi sui figli di Mastella, in particolare 1 sano, sembra che ci sia stata una smentita durante le Iene.

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  2. Uno degli autori/intervistatori delle jene ha preso di mira uno dei figli di Mastella in maniera grossolana ... facendogli le domande e ridendogli in faccia dopo ogni risposta.
    Il servizio è stato "congelato" e la jena se n'è andata sbattendo la porta : bell'esempio di poca indipendenza dai "poteri forti" !
    Quando ho un secondo rintraccio la notizia, nome e cognome ... ricordo però d'avere letto che la jena c'ha il padre nella commissione di controllo della Rai.

    Ma qua il punto non è avere o meno dei genitori che hanno fatto carriera (qualche raro caso di onesto "in carriera" ci sarà pure) : la famiglia Mastella mi sembra abbastanza compromessa in un barile di faccende "strane".

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  3. Oggi ho pranzato a casa di amici, e abbiamo guardato SkyNews ... c'erano servizi sui comizi elettorali : Veltroni, Berlusconi, Mastella.
    Sì, hanno dato un congruo spazio anche a lui, l'ex-ministro della giustizia, lo considerano ancòra l'ago della bilancia di questa putrida politica.
    Ma la cosa più tragicomica è la presenza di due guardie del corpo alle spalle del mastellone : come a volere suggerire che lui è un perseguitato, è nel mirino ...

    "Mandiamoli affanculo", lo ripeto : si può dire diversamente ?

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