Sala bolognese



Arrivano i marziani

Io e BrianOvo ci mettemmo in marcia alle 20, ma la sera di mercoledì 25 giugno fu un'impresa trovare la Festa dell'Unità di Sala Bolognese : che poi era a Padulle (mi pare) e a Sala non c'era uno straccio di manifesto (anzi l'unico che abbiamo avvistato era sbagliato e ci ha fatto allungare la strada di altri 2 km) ... depressione profonda, a perdersi nella "ridente" campagna bolognese al tramonto ... "Twin Peaks" non le fa 'na sega.
Poi : piade ben farcite e birra alla spina, zanzare indemoniate come tafani (o forse erano proprio tafani) ... altro orienteering supplementare per rintracciare il palco tra tavolate plebiscitarie per l'osanna alla cucina bolognese "di una volta" (di cui alcuni degli Jolaurlo hanno approfittato pantagruelicamente), stand assortiti di botteghe in trasferta e dibattiti politici a bassa voce e all'apparenza molto modesti, l'immancabile giostra luminosa degli zingari (la cosa più bella) ...
Finalmente, là dietro abbiamo scorto il vasto palcoscenico con distesa di sedie nella semi-oscurità della platea : "sedie, ma che cazzo servono stasera !?", abbiamo detto ... ma dài, tanto lo sappiamo che la Festa è un prodotto per umarèlls, quindi è logico guardarsi un concerto di ska-punk comodamente seduti ...
I ragazzi salgono e imbracciano gli strumenti, e la scena è quanto mai surreale : una pletora di umarèlls e zdoure seduti che pareva un'assemblea plenaria del Pcus (m'aspettavo l'applauso ritmato dopo ogni pezzo, a dire il vero), sulla sinistra un gruppo di giovani paesani che timidamente s'avvicinavano alla macchina di luci e suoni (scena da "Incontri ravvicinati del terzo tipo"), al centro 3 pazzi che ballavano ognuno per i cazzi suoi.
Tre e non due, perchè io e Brian abbiamo fatto amicizia con un atypico scrittore parmigiano che - questo è l'ultimo accordo via-mail - farà un salto a Bologna a presentare la sua opera, e sarà supportato dai boyz del sitone.
Jolaurlo un poco meno scatenati che al Vicolo Bolognetti - ed è comprensibile - ma comunque professionali ed abbastanza carichi : io elogio 'sta band che accetta il confronto con qualunque tipo di pubblico e situazione, che dopo il bagno di folla all'Heineken Jammin' Festival di Venezia (nel giorno dei Police) è sbarcata qui in provincia a regalare ottima musica e 48ore dopo era in scaletta con Max Gazzè allo Stadio delle Vittorie di Bari ... bravi davvero.
A proposito : quando ho fatto 'sto scatto, dove cazzo era finito il bassista Bruno Desanctis !?

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Bufalo = Jola-da-urlo

Jolaurlo = Sito ufficiale

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