Cane di Pavlov





Crack virtuale per la riabilitazione

Ho letto questo trafiletto a pag. 31 di Game Republic (agosto/settembre 2008) due sere fa al 96f tra birre e verdure crude, e lo incollo qui :

I videogiochi vi fanno vivere situazioni altrimenti improponibili o innavicinabili.
Nessuno di noi correrà mai un Gran Premio di Formula 1 e meno ancora si troverà a combattere una guerra intergalattica contro alieni in technicolor.
Il dottor Zach Rosenthal, professore alla Duke University negli Stati Uniti, ha sfruttato la cosa per costruire realtà alternative da impiegare nei programmi di disintossicazione dalla droga.
Inseriamo i soggetti in un mondo creato al computer dove domina l'uso del crack, e cerchiamo di far vivere loro esperienze simili al vero, dice.
Il terapista attende quindi l'insorgere della sindrome di astinenza e spinge il soggetto a identificare un determinato meccanismo, ad esempio un suono, con la cessazione del bisogno di droga.
In una fase successiva i tossicodipendenti dovranno comporre un numero telefonico [ vero ] per ascoltare di nuovo il suono e reprimere gli stimoli.
Un esperimento di marca pavloviana la cui efficacia è tutta da dimostrare, ma Rosenthal spiega che l'obiettivo non ha tanto a che fare con l'uso di droghe quanto con la creazione di una cultura da trasferire e impiegare nella vita di tutti i giorni.

Da tossico a “cane di Pavlov” (alla rovescia)

Involuzione patetica della specie e/o mossa del Sistema in una battaglia epocale ?
Più che terapia per calmare gli stati di ansia frenetica scatenati dall'astinenza, mi pare una ricerca finalizzata al controllo sociale a 360° attraverso il condizionamento del comportamento del singolo individuo con lo stimolo condizionato prodotto da codici programmati allo scopo e inseriti nei videogiochi a larga tiratura.
In seconda analisi : comportarsi come un animale ammaestrato è forse meglio - o più dignitoso - che fumare del crack ?
Mah ... che cazzo di alternative !
E allora sono andato a rileggermi la scheda wikipediana su Ivan Pavlov (premio Nobel russo - di Rjazan' - per la medicina e la fisiologia nel 1904) noto per i suoi esperimenti con i cani, e ne ho annotati due :

1)

[ ... ] associando per un certo numero di volte la presentazione della carne ad un suono di campanello, alla fine il solo suono del campanello determina la salivazione (la cosiddetta acquolina in bocca) nel cane, che prima certamente non produceva; quindi il cane si comporta così a causa di un riflesso condizionato provocato in lui artificialmente.

(fonte).

Si comportano così anche gli operai di una fabbrica al suono della sirena che annuncia la pausa-pranzo.
E i teledipendenti alle prime note della sigla di apertura dei programmi televisivi dell'ora di cena, farciti di culi-e-tette ventenni di letterine e simili ...
Ricordo che quando guardavo la tele anche a me veniva la bava alla bocca + eccitazione gastrica, a quella nota stimolazione sonora.
Arf, arf ...

2)

Meno noto l'esperimento sull'induzione di stati di indecisione nei cani, con cui scoprì che, imponendo loro di decidere in uno stato confusionale pena una scossa elettrica, si poteva produrre in loro la schizofrenia in ogni forma, secondo il temperamento dell'animale.

(fonte).

Questo mi pare un incrocio di s/m e controllo orwelliano delle coscienze : conosco giovani mariti che iniziano a entrare in confusione giusto un attimo prima della sclerata quotidiana (inderogabile) della mogliettina. Questi sono dei geni : si sono scelti loro la tortura da subire.

Su questi studi primordiali sono state affinate le tecniche di tortura sotto interrogatorio ampiamente usate nel secolo scorso ed ancòra oggi.
Giudizio ignorante
Mi piacerebbe pensare che l'esimio dottore abbia chiesto l'installazione del “software disintossicante” sulle macchine del laboratorio per giocarci durante le ore di lavoro ... ma credo che l'esperimento (probabilmente non l'unico del suo genere) sia serio. Siamo predisposti al condizionamento, o siamo anche esseri senzienti che ragionano e controllano i propri comportamenti ?
Semplicemente, la nostra società è notevolmente più complessa di quella di inizio '900, e fitta di stimolazioni condizionate audiovideo ...
Meglio spararsi delle partite a Gta 4 - “un mondo creato al computer dove domina l'uso del crack” mi fa pensare alle city di quella simulazione - nell'attesa di altre immersioni eterodosse nei mondi virtuali.
E dormite sonni tranquilli traghettati da Morfeo : c'è chi sta lavorando per voi ... e non farvi più svegliare.
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2 commenti:

  1. ecco
    hai nominato gta4
    il 24 novembre è così lontano...

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  2. Ma la versione per pc non è stata annunciata per il 21 / 11 ?
    Comunque, cambia poco : qui bisogna resistere ...

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