Anni '40
Ripubblico uno scritto ucronico di Giuseppe Massari [ 2 , 3 ], a proposito di un'ipotesi storica : SE l'opposizione britannica non fosse stata compatta con il Governo presieduto da Winston Churchill, ma avesse remato contro il pieno intervento nella Seconda Guerra Mondiale e per un trattato di pace con la Germania nazista ?
La questione non è uno svago puramente ozioso : facciamo un esercizio teorico e chiediamoci come si comporterebbe la Sinistra italiana, SE ai tempi nostri capitasse una crisi internazionale produttiva un pericolo concreto per l'integrità della nazione e/o dell'UE ...
Inghilterra 1940: se al posto dei laburisti ci fosse stato il PD
di Giuseppe Massari
Intanto una premessa: fa molto caldo... La storia della battaglia d'Inghilterra mi ha sempre affascinato, e ho sempre ammirato come gli inglesi seppero resistere all'assalto nazista.
Come detto, fa molto caldo, e la notte scorsa ho avuto un incubo.
E...
18 Giugno: Il premier dichiara che la battaglia d’Inghilterra sta per iniziare. L’opposizione rifiuta di sostenere il governo per manifesta irresponsabilità della linea adottata: l’esercito si è dimostrato incapace di respingere i tedeschi a Dunkerque, l’evacuazione dei soldati è costata l’intero equipaggiamento, e il popolo non è disposto ad accettare lacrime sudore e sangue. L’opposizione chiede di accettare senza condizioni le offerte di pace di Hitler, e che poi il governo si dimetta.
30 Giugno: ancora una manifestazione pacifista a Whitehall. Secondo l’opposizione la pace è l’unica possibilità di evitare sofferenze al popolo inglese. I pacifisti manifestano scandendo lo slogan “meglio nazi che morti”. Inoltre secondo l’opposizione l’invasione dell’Europa da parte della Germania non è un fatto che riguarda l’Inghilterra, evitare la guerra resta una priorità, insieme alle dimissioni del governo.
15 Luglio: l’aviazione germanica continua ad attaccare la flotta mercantile inglese. Secondo l’opposizione è responsabilità del governo che non ha voluto accettare la pace. Pacifisti manifestano con un sit-in davanti all’ambasciata tedesca. A chi fa loro notare che l’ambasciata è ormai vuota, rispondono che è il gesto simbolico che conta. Sperano vivamente che la Germania torni ad offrire la pace. Per quanto riguarda l’Europa ritengono che la Germania si sia semplicemente ripresa territori che erano sempre stati suoi, e che comunque sia più costruttivo sedersi ad un tavolo di trattative che combattere. L’opposizione chiede le dimissioni del governo.
31 Luglio: manifestazione di protesta delle popolazioni residenti vicino alle stazioni radar. Il campo elettromagnetico delle stazioni radar è nocivo alla salute dei residenti, e se ne chiede l’immediata disattivazione. Oltretutto sono inutili, perché l’unica vera soluzione è la pace con la Germania, e per una inutile guerra si vogliono fare ulteriori vittime. L’opposizione chiede le dimissioni del governo.
13 Agosto: manifestazione di protesta delle popolazioni residenti vicino agli aeroporti militari. Trattandosi di obiettivi sensibili per l’aviazione tedesca, essi mettono a rischio l’incolumità dei residenti delle zone limitrofe. Se ne chiede perlomeno l’immediato trasferimento in zone più sicure. Purtroppo i residenti di altre contee idonee hanno già manifestato il loro rifiuto di accogliere aeroporti militari. Si chiede la cessazione immediata delle ostilità e le dimissioni del governo.
15 Agosto: i sindacati protestano per i turni di lavoro troppo massacranti nelle fabbriche di aerei. Non si possono calpestare i diritti dei lavoratori per una guerra inutile e dannosa, il cui scopo palese è procurare profitti ai fabbricanti di armi tramite lo sfruttamento del lavoro dipendente. Si chiede che vengano rispettati i contratti nazionali di lavoro e il diritto alle ferie. Domani sciopero dei lavoratori del settore, al quale aderirà anche l’opposizione che chiederà le dimissioni del governo.
27 Agosto: manifestazione di solidarietà verso gli abitanti di Berlino colpiti da un bombardamento dell’aviazione inglese. Si depreca la viltà dell’attacco contro civili inermi, e questa viene considerata la prova definitiva del fatto che non si tratta di una guerra di difesa del territorio ma di un attacco ad un paese straniero e al suo diritto all’autodeterminazione. I quotidiani di opposizione ipotizzano un giro di tangenti tra le fabbriche di armi e il governo. L’opposizione chiede le dimissioni immediate del governo per poter accertare i fatti.
1 Settembre: la RAF è in notevole difficoltà, l’opposizione rimarca l’irresponsabilità del governo che si è lanciato in una guerra persa in partenza. Si ritiene sia questione di giorni prima di dover accettare la resa, si chiede a gran voce di fare presto e chiedere la pace finché vi sono margini di trattativa, altrimenti il governo si renderà responsabile di una clamorosa sconfitta e di consegnare l’Inghilterra in mano ai tedeschi. Vengono chieste le dimissioni del governo e un governo tecnico che tratti la pace con la Germania.
8 Settembre: l’aviazione tedesca ha iniziato a bombardare Londra. Vi sono manifestazioni in tutto il paese per chiedere la cessazione del conflitto. L’opposizione fa notare l’assoluta inadeguatezza della RAF e delle difese aeree in una interrogazione, e il premier fa notare che con lo smantellamento della rete radar, lo spostamento continuo degli aeroporti militari e l’indisponibilità dei lavoratori a turni forzati per produrre nuovi aerei, il tutto per assecondare le richieste di opposizione e sindacati, diventa piuttosto difficile fare miracoli. L’opposizione chiede le dimissioni del governo.
15 Settembre: una vignetta satirica mostra le macerie di Londra con sullo sfondo l’invito del governo a mantenere la calma e continuare la vita di tutti i giorni. L’opposizione ritiene demenziale l’atteggiamento del governo e domanda come sia possibile invitare alla calma e all’ottimismo in una simile situazione. Segno evidente che il governo sta scadendo nella farsa e non ha più alcun pudore a prendere in giro gli inglesi. Si chiedono le dimissioni del governo e lo studio di un sistema ecologico di previsione dei bombardamenti aerei.
25 Settembre: Un quotidiano dell’opposizione ha fatto uno scoop: un barone tedesco è il supertestimone che dichiara di avere le prove della connivenza del governo con l’industria bellica. La Germania ha sempre chiesto la pace, e la guerra è solo frutto della corruzione e della brama di profitto dei fabbricanti di cannoni. Il testimone dichiara altresì che in Germania la corruzione viene combattuta strenuamente arrestandone l’unico responsabile, ovvero il popolo ebreo. Il quotidiano si domanda cosa sia stato fatto in Inghilterra per combattere il complotto ebreo che ha portato alla guerra. Vengono chieste le dimissioni del governo.
10 Ottobre: l’aviazione inglese è ormai ai minimi termini. L’opposizione domanda perché non si sia previsto in tempo il maggiore fabbisogno di aerei e perché il governo non abbia fatto nulla per incrementare la produzione costruendo nuove fabbriche e creando nuovi posti di lavoro. Secondo alcune inchieste giornalistiche l’assunzione di altri lavoratori avrebbe ridotto i profitti, ed è stato a causa di questa egoistica posizione che adesso il paese è sull’orlo della rovina. Questo non ha nulla a che vedere con le esigenze di pace: si sarebbe potuto benissimo incrementare la produzione di aerei anche in tempo di pace. Vengono chieste nuove elezioni immediate prima che i tedeschi sbarchino sul territorio.
31 ottobre: l’esercito tedesco è arrivato a Londra. Secondo i sondaggi il popolo americano ha rafforzato la propria contrarietà a qualunque intervento nella guerra in Europa. Alcuni parlamentari dell’opposizione hanno formato un nuovo partito con l’obiettivo di collaborare con gli invasori tedeschi per evitare ulteriori sofferenze al popolo inglese. Secondo fonti non ufficiali altri parlamentari di entrambi gli schieramenti si sarebbero dati alla clandestinità per organizzare la resistenza. Tale resistenza è capeggiata dai rappresentanti della vecchia opposizione, dato che l’ex governo si è dimostrato incapace di difendere il paese dal nemico. Quando i tedeschi saranno cacciati dall’Inghilterra il partito dell’ex opposizione diventerà il candidato naturale alla guida del paese, e si provvederà affinché la vecchia maggioranza che ha portato il paese al disastro non abbia più la possibilità di governare nei decenni a venire.
G. Massari
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( prima pubblicazione del racconto in una nota faccialibresca, giovedì 2 agosto 2012 ).
Links
La Battaglia d'Inghilterra = post di bufalo70
Ucronia = scheda in wikipedia.org
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